Thriller dalla Spagna e dall’ America di Tom Ford, dall’ America Latina invece una storia di fede
dal
Lido di Venezia Luigi Noera – Foto per gentile concessione della Biennale.Al
secondo giorno di proiezioni ecco ancora l’America che fa la parte della
protagonista e nella selezione VENEZIA
73 presenta Nocturnal Animals di Tom Ford con un thriller che si svolge su vari piani,
tanti quanti i
protagonisti. Il linguaggio è potente da mal di pancia e la
visione è sconsigliata ai deboli di cuore. Che ci sia già una ipoteca sul Leone
d’Oro? Di sicuro per la sceneggiatura nella quale il più attento cinefilo avrà
difficoltà a trovare seppure una piccola discrepanza. L’inicipit è un omaggio del
regista di felliniana memoria. Secondo
il regista Nocturnal Animals è un racconto che esorta a confrontarsi con le
scelte che facciamo nel corso della vita e sulle conseguenze delle nostre
decisioni. In una cultura sempre più “usa e getta”, dove tutto, incluse le
relazioni, può essere facilmente buttato via, questa storia parla di lealtà,
dedizione e amore. È una storia sul senso di isolamento che tutti proviamo, e
sull’importanza di dare valore ai rapporti personali che ci sostengono nella
vita.
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