Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



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mercoledì 29 marzo 2017

Il regista-culto Park Chan-wook ospite speciale del 15/mo Florence Korea Film Fest

All’autore noto in tutto il mondo per pellicole come “Old Boy”, “Lady Vendetta” e “I’m a cyborg, but that’s ok”
sarà consegnato un premio alla carriera e dedicata una retrospettiva in omaggio al suo percorso artistico
Tra le novità di questa edizione la sezione K-Woman, sulla figura della donna nel cinema coreano
Sarà il regista e sceneggiatore di culto Park Chan-wook l’ospite speciale della 15/ma edizione del Florence Korea Film Fest, il festival dedicato al meglio della cinematografia sud coreana contemporanea iniziata il 23 marzo e fino al 31 marzo al cinema La Compagnia di Firenze. Il pluripremiato autore amato da Quentin Tarantino, che in più di vent’anni di carriera ha firmato pellicole rivoluzionarie come “Old Boy” e “Lady Vendetta”,  sarà omaggiato con un premio alla carriera e una retrospettiva di 13 titoli dedicata al suo poliedrico percorso artistico: da “Joint Security Area”, che lo ha portato alla notorietà diventando subito uno dei film più visti di sempre in Corea, alla celeberrima “Trilogia della Vendetta”; dal vampire movie “Thirst”, vincitore del Premio della giuria a Cannes nel 2009, all’acclamata e originalissima love story “I’m a cyborg, but that’s ok”, fino al primo lavoro realizzato in lingua inglese con un cast internazionale, “Stoker”, oltre a 5 cortometraggi.
La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, inaugura la sesta edizione della Primavera Orientale, iniziativa che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. In programma quest’anno 44 titoli tra corti e lungometraggi, molti in anteprima italiana. Tra le novità il focus K-Woman, 5 pellicole per esplorare il ruolo della donna nel cinema coreano, con opere che spazieranno dal documentario al film in costume fino al thriller. 4 le sezioni tematicheOrizzonti Coreanidedicata ai grandi nomi del cinema di Corea, con titoli campioni d’incassi in patria e premiati nei festival di tutto il mondo; Independent Korea, che ospita lavori di giovani e talentuosi registi esterni alla grande distribuzione; la Notte Horror, consueto appuntamento per gli amanti del genere e Corto, Corti, spazio dedicato ai cortometraggi.BIOGRAFIA PARK CHAN-WOOKTra i capofila della new wave di cineasti che, a partire dagli anni Novanta, hanno trasformato il cinema coreano in uno dei movimenti artistici di maggiore risalto a livello
mondiale, e acclamato nei festival di tutto il mondo per il suo stile registico unico e raffinato, Park Chan-wook porta sullo schermo i dilemmi del peccato e della redenzione declinati attraverso storie percorse dal fil rouge della violenza, esplorando i meandri della mente e della vita umana come nessun altro autore sud coreano aveva mai fatto prima di lui. Nato a Seoul nel 1963, debutta dietro la macchina da presa nel 1992, dopo gli studi in filosofia. Il successo arriverà nel 2000 con “Joint Security Area”, in cui si affronta il tema delle relazioni tra Corea del Nord e Corea del Sud. In seguito, grazie ai consensi ottenuti, Park Chan-wook riesce a realizzare il progetto della “Trilogia della Vendetta”: il trittico composto da "Mr Vendetta" (2002), "Old Boy" (2004, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes) e "Lady Vendetta" (2005, premio "Cinema Avvenire" e "Leoncino d'oro" a Venezia) che ha reso la sua inconfondibile marca autoriale nota in tutto il mondo.


domenica 15 maggio 2016

Special Cannes 2016 : Paolo Virzi’ entusiasma il pubblico della Quinzaine


da Cannes Luigi Noera– Weekend 14 e 15 maggio (DAYS 4/5) - Foto per gentile concessione del Festival de Cannes

In questo sabato primaverile Cannes mette a confronto modi di fare cinema agli antipodi non solo geografici.
Da un lato Agassi del coreano Park Chan-wook . Anni 30, durante la colonizzazione giapponese, uUna giovane donna coreana (Sookee) viene assunta come cameriera per una ricca giapponese (Hideko),  che vive reclusa in un enorme palazzo sotto la tirannia dello zio. Ma Sookee e Hideko hanno dei segreti. Con l'aiuto di un truffatore che corteggia Hideko, ha altri piani per la stessa Hideko. Dopo una prima parte accattivante il regista si perde nei meandri delle pratiche del Conte De Sade.
Dall’altro lato il film Tedesco TONI ERDMANN di Maren Ade. La storia di Ines e del rapporto con il padre che si sdoppia nel faceto Toni Erdmann . Cinematografia dai risvolti esileranti e grotteschi ma che sconta la lentezza dei movimenti di macchina
Per la rassegna a latere Un Certain Regardsono stati proiettati  altri due confronti di scuole di cinema, da una parte l'americano THE TRANSFIGURATION di Michael O'Shea - Siamo nel Queens, New York. Milo è un adolescente e il suo unico rifugio è l'appartamento che condivide con il fratello maggiore dove passa il suo tempo a guardare film sui vampiri. L'arrivo di un nuovo vicino di casa lo porterà a scoprire nuove sensazioni. Dall'altra la cinematografia asiatica del giapponese Koji Fukada che con il suo Fuchi NI Tatsu ci immerge nei meandri oscuri della mente umana. Un noir particolare che non lascia spazio. Siamo in un tranquillo sobborgo giapponese dove Toshio e sua moglie Akie conducono  in apparenza una vita pacifica con la loro figlia. Una mattina, un vecchio amico di Toshio arriva nel suo studio dopo aver scontato dieci anni in prigione. Di qui si snoda una narrazione avvincente.
Sempre sabato per la Rassegna autonoma La Seimane de la Critique  sono passati due film  italiani: iniziamo dal giovane regista Alessandro Comodin con I Tempi verranno presto. Film pretenzioso che non riesce a risolvere con i mezzi a disposizione le emozioni che il regista vorrebbe comunicare. L'altro e' il nuovo film di Paolo Virzì La Pazza Gioia che racconta la storia della amicizia improbabile di due donne patologicamente insane e la loro fuga dalla struttura dove sono ricoverate. Vivranno con divertimento una avventura alla ricerca di un po 'di gioia e un po' d'amore in questo cielo aperto che è il mondo delle persone pazze "sane". Il film ha fatto letteralmente impazzire la Croisette. Mentre l'altra sezione autonoma le Quinzaine ha presentato Poesía Sin Fin di Alejandro Jodorowsky  Un viaggio lirico dell'autore nel cuore dei bohémien artistici e intellettuali degli anni '40 e '50 incontrando Enrique Lihn, Stella Díaz Varín, Nicanor Parra e tanti altri poeti giovani e promettenti anonimi che diventeranno i maestri della letteratura moderna d'America Latina. Immersi in questo mondo di sperimentazione poetica, vive con loro come pochi prima di loro avevano osato fare: sensualmente, veramente, follemente.
Nell’ambito selezione Fuori Concorso il film IL BFG di Steven Spielberg che combina i talenti di tre grandi narratori: Roald Dahl, Walt Disney e Steven Spielberg per adattarsi al classico modo cinematografico dell'autore britannico. L'incredibile storia di una bambina e il gigante che lo farà scoprire le meraviglie ei pericoli della Terra di Giganti. Il loro incontro cambierà tutto. Affiancato da una storia vera. WRONG ELEMENTS di Jonathan Littell. Uganda 1989. La vera storia del movimento ribelle LRA contro l'allora governo. Un "esercito" che cresce utilizzando più di 60.000 adolescenti in 25 anni. Geofrey, Nighty, Mike e Lapisa appartengono a questi bambini, rapiti all'età di 12 o 13 anni. Oggi stanno cercando di ritrovare una vita normale, e tornare sui luoghi che ha segnato la loro infanzia rubata. Sia vittime che autori, testimoni e partecipi di abusi che li superano, sono sempre gli elementi errati che la societa' ha difficoltà ad accettare.
Nell’ambito della Rassegna Cannes Classics segnaliamo Signore e Signori e
il film senza tempo Un uomo e una donna di Leoluch entrambi vincitori cinquantanni fa a Cannes.
Dopo la giornata di sabato che ha visto uno dei tre italiani entusiasmare la croisette, domenica vengono presentati un film francese e due film dalle due registe che insieme a Jude Foster sono la novita’ di questa edizione. Il primo è il perfettino melo’ Mal de Pierres di Nicole Garcia dove la Cotillard si conferma una grande attrice. Infatti interpreta magistralmente Gabrielle che è cresciuta nella piccola borghesia agricola, dove il suo sogno è invece una passione che scandalizza i compaesani. Malvolentieri va in sposa a Jose, un mezzadro  che fa di lei una donna rispettabile. Ma incontra un altro grande amore André Sauvage che potrebbe aiutare il suo sogno di una vita. L’altro che viene dall' UK affronta il tema ricorrente in questa edizione: il rapporto genitori figli. American Honey della regista  Andrea Arnold  un road movie su  una adolescente Star (Sasha Lane), che lascia la famiglia disfunzionale e si unisce un gruppo di venditori porta a porta di abbonamenti a riviste in giro
per il Midwest degli Stati Uniti. Star Trova il suo ruolo tra questo gruppo di giovani, che comprende anche Jake (Shia LaBeouf), adottando rapidamente il loro stile di vita, scandito da festini, piccoli misfatti e storie d'amore. Come Special Screenings verrà proiettato THE NICE GUYS di Shane Black Los Angeles. Anni 70 i due investigatori Holland March (Gosling) e Jackson Healy (Crowe) stanno indagando il presunto suicidio di una starlet. Al debutto con questo duetto sembra che siano i nuovi Starsky e Hutch , anche se il regista al riguardo di una eventuale serie ha glissato.
Per la rassegna a latere Un Certain Regard sono stati proposti due ottimi film. Caini di Bogdan Mirica CRIME movie ambientato in Ucraina. Insieme a ME'EVER LAHARIM VEHAGVAOT di Eran Kolirin dalla vita di una famiglia israeliana vengono proposti i temi scottanti della societa’ israeliana di oggi.
Per la Rassegna autonoma Quinzaine abbiamo assistito alla presentazione di un grande Depardieu e il suo ultimo film come interprete Tour de France di Rachid Djaïdani Far'Hook Storia di un giovane rapper di 20 e. Per evitare il peggio fara’ un viaggio con il padre Serge del suo produttore Bilal sulle orme del pittore Joseph Vernet. L’altro film e’ una animazione Ma vie de Courgette di Claude Barras Zucchini. Mentre per La Seimane de la Critique il film horror GRAVE di Julia Ducournau. Justine è un veterinario e vegetariana. Ma . . .
Al termine di questa grande abbuffata cinematografica aspettiamo domani il passaggio di Loving di Jeff Nichols e la stan ovation a Robert De Niro.