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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



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mercoledì 14 dicembre 2016

Al RomaFictionFest targato Giuseppe Piccioni la produzione scandinava MIDNIGHT SUN fa saltare il banco


Si è conclusa domenica 11dicembre la decima edizione del RomaFictionFest svoltasi quest’anno al cinema The Space Moderno. La manifestazione è la sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma prodotta dalla Fondazione a presidenza Piera Detassis con la direzione artistica del regista Giuseppe Piccioni e con il contributo dello storico marchio dell’APT (Associazione Produttori
Televisivi) che spazia nel mondo della serialità. Questa branca dell’audiovisivo già da alcuni anni ha superato non solo in termini produttivi, ma anche e soprattutto in qualità la produzione cinematografica dalla quale attinge sia talenti che spunti. The Young Pope di Paolo Sorrentino ne è l’esempio tangibile.
Quest’anno la produzione che ha sorpreso tutti e incantato all’unanimità la Giuria
internazionale proviene dalla Svezia in una coproduzione con la Francia
è MIDNIGHT SUN con la regia di MÅNS MÅRLIND e BJÖRN STEIN con Peter Stormare, star svedese visto in Fargo dei fratelli Coen. I due giovani artisti sono stati insigniti sia del Premio miglior nuova TV Series, che del Premio miglior Regia e Premio miglior sceneggiatura, portando a casa un sostanzioso bottino. La fiction ha degli spunti originali che ha fulminato gli spettatori,
tuttavia anche altre serie selezionate potevano ambire ad uno
dei premi sopradetti. Parliamo della statunitense GOOD BEHAVIOR di Chad Hodge con una strabiliante Michelle Dockery ed un altrettanto freddo e cinico, sebbene di origini argentine, Juan Diego Botto
. Alla protagonista poteva andare il Premio quale migliore attrice. Comunque siamo contenti che
il Premio miglior attrice invece sia andato all’italianissima CRISTIANA CAPOTONDI protagonista della miniserie di RAI FICTION  Di
padre in figlia di Riccardo Milani su un soggetto di Cristina Comencini
  sceneggiato da Giulia Calenda, Francesca Marciano, Valia Santella. La Giuria ha poi premiato la miniserie inglese  NATIONAL TREASURE diretto Jack Thorne e prodotto da The Forge Productions per Channel con il Premio speciale. Da una storia vera l’interpretazione commovente di ROBBIE COLTRANE al quale è andato pure il Premio quale miglior Attore. Peccato per Angelo
Bison protagonista della serie belga PUBLIC ENEMY di Antoine Bours, Gilles de Voghel, Matthieu Frances, Christopher Yates. L’attore con una lunga carriera teatrale al suo esordio cinematografico nei panni di Guy Béranger, storia vera di un pericoloso assassino di bambini, offre una interpretazione dall’alto della sua esperienza recitativa.


L'attrice Cristiana Capotondi ha apprezzato il riconoscimento:
 “Sono felice e onorata di ricevere questo premio – ha detto – Di padre in figlia racconta la storia di molte donne che hanno cercato la propria realizzazione non accontentandosi di ciò che la società poteva offrirgli. È la storia di una pacifica e profonda emancipazione femminile che, al di là di ogni ideologia, porta la donna al centro della nostra società. Sono onorata di aver incarnato una di queste donne e spero che per molto altre donne questo personaggio possa essere di ispirazione così come lo è diventato per me. Ringrazio la giuria e il presidente Giuseppe Piccioni per questa gioia pre natalizia che mi
hanno voluto regalare”.In definitiva la Giuria presieduta da Richard Dreyfuss e composta da Annabel Scholey, Umberto Contarello, Lorenzo Richelmy, Paola Turci poteva volgere lo sguardo anche altrove e non solo al nuovo cinema noir scandinavo.
Deludente  invece la serie televisiva WASTELAND | PUSTINA di Štěpán Hulík proveniente dalla Polonia e dalla Repubblica Ceca che invece nel campo cinematografico quest’anno si sono distinte. Forse per i troppi argomenti trattati, dal sociale all’ambiente mescolati in un noir che non emoziona.
Interessanti e confezionate anche per il grande schermo alcune delle serie fuori concorso tra le quali la più amata IN ARTE NINO di Luca Manfredi con un lanciatissimo Elio Germano. L’attore, apprezzato ultimamente sia per l’interpretazione di Giacomo Leopardi e San Francesco, mostra delle doti drammaturgiche da confondere lo spettatore e far rivivere l’umanità di Nino Manfredi.
La presenza costante del Direttore Artistico Giuseppe Piccioni intervenuto alle due Masterclass di eccezione di cui in appresso hanno fatto la differenza con le edizioni precedenti e ci auguriamo che il regista che non si è mai tirato indietro venga confermato per dare continuità alla manifestazione. Lo stesso a caldo ha commentato così.
"Sono soddisfatto di questa edizione e del lavoro che abbiamo svolto. La partecipazione del pubblico è andata oltre le mie aspettative. Non abbiamo semplicemente replicato quello che offre l'industria. Gli elementi di qualità, lo scambio di idee e pensieri erano presenti in tutti gli spazi: dalle proiezioni agli incontri, dagli approfondimenti ai momenti anche di semplice intrattenimento, tutti premiati dalla partecipazione numerosa del pubblico. Lo spessore umano e professionale degli ospiti internazionali e non, uno per tutti Richard Dreyfuss, è stato il segno distintivo di questa manifestazione. Anche un Festival può essere l'occasione per contribuire all'innalzamento del gusto, a un tipo di intrattenimento che non disdegna di essere popolare ma offre continue opportunità di miglioramento. Perché la televisione, nelle storie, nella qualità della scrittura e degli attori, nell'impegno degli autori e produttori, può essere più vicina alla vita di tutti".
Come dicevamo il livello delle masterclass e degli incontri con alcuni protagonisti della serialità televisiva nazionale e internazionale ha dato un piglio nuovo alla manifestazione permettendo al pubblico di apprezzare dal vivo i premi Oscar® Richard Dreyfuss e Dustin Lance
Black. Ma anche  applaudire Annabel Scholey, la contessina de’ Bardi ne I Medici ed approfondire dove va la serialità con lo sceneggiatore Umberto Contarello e la sua Lectio Magistralis oltre al “making of” della serie-capolavoro di Paolo Sorrentino, The Young Pope. Ovvero dietro ogni grande regista c'è un grande sceneggiatore. Per chi volesse rivederle ecco il link delle due MASTERCLASS :PAGINA FACEBOOK
Ricordiamo che il programma pensato da Giuseppe Piccioni si è avvalso della collaborazione di professionisti come Gaia Tridente, Marco Spagnoli, Gianluca Giannelli, Fabia Bettini (questi ultimi per la parte dedicata ai più piccini) e Simone Raineri.
Quello che doveva essere un evento eccezionale , ovvero l’anteprima mondiale di When We Rise ci è sembrato invece noioso sebbene tratti un argomento di valore quali sono i diritti civili nelle differenze di genere, di colore e di credo. L’evento è stato applaudito probabilmente per il coraggio più che per la forza artistica. Per la cronoca sono stati assegnati anche i seguenti Excellence Award a Richard Dreyfuss, Dustin Lance Black, Marco Giallini, Rosario Rinaldo e infine l’Excellence Award Kids & Teens a Enzo D’Alò.
Per quello che ci riguarda vi riportiamo le tre produzioni che più ci hanno emozionato, oltre alla serie franco-svedese pluripremiata MIDNIGHT SUN in ordine di gradimento:
GOOD BEHAVIOR con Michelle Dockery nei panni di un’artista della truffa e di una ladra da una svolta alla sua vita e intralciare i piani di un affascinante
assassino in una relazione pericolosa
PUBLIC ENEMY con Angelo Bison che interpreta, un pericoloso assassino di bambini

FLEABAG quest’ultima fuori concorso, serie nata dalle esibizioni di sapore cabarettistico dell’attrice e commediografa inglese Phoebe Waller-Bridge sulla vita difficoltosa e frenetica di una giovane donna londinese.
Una nota di colore è stata offerta
dalla giovanissima Madrina MATILDA DE ANGELIS la quale ha accompagnato e sostenuto simpaticamente l’infaticabile Direttore Giuseppe Piccioni nel fare gli onori di casa agli ospiti della kermesse.
Tirando le somme possiamo dire che al decimo compleanno la manifestazione si è consolidata come riferimento per le tendenze di questo settore dell’audiovisivo che sempre più attira spettatori attingendo creatività e risorse umane dal Cinema con la C maiuscola.

 

martedì 6 dicembre 2016

ROMAFICTIONFEST il 10° compleanno lo festeggia al THE SPACE CINEMA MODERNO

Da domani 7 dicembre e fino a domenica 11 al The Space Cinema Moderno di Roma sarà possibile gustare le ultime serie televisive provenienti da 15 Paesi sul grande schermo, ma anche le serie del passato. 

Si inaugura la decima edizione della RomaFictionFest con Direttore Artistico GIUSEPPE PICCIONI con il motto Come eravamo, come siamo, come saremo…
Ad inaugurare questa decima edizione MATILDA DE ANGELIS, MADRINA della manifestazione, scoperta dal regista Matteo Rovere e protagonista del suo film Veloce come il vento. All’ inaugurazione verrà presentata IN ARTE NINO una serie italiana su Nino Manfredi interpretato da Elio
Germano che dopo aver interpretato poeti e santi, si cimenta con uno degli attori più amati. Mentre la chiusura sarà sempre appannaggio della serie italiana IMMATURI.
Ma anche l'anteprima mondiale della prima parte di When We Rise presente il premio Oscar Dustin Lance Black, autore e ideatore della serie. When We Rise racconta le battaglie politiche e personali, l’arduo percorso e l’ascesa del movimento americano per i diritti civili LGBT, ripercorrendo le storie vere di uomini e donne che negli anni hanno lottato per far emergere una delle ultime frange di questo movimento, partendo dai moti turbolenti del 20mo secolo fino agli inaspettati successi di oggi.
Il RomaFictionFest compie dieci anni offrendo il meglio della fiction italiana e internazionale nelle sue nuove forme espressive, nella ricchezza dello stile, dei linguaggi, dei contenuti. Com’eravamo, come siamo, come saremo.
Ecco I NUMERI DELLA DECIMA EDIZIONE:
10 Titoli nel Concorso Internazionale, 10 Anteprime Fuori Concorso, 14 Titoli nella sezione storica Kids & Teens e 3 Titoli nella sezione Sala Cult, 1 Evento speciale ma anche 9 Masterclass | Incontri e 15 Paesi partecipanti: Argentina, Australia, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia.
Nel CONCORSO INTERNAZIONALE sono dieci i titoli presentati da 10 Paesi: Australia, Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Svezia
La serie italiana selezionata è Di padre in figlia, l’emancipazione femminile in Italia dal


1958 al 1980. Quella francese è invece una serie politica Baron Noir, un melò a metà strada fra House of Cards e I Sopranos, con un terzetto di attori di altissimo livello: Kad Merad,(protagonista Giù al Nord, Niels Arestrup (Un prophète) e Anna Mouglalis (Il giovane favoloso, Romanzo criminale). La coproduzione americana e tedesca

Berlin
Station
sulla sede berlinese della CIA. Una spy story con tanti colpi di scena. Sempre dagli USA Better Things creata dal comico Louis C.K. e da Pamela Adlon che ne è la protagonista. Il tema su Hollywood e la vita di un’attrice, madre di tre figlie che deve gestire la propria carriera televisiva e cinematografica e, al tempo stesso, educare e  gestire la famiglia. Dal Belgio arriva la serie di successo di pubblico, Ennemi Public (Public Enemy) con Angelo Bison che interpreta, un pericoloso
assassino di bambini che al termine della pena detentiva viene rilasciato in libertà vigilata e affidato in custodia ai monaci dell’abbazia di Vielsart. Dal Regno Unito, invece, National Treasure: la gogna mediatica descritta da Jack Thorne , autore anche di serie di successo comeThis is England, The Last Panthers e Glue. Diretta da Marc Munden che ha firmato Utopia, si ispira a un caso di cronaca inglese; l’operazione Yewtree che portò all’arresto nel 2015 nel Regno Unito di personalità dello spettacolo per presunti abusi sessuali anche su minori come il celebre anchorman televisivo Jimmy Savile. Dall’Australia la serie crime The Kettering Incident interpretata dalla bellissima Elizabeth Debicki. Tornando al Vecchio continente sono due le co-produzioni europee interessanti selezionate. Midnight Sun (Francia/Svezia), crime thriller creato dagli autori Mårlind & Stein della celebre serie scandinava The Bridge (Bron/Broen). Dalla Repubblica Ceca e dalla Polonia l’altra co-produzione Wasteland creata
da Štěpán Hulík per HBO Europe sullo sfondo di una vicenda sociale vengono alla luce inquietati risvolti e oscure verità. Infine dagli USA un assaggio della serie Good Behavior nel quale Michelle Dockery nei panni di un’artista della truffa e di una ladra da una svolta alla sua vita intralciando i piani di un affascinante assassino in una relazione pericolosa.
Le ANTEPRIME FUORI CONCORSO sono 10 sulle quali spiccano due anteprime mondiali: When We Rise (Stati
Uniti), nata dalla collaborazione fra Gus Van Sant e Dustin Lance Black, che è valsa a quest’ultimo il premio Oscar® per la sceneggiatura di Milk; l’altra Madiba (Canada/Sudafrica) con Laurence Fishburne (Matrix, Hannibal, CSI, Mission Impossible III). When We Rise, è la cronaca delle conquiste del movimento LGBT negli Stati Uniti a partire dai celebri eventi di Stonewall del 1969, con uno straordinario cast formato da Guy Pearce, Mary-Louise Parker, Whoopi Goldberg, Rachel Griffiths e Rosie O’Donnell. Mentre Madiba è il nome ancestrale del clan di Nelson Mandela e  racconta gli eventi che hanno segnato la formazione dello stesso. Le sue amicizie più strette, i rapporti personali, le alleanze politiche e il legame che ha condiviso con gli uomini che gli sono rimasti sempre accanto sia nei giorni dei più grandi trionfi così come in quelli più bui. Quattro le produzioni italiane in Anteprima

Fuori Concorso. Abbiamo già parlato di In arte Nino: ritratto inedito di Nino Manfredi, c’è poi Amore pensaci tu è un dramedy sospeso in un perfetto equilibrio tra commedia e realismo, basato sulla serie House Husbands. E’ storico invece la serie Il confine sulle vicende di tre giovani durante la prima guerra mondiale, Emma, Franz e
Bruno, legati da amicizia e amore, in lotta per sopravvivere e per salvare ciò in cui credono. Infine , dopo il successo al cinema, Immaturi diventa una serie e chiuderà l’edizione
2016. Dall’ America la serie che è diventata uno degli eventi televisivi dell’anno è Roots, il remake della serie omonima (Radici) che ha segnato la storia della televisione realizzata negli Stati Uniti nel 1977 e basata sul romanzo omonimo di Alex Haley. Richard Dreyfuss, presidente della Giuria sarà l’interprete indimenticabile nella miniserie Madoff sul finanziere che ha truffato migliaia di persone. Dall’ Inghilterra Maigret, nuovo libero adattamento dei libri di Georges Simenon, per il broadcaster inglese ITV, con protagonista il commissario Maigret, nella serie interpretato da Rowan Atkinson. Sempre dall’Inghilterra Fleabag, serie nata dalle esibizioni stand-up comedy dell’attrice e commediografa inglese Phoebe Waller-Bridge. La vita difficoltosa e frenetica di una giovane donna londinese.
Per i più piccini la selezione KIDS & TEENS ovvero Uomini e altri animali. Questo potrebbe essere il motto della nuova ricerca della selezione Kids & Teens con 14 TITOLI e 7 PAESI: Argentina, Canada, Francia, Giappone, Italia, Spagna, Stati Uniti
 
BAD PAT
ELENA DI AVALOR
ERNEST ET CELESTINEHOUDINITHE LION GUARDMAGGIE AND BIANCA FASHION FRIENDS
MINI CUCCIOLI
LE NUOVE AVVENTURE DI GERONIMO STILTON
PAW PATROL
PIRATA E CAPITANO
SAILOR MOON CRYSTAL
SOY LUNA
WORLD OF WINX
ZECCHINO D'ORO LE CANZONI ANIMATE
dei quali abbiamo già scritto in RomaFictionFest per i più piccini
Infine per la novità di questa edizione la sezione SALA CULT con 3 TITOLI e 2 PAESI: BORIS, SIX FEET UNDER e l’EVENTO SPECIALE – 75 ANNI DI WONDER WOMAN –
dall’Italia e dagli Stati Uniti

Le serie del passato che per forza e originalità sono diventate dei classici, vengono ospitate nella sezione Sala Cult, e che hanno segnato la storia della serialità statunitense e italiana. Per finire a 75 anni dalla sua prima comparsa, il RomaFictionFest dedicherà un evento speciale a Wonder Woman, con la proiezione del Pilot originale con i sottotitoli in italiano.
Per quanto riguarda I PREMI che verranno ASSEGNATI nel CONCORSO INTERNAZIONALE, sarà la giuria presieduta da Richard Dreyfuss (American Graffiti di George Lucas) e composta da Annabel Scholey (Contessina de' Bardi nella serie TV italiana I Medici), Umberto Contarello, co sceneggiatore con Paolo Sorrentino di This Must Be The Place - La grande bellezza e The Young Pope, Lorenzo Richelmy giovane attore interprete di Marco Polo nella serie originale Netflix e Paola Turci Cantautrice a stabilire a chi assegnare:
- Premio RomaFictionFest miglior nuova TV Series
- Premio RomaFictionFest miglior Attrice
- Premio RomaFictionFest miglior Attore
- Premio RomaFictionFest miglior Regia
- Premio RomaFictionFest alla miglior sceneggiatura
- Premio Speciale della Giuria
Mentre I PREMI ROMAFICTIONFEST ALL’ECCELLENZA ARTISTICA RomaFictionFest Excellence Award sono stati assegnati a:
RICHARD DREYFUSS, attore di cui ricordiamo film indimenticabili come Lo Squalo e Incontri ravvicinati del Terzo Tipo.
MARCO GIALLINI uno dei principali attori dell’audiovisivo italiano.Il premio vuole riconoscergli la sua determinazione nel portare sullo schermo personaggi, talora perdenti, ma sempre pieni di una grande umanità.
ROSARIO RINALDO, Presidente di Cross Productions. Con questo Il Premio vuole riconoscergli la felice intuizione e l'appassionata dedizione che gli hanno consentito di realizzare la serie Rocco Schiavone.
Invece il RomaFictionFest Excellence Award Kids & Teens è stato assegnato a ENZO D’ALÒ per come ha  sempre dimostrato una rara sensibilità e grande rispetto nel raccontare l'infanzia e nel saper cogliere attraverso lo spazio delle immagini e delle parole, alcuni aspetti peculiari del modo di pensare dei bambini.
 
Come è ormai consolidato nello spirito di RomaFictionFest sono programmati ben 9 fra MASTERCLASS E INCONTRI:

Da American Graffiti a Madoff - MASTERCLASS DI RICHARD DREYFUSS
Domani, oggi, ieri: come cambia il racconto - MASTERCLASS DI UMBERTO CONTARELLO
I Medici - INCONTRO RAVVICINATO CON ANNABEL SCHOLEY

Rocco Schiavone - INCONTRO CON MARCO GIALLINI
La mafia uccide solo d’estate – La serie INCONTRO CON PIERFRANCESCO DILIBERTO (PIF) E IL CAST DELLA SERIE
L’arte del fare - THE YOUNG POPE - INCONTRO CON LUCA        
BIGAZZI, LUDOVICA FERRARIO, CARLO POGGIOLI, LUCA CANFORA, FABIO MOLLO

EVENTO SHONDALAND - Incontro con gli attori protagonisti di alcune famosissime serie tv ABC Studios ideate da Shonda Rhimes, fra cui Charlie Weber, l’amato Frank di Le regole del delitto perfetto e Bellamy Young, la First Lady Mellie Grant, prima donna in corsa per la presidenza degli Stati Uniti nella serie Scandal.
Maigret - JOHN SIMENON E DONATO CARRISI
MALACHI KIRBY E LEVAR BURTON – Incontro con i I due protagonist di Roots di ieri e del remake di oggi
Per concludere con le riflessioni finali:10 ANNI DEL ROMAFICTIONFEST, 10 PENSIERI SULLE SERIE - Un incontro con gli autori delle fiction italiane.