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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



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lunedì 1 maggio 2017

PROCLAMATI I VINCITORI DELLA VII EDIZIONE DEL DOC/IT PROFESSIONAL AWARD

LIBERAMI DI FEDERICA DI GIACOMO VINCE IL PREMIO REGIA – MIGLIOR DOCUMENTARIO DELL’ANNO, ASSEGNATI ANCHE I PREMI SCRITTURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUZIONE E TERRITORIO DEL LAZIO
Nella splendida cornice della Sala Birri in via Veneto si è svolta la premiazione ufficiale dei

vincitori della VII edizione del Doc/it Professional Award. A fare gli onori di casa la Vice Presidente Stefania Casini. La manifestazione è stata promossa da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani. Doc/it sostiene e valorizza il documentario italiano in tutto il suo comparto ed è l’associazione di rappresentanza ufficiale degli autori e dei produttori del settore.
Novità di questa edizione, frutto della sinergia con Roma Lazio Film Commission,
l’attribuzione di un premio di categoria alle professioni che maggiormente contribuiscono a comporre un’opera documentaria: regia, scrittura, fotografia, montaggio, produzione e territorio del Lazio.
Sei i documentari premiati: Liberami di Federica Di Giacomo per il Premio Regia – Miglior 
Documentario dell’anno, Ciao amore, vado a combattere di Simone Manetti per il Premio Scrittura, I Ricordi del Fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio per il Premio Direttore alla Fotografia, Vergot di Cecilia Bozza Wolf per il Premio Montaggio, I cormorani di Fabio Bobbio per il Premio Produzione, Castro di Paolo Civati per il Premio Territorio del Lazio. Le Cinquine e i relativi vincitori sono stati selezionati a partire dai 20 documentari individuati tra gli 81 iscritti al Premio, da un comitato composto da chi è stato premiato o nominato nelle passate edizioni del premio. Ogni categoria ha avuto la sua giuria composta
da professionisti del settore, in particolare il Premio Regia – Miglior Documentario dell’anno è stato selezionato da una Academy composta da più di 70 professionisti fra autori, produttori, direttori di festival, critici e tecnici: tutte le giurie hanno avuto modo di visionare i titoli in concorso in streaming video tramite la piattaforma ITALIANDOC - unica directory del documentario italiano, ed esprimere il proprio voto.
Liberami di Federica Di Giacomo vince il Premio Regia – Miglior Documentario dell’anno del valore di 1000 euro, a cui si aggiunge il Premio offerto da AAMOD - Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, che dà diritto all’utilizzo di 3 minuti di repertorio. Liberami è stato prodotto da Mir Cinematografica, Opera Film, in collaborazione con Rai Cinema, France 3 Cinema.
Ciao amore, vado a combattere di Simone Manetti, prodotto da Meproducodasolo, vince

il Premio Scrittura del valore di 500 euro offerto dall’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori. Questa la motivazione della Giuria 100autori composta da Cosimo Calamini, Daniele Cini ed Elisabetta Lodoli: un film dove la struttura e la realtà viaggiano all’unisono, dove gli autori hanno saputo dosare epica e verità, tratteggiando un personaggio duro e poetico, fragile e intenso: il racconto ben tracciato di un'inconsueta antieroina.
I Ricordi del Fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio, prodotto da La Sarraz Pictures

in collaborazione con Rai Cinema vince il Premio Direttore della Fotografia del valore di 500 euro insieme al Premio offerto da Margutta Digital International che dà diritto alla Color Correction del film successivo realizzato dai premiati. La Giuria della categoria composta da Valerio Azzali, Roberto Beani e Paolo Ferrari ha espresso la seguente motivazione per il lavoro di Gianluca e Massimiliano De Serio: un film che riesce a descrivere con lucidità e visione una delle più sofferte situazioni del disagio contemporaneo. La luce e il racconto per immagini riescono a unire due elementi in contrasto fra loro: etica ed estetica. Il film riesce a trasportarci all’interno di un mondo molto complesso senza rinunciare all’uso della luce e dell’inquadratura nonostante i limiti imposti dal soggetto e dal luogo. Un riuscito compromesso visivo di grande intensità fra esigenza documentaria e rappresentazione.
Vergot di Cecilia Bozza Wolf, prodotto da ZeLIG vince il Premio Montaggio del valore di

500 euro. La Giuria composta da Esmeralda Calabria, Sara Fgaier e Sara Zavarise conferisce il premio al montatore Pierpaolo Filomenoper la capacità di intessere un racconto che progressivamente entra sempre più in profondità nelle vicende umane della famiglia e del contesto in cui vive. Grazie ad un montaggio narrativo attento a delineare i personaggi e guidare l'emozione, riesce ad osare nello stare con i protagonisti oltre il limite del 'giusto', creando ancor più immedesimazione nella storia e restituendo al tempo stesso più verità alla narrazione.
I cormorani di Fabio Bobbio, prodotto da Strani Film in collaborazione con Officina Film
vince il Premio Produzione del valore di 500 euro, a cui si aggiunge il Premio offerto da Cinecittà Luce che dà diritto all’utilizzo di 3 minuti Full Rights Europa a tariffa Doc/it. La Giuria composta Rino Sciarretta, Federico Schiavi e Nadia Trevisan conferisce il premio a I cormorani con la seguente motivazione: un’opera prima sensibile e sincera e con un efficace impianto produttivo che ha reso possibile la realizzazione di un film coinvolgente sull'adolescenza.
Infine Castro di Paolo Civati, prodotto da Tangram Film vince il Premio legato al Territorio del Lazio conferito da Roma Lazio Film Commission del valore di 500 euro. Della Giuria hanno fatto parte: il Presidente
Luciano Sovena, Tina Bianchi e Cristina Priarone. L’opera Castro si è distinta per l’idea
originale di raccontare la storia di uno sgombero annunciato senza mai mostrare la violenza, senza concessioni alle formule dell’inchiesta o della denuncia. Uno sguardo sul territorio di Roma che viene posto su un rifugio per gli esclusi, all’interno del quartiere San Giovanni, nel centro di una città che tende sempre più a isolare al di fuori di essa, nelle sue periferie queste realtà. Una realtà con le proprie caratteristiche culturali e sociali che ricevono l’impronta di un luogo nascosto alla grande città, dove la complessità della Capitale prende luce.

mercoledì 12 aprile 2017

ANNUNCIATE LE CINQUINE FINALISTE AI PREMI DI CATEGORIA DEL DOC/IT PROFESSIONAL AWARD - CERIMONIA DI PREMIAZIONE 26 APRILE


Castro di Paolo Civati fa il pieno di candidature seguito da Ciao amore, vado a combattere di Simone Manetti con quattro candidature e Ninna Nanna Prigioniera di Rossella Schillaci insieme a L'ultima spiaggia di Thanos Anastopoulos, Davide Del Degan con tre candidature. Per Liberami
di Federica Di Giacomo solo due candidature tra le quali quella per la miglior regia insieme a La Natura delle Cose di Laura Viezzoli. Confessiamo che ci hanno colpito e piaciuto sia Castro che Ninna Nanna Prigioniera e Liberami. Per i restanti due film come miglior regia La mia casa e i miei coinquilini (il lungo viaggio di Joyce Lussu) e The black sheep avrebbero meritato un posto in cinquina.
Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani ha annunciato le Cinquine Finaliste che concorrono ai premi della VII edizione del Doc/it Professional Award – il riconoscimento che i professionisti attribuiscono al miglior documentario dell’anno, premio ideato e promosso da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani.
La Cerimonia di Premiazione si terrà MERCOLEDI' 26 APRILE alle 19.00  presso la Casa Argentina - Sala Birri in Via Veneto 7 a Roma.  A seguire la premiazione sarà proiettato in sala il film vincitore del Premio Miglior Regia - Miglior Documentario dell’anno
Novità di questa edizione, frutto della sinergia con Roma Lazio Film Commission, l’attribuzione di un premio di categoria alle professioni che maggiormente contribuiscono a comporre un’opera documentaria: regia, scrittura, fotografia, montaggio, produzione e territorio del Lazio.
La Cinquina scelta tra i 20 finalisti dall’Academy del Doc/it Professional Award che concorre al PREMIO REGIA – MIGLIOR DOCUMENTARIO DELL’ANNO del valore di € 1.000,00 e al Premio offerto da AAMOD - Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, che dà diritto all’utilizzo di 3 minuti di repertorio, è la seguente:
Castro di Paolo Civati, prodotto da Tangram Film
Liberami di Federica Di Giacomo, prodotto da Mir Cinematografica, Opera Film; in collaborazione con Rai Cinema, France 3 Cinema
La Natura delle Cose di Laura Viezzoli, prodotto da LADOC srl, Associazione "i Bicchieri di Pandora"; in collaborazione con Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia
Ninna Nanna Prigioniera di Rossella Schillaci, prodotto da Indyca; in collaborazione con De Films En Aiguille
L'ultima spiaggia di Thanos Anastopoulos, Davide Del Degan, prodotto da Mansarda Production, Fantasia, Arizona Productions; in collaborazione con Rai Cinema.


La Cinquina che concorre al PREMIO SCRITTURA del valore di € 500,00 offerto dall’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori, individuata dalla Giuria composta da Cosimo Calamini, Daniele Cini ed Elisabetta Lodoli, è la seguente:
Castro di Paolo Civati, prodotto da Tangram Film
Ciao amore, vado a combattere di Simone Manetti, prodotto da Meproducodasolo
Liberami di Federica Di Giacomo, prodotto da Mir Cinematografica, Opera Film; in collaborazione con Rai Cinema, France 3 Cinema.
Ninna Nanna Prigioniera di Rossella Schillaci, prodotto da Indyca; in
collaborazione con De Films En Aiguille
L'ultima spiaggia di Thanos Anastopoulos, Davide Del Degan, prodotto da Mansarda Production, Fantasia, Arizona Productions; in collaborazione con Rai Cinema.

La Cinquina della categoria riservata alla Fotografia che concorre al PREMIO AL DIRETTORE ALLA FOTOGRAFIA del valore di € 500,00 e al Premio offerto da Margutta Digital International che dà diritto alla Color Correction del film successivo realizzato dal premiato, è stata individuata dalla Giuria composta da Valerio Azzali, Roberto Beani e Paolo Ferrari. Ecco l’elenco:
The black sheep di Antonio Martino, prodotto da Bo Film
Castro di Paolo Civati, prodotto da Tangram Film
Ciao amore, vado a combattere di Simone Manetti, prodotto da Meproducodasolo
Ninna Nanna Prigioniera di Rossella Schillaci, prodotto da Indyca; in collaborazione con De Films En Aiguille
I Ricordi del Fiume di Gianluca, Massimiliano De Serio, prodotto da La Sarraz Pictures; in collaborazione con Rai Cinema.
La Cinquina per il PREMIO MONTAGGIO del valore di € 500,00 è stata individuata dalla Giuria composta da Esmeralda Calabria, Sara Fgaier, Sara Zavarise, ed è la seguente:
Castro di Paolo Civati, prodotto da Tangram Film
Ciao amore, vado a combattere di Simone Manetti, prodotto da Meproducodasolo
La Natura delle Cose di Laura Viezzoli, prodotto da LADOC srl, Associazione
"i Bicchieri di Pandora"; in collaborazione con Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia
Spira Mirabilis di Martina Parenti & Massimo D'Anolfi, prodotto da Montmorency Film; in collaborazione con Rai Cinema, SRF - Schweizer Radio & Fernsehen, SRG SSR idée suisse
Vergot di Cecilia Bozza Wolf, prodotto da ZeLIG.
La Cinquina che concorre al PREMIO PRODUZIONE del valore di € 500,00 e al Premio offerto da Cinecittà Luce che dà diritto all’utilizzo di 3 minuti Full Rights Europa a tariffa Doc/it, è stata individuata da Rino Sciarretta, Federico Schiavi, Nadia Trevisan. Ecco l’elenco:
Castro di Paolo Civati, prodotto da Tangram Film
I cormorani di Fabio Bobbio, prodotto da Strani Film in collaborazione con Officina Film
Sopra il Fiume di Vanina Lappa
I Ricordi del Fiume di Gianluca, Massimiliano De Serio, prodotto da La Sarraz Pictures; in collaborazione con Rai Cinema
L'ultima spiaggia di Thanos Anastopoulos, Davide Del Degan, prodotto da Mansarda Production, Fantasia, Arizona Productions; in collaborazione con Rai Cinema.
Infine il PREMIO legato al TERRITORIO DEL LAZIO. La Cinquina di questa categoria concorre al premio conferito da Roma Lazio Film Commission del valore di € 500,00. Della Giuria Roma Lazio Film Commission fanno parte: Luciano Sovena, Tina Bianchi, Cristina Priarone. Ecco l’elenco:
L'Amatore di Maria Mauti, prodotto da MP1
Castro di Paolo Civati, prodotto da Tangram Film
Ciao amore, vado a combattere di Simone Manetti, prodotto da Meproducodasolo
La lunga strada gialla di Christian Carmosino & Antonio Oliviero, prodotto da Centro Produzione Audiovisivi – Università Roma Tre
Mani Nostre di Caterina Pecchioli, prodotto da Dugong Production & Shoot&Post.

venerdì 31 marzo 2017

Annunciati i 20 finalisti della VII edizione del Doc/it Professional Award


Sono stati resi noti i 20 titoli italiani selezionati in occasione della VII edizione
del Doc/it Professional Award - premio prodotto da Doc/it in collaborazione con Roma Lazio Film Commission e 100autori, rivolto ai migliori film documentari italiani prodotti nel 2016. I 20 finalisti sono stati scelti da un comitato composto da chi è stato premiato o nominato nelle passate edizioni del premio.
I titoli selezionati nella terza e ultima fase della VII edizione, sono sottoposti alla visione dell’Academy allargata, composta da autori, tecnici, critici e specialisti del settore, con il compito di votare la Migliore Regia – Miglior Documentario dell’anno
Ecco l’elenco dei finalisti, in ordine alfabetico:
L'AMATORE di Maria Mauti, prodotto da MP1
THE BLACK SHEEP di Antonio Martino, prodotto da Bo Film
CASTRO di Paolo Civati, prodotto da Tangram Film
CIAO AMORE, VADO A COMBATTERE di Simone Manetti, prodotto da Meproducodasolo
I CORMORANI di Fabio Bobbio, prodotto da Strani Film in collaborazione con Officina Film
HO CONOSCIUTO MAGNUS di Paolo Fiore Angelini, prodotto da ABC in collaborazione con Icaro Like-us, Promomusic, Maxman Coop Società Cooperativa, El Garaje
LIBERAMI di Federica Di Giacomo, prodotto da Mir Cinematografica, Opera Film; in collaborazione con Rai Cinema, France 3 Cinema
LA LUNGA STRADA GIALLA di Christian Carmosino & Antonio Oliviero, prodotto da Centro Produzione Audiovisivi – Università Roma Tre
MANI NOSTRE di Caterina Pecchioli, prodotto da Dugong Production & Shoot&Post
LA MIA CASA E I MIEI COINQUILINI (IL LUNGO VIAGGIO DI JOYCE LUSSU) di Marcella Piccinini
MOLOCH di Stefano P. Testa, prodotto da Lab 80 film
MOO YA di Filippo Ticozzi, prodotto da Effendem Film
LA NATURA DELLE COSE di Laura Viezzoli, prodotto da LADOC srl, Associazione "i Bicchieri di Pandora"; in collaborazione con Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia
NINNA NANNA PRIGIONIERA di Rossella Schillaci, prodotto da Indyca; in  collaborazione con De Films En Aiguille
LE PORTE DEL PARADISO di Guido Nicolás Zingari, prodotto da Il Piccolo Cinema
I RICORDI DEL FIUME di Gianluca, Massimiliano De Serio, prodotto da La Sarraz Pictures; in collaborazione con Rai Cinema
SOPRA IL FIUME di Vanina Lappa
SPIRA MIRABILIS di Martina Parenti & Massimo D'Anolfi, prodotto da Montmorency Film; in collaborazione con Rai Cinema, SRF - Schweizer Radio & Fernsehen, SRG SSR idée suisse
L'ULTIMA SPIAGGIA di Thanos Anastopoulos, Davide Del Degan, prodotto da Mansarda Production, Fantasia, Arizona Productions; in collaborazione con Rai Cinema
VERGOT di Cecilia Bozza Wolf, prodotto da ZeLIG
Novità di questa edizione, frutto della sinergia con Roma Lazio Film Commission, è l’attribuzione di un premio di categoria alle professioni che maggiormente contribuiscono a comporre un’opera documentaria. Le giurie di ciascuna categoria sono composte da professionisti riconosciuti nell’ambito dei mestieri della fotografia, del montaggio e della produzione.
Regia – Miglior Documentario dell’anno
Direttori alla fotografia
Montaggio
Produzione
Scrittura (premio 100autori - Associazione dell'Autorialità Cinetelevisiva)
Territorio (premio Roma Lazio Film Commission)
In particolare, il premio del Territorio del Lazio sarà conferito da Roma Lazio Film Commission e il premio dedicato alla Scrittura, verrà affidato all’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori, che rinnova per il quarto anno consecutivo il suo sostegno al Doc/it Professional Award.
I giurati hanno avuto la possibilità di visionare i finalisti in streaming video
protetto tramite la piattaforma creata da Doc/it - ITALIANDOC (www.italiandoc.it), unica directory del documentario italiano, che ad oggi comprende un network di oltre 1.500 professionisti e un archivio con più di 2.300 film documentari.
Il premio è un’occasione ormai consolidata per creare un momento di dibattito e confronto all’interno della categoria con particolare riferimento ai documentari di creazione che, come è stato evidente negli ultimi anni, sempre più stanno conquistando uno spazio di identità come opere cinematografiche destinate alla sala. I premi DOC/IT PROFESSIONAL AWARD - VII edizione saranno conferiti in occasione di una manifestazione pubblica che si terrà a fine aprile 2017 a Roma, alla presenza di autori, critici e pubblico.

venerdì 25 novembre 2016

DOC.IT una realtà a sostegno del Documentario si espande: ecco le iniziative recenti e consolidate

L’occasione è stato il 34° Torino Film Festival dove è stato presentato mercoledì 23 novembre Il primo rapporto della ricerca “DEA - Donne e audiovisivo”, di cui Doc/it è parte sostenitrice. Un primo tassello per dare il
via al progetto DEA - Donne e Audiovisivo, la ricerca sulle disparità di genere nel settore audiovisivo italiano. Il progetto, nel cui comitato scientifico siede la Vice Presidente Doc/it Stefania Casini, è realizzato dall'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR, e finanziato dalla SIAE.
 
IL CINEMA ITALIANO PUÒ SCONFIGGERE LE DISEGUAGLIANZE DI
GENERE. PURCHÉ NE SIA CONSAPEVOLE.
I CONTENUTI AUDIO VIDEO SONO I PRINCIPALI CREATORI DI PERCEZIONI E COSTRUTTORI DELL’IMMAGINARIO COMUNE.
 “È ampiamente dimostrato che il modo in cui descriviamo le cose (e le persone) influenza il modo in cui quelle cose (e persone) possono essere percepite, ricordate, o pensate” (Darley, Glucksberg e Kinchla, 2005, “Fondamenti di Psicologia”, Il Mulino)
L’ IRPPS – CNR, con il sostegno di SIAE presenta  Gap&Ciak. Primo rapporto DEA - donne e audiovisivo presentato al 34° Torino Film Festival il 23 Novembre alle ore 15,00 presso Museo della Radio e della Televisione, RAI, via Verdi 16.
Gli interventi di Maura Misiti, IRPPS - CNR , Ilaria A. De Pascalis dell’Università degli studi Roma Tre e Mariangela Barbanente di Doc/it, ed ecco i risultati.
LE DISEGUAGLIANZE DEL CINEMA ITALIANO
L’88% dei film a finanziamento pubblico italiano sono diretti da uomini. Solo nel 12% dei casi si registra una regia femminile.
Il 79% dei film prodotti dalla Rai è stato diretto da uomini. Sono quindi solo il 21% i film prodotti dalla Rai con una regista.
 
Ma l’opera di DOC.IT non si ferma. Infatti il prossimo 2 Dicembre si terranno a - Roma presso la FNSI - Federazione Nazionale Stampa Italiana Corso Vittorio Emanuele II, 349 gli STATI GENERALI DEL DOCUMENTARIO - Il documentario nello scenario delle riforme dalle ore  9.30 -14.00 trattando i seguenti argomenti.
 
 9.30 – 10.00 Saluti, introduzione della Presidente
10.00 – 11.00 Servizio pubblico e genere documentario
11.00 – 12.00 La Nuova Legge e il documentario
12.00 – 13.00 Il produttore e l’autore indipendente
13.00 – 14.00 Il documentario e i territori
Oggi il genere documentario si presenta nel panorama audiovisivo con una nuova e rinnovata necessità. In una società in cui gli avvenimenti ci arrivano addosso con la frequenza assordante delle news, il documentario diventa quanto mai urgente, in qualità di strumento di approfondimento e costruzione di narrazioni capaci di farci riflettere sul reale che ci circonda.
Nel corso degli ultimi anni, mentre i modelli di fruizione di tutto il comparto audiovisivo si trasformavano profondamente, grazie all’uso di Internet e dei dispositivi mobili e i modelli di distribuzione subivano l’arrivo sul mercato di nuovi tipi di operatori globali legati  alla fruizione online, il documentario come genere ha trovato nuova linfa dando prova di versatilità e di connubio felice con l’innovazione e diventando oggi uno dei settori di punta dell'audiovisivo italiano per capacità di incontrare pubblici di tutto il mondo.
Quest’anno l’intero sistema della produzione e della distribuzione audiovisiva e cinematografica è all’attenzione del legislatore, del pubblico e della politica con la riscrittura della Legge Cinema e Audiovisivo, la Riforma della Rai e inoltre con la Nuova Legge sull’Impresa Creativa e Culturale.
Doc/it ritiene importante creare un’occasione di confronto specifico per il settore del documentario in questo scenario di riforme per andare ad una verifica specifica di quanto fatto e quanto rimane ancora da fare per un adeguato rilancio e consolidamento di questo genere e del comparto produttivo ed autoriale che lo alimenta.
 
Infine sempre da DOC.IT la DOC/IT PROFESSIONAL AWARD - VII EDITION che prende il via in questi giorni.
Nella VII edizione del Premio Doc/it Professional Award rivolto ai film documentari italiani prodotti nel 2016, ideato e promosso da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani ci sono molte Novità, frutto della sinergia con Roma Lazio Film Commission, con l’attribuzione di un premio di categoria alle professioni che maggiormente contribuiscono a comporre un’opera documentaria:
regia, fotografia, montaggio, produzione, scrittura e territorio del Lazio.
In particolare, quello dedicato alla miglior scrittura, verrà affidato all’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori, che rinnova per il suo quarto anno il suo sostegno al Doc/it Professional Award.
Il premio Doc/it Professional Award è un’occasione ormai consolidata per creare un momento di dibattito e confronto all’interno della categoria, con particolare riferimento ai documentari di creazione che sempre più stanno conquistando uno spazio di identità come opere cinematografiche destinate alla sala. Il premio avrà come strumento di visionamento la piattaforma creata da Doc/it - ITALIANDOC, unica directory del documentario italiano, che ad
oggi comprende un network di oltre 1.500 professionisti e un archivio con più di 2.300 film documentari.
Il Doc/it Professional Award è riservato ai film documentari di produzione italiana realizzati dopo il 1 gennaio 2016. Sarà individuato il miglior documentario per ciascuna delle seguenti categorie:
1.   Regia – Miglior Documentario dell’anno
2.   Direttori alla fotografia
3.   Montaggio
4.   Produzione
5.   Scrittura (premio 100autori - Associazione dell'Autorialità Cinetelevisiva)
6.   Territorio (premio Roma Lazio Film Commission)
Per maggiori informazioni: www.documentaristi.it