Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



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venerdì 10 marzo 2017

UN ALTRO ME di CLAUDIO CASAZZA prodotto da Enrica Capra per GRAFFITI DOC fa il BIS


Claudio Casazza vince anche il Premio del pubblico della VI Edizione del Il Mese del Documentario
(Elaborazione redazionale)
Un altro me di Claudio Casazza, reduce dal riconoscimento del pubblico fiorentino al Festival dei Popoli, vince anche il Premio del Pubblico alla IV edizione de Il Mese del Documentario. L’iniziativa di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con Casa del Cinema di Roma,è stata realizzata quest’anno con il sostegno di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori e della Regione Lazio, con il patrocinio di Rome City of Film Unesco, Media Partner Rai Cultura e MYmovies.it e la Compagnia di Firenze. Il Mese del Documentario si è svolto dal 23 gennaio al 19 febbraio 2017 in 6 tra le principali città italiane: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino e Senigallia.
Il film è girato nella casa di reclusione di Bollate, vicino a Milano, dove ha luogo il
primo esperimento italiano di “trattamento intensificato” per responsabili di violenze sessuali. Un altro me, prima di vincere il Premio del Pubblico del valore di 500 euro alla IV edizione de il Mese de Documentario, è stato presentato nel Concorso Internazionale al Festival dei Popoli 2016 dove ha vinto il premio “MyMovies dalla parte del pubblico” per la categoria Concorso Internazionale.
“L’aspetto più complesso che volevo fortemente mantenere - dice Claudio Casazza - era un rapporto di equilibrio tra gli autori di reati sessuali e l’istituzione che li tratta ponendomi virtualmente “al centro della stanza. Realizzando questo film avevo sempre voluto che ‘Un altro me’ fosse anche un dialogo con il pubblico ed è sorprendente che un film girato tra le mura di un carcere sia così "aperto" alle diverse letture, è quel che speravo ed è la cosa che mi emoziona di più. Credo che il documentario non rappresenti solo un dialogo a due che si instaura tra condannati e terapeuti, ma è costantemente un dialogo anche con lo spettatore perché ciascuno possa farsi delle domande, avere il proprio percorso di consapevolezza e trarne le considerazioni che vuole”.
Al regista e alla produzione sono andati i migliori complimenti dell’intero staff del Mese del Documentario, che registra un bilancio positivo con oltre 2000 presenze di spettatori, e un elevato indice di gradimento da parte del pubblico. La IV edizione del Concorso è stata diretta da Pinangelo Marino, direttore Quaderno del Cinemareale con la direzione organizzativa di Davide Morabito del direttivo di Doc/it. Per la riuscita dell’iniziativa è stata importante la costruzione di un network di realtà locali, associazioni, università e personalità del mondo della cultura che hanno determinato la particolare vivacità di questa IV edizione. 

Infatti tra i protagonisti del Mese del Documentario oltre ai film in concorso sono state anche alcune personalità del cinema e della cultura italiana che hanno animato l'iniziativa con incontri e masterclass. Tra loro: Federica di Giacomo, Pippo Delbono, Massimo D’Anolfi, Martina Parenti, Antonietta De Lillo, Carlo Carlei, il collettivo ZimmerFrei, David Moscato, Markus Nikel, Rosario Di Girolamo, Kotiomkin, Sabina Guzzanti, Daniele Costantini, Walter Quattrociocchi, Paolo Butturini, Haider Rashid, Andrea Giansanti.
Ottima accoglienza del pubblico anche per gli altri film in concorso:
Castro di Paolo Civati (Italia, 2016, 82′).
Les Sauteurs (Danimarca, 2016, 82´) di Moritz Siebert, Estephan Wagner, Abou Bakar Sidibé, distribuito in sala e non solo da Zalab in collaborazione con I Wonder Pictures/Unipol Biografilm Collection.
Pescatori di corpi (Svizzera, 2016, 64′) di Michele Pennetta.
The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A Trip Across Latin America (UK, 2016, 105′) di Paul Dugdale distribuito in Italia da Wanted.
The Dreamed Ones (Austria, 2016, 89′) di Ruth Beckermann.
Weiner (USA, 2016, 100′) di Josh Kriegman, Elyse Steinberg distribuito in Italia da Wanted.
You Have No Idea How Much I Love You (Polonia, 2016, 75′) di Paweł Łoziński.

venerdì 24 febbraio 2017

SAVE The DATE: Premiazione Il Mese del Documentario - IV edizione

Il 25 febbraio sarà proclamato il vincitore del Premio del Pubblico

Il Mese del Documentario ha selezionato 8 film della migliore produzione nazionale e internazionale che concorrono al Premio del Pubblico. Per una rassegna itinerante nelle principali città italiane. Da Roma a Milano, Bologna, Firenze, Torino e Senigallia. Il 25 febbraio la proclamazione del vincitore.



Volge al termine la IV edizione de Il Mese del Documentario, iniziativa di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con Casa del Cinema di Roma, realizzata quest’anno con il sostegno di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori e della Regione Lazio, con il patrocinio di Rome City of Film Unesco, Media Partner Rai Cultura e MYmovies.it.
Dal 23 gennaio al 19 febbraio 2017 l’appuntamento annuale dedicato al rapporto tra grande pubblico e cinema documentario, è stato protagonista in alcune delle principali città italiane. Da Roma a Milano, Bologna, Firenze, Torino e Senigallia.
Bilancio positivo per questa edizione de Il Mese del Documentario, diretta quest’anno da Pinangelo Marino, direttore Quaderno del Cinemareale con la direzione organizzativa di Davide Morabito del direttivo di Doc/it. Importante è stata la costruzione di un network di realtà locali, associazioni, università e personalità del mondo della cultura che hanno determinato la particolare vivacità di questa IV edizione.
 “Il Mese del Documentario è un osservatorio privilegiato – dice Pinangelo Marino – uno strumento d’indagine straordinario che riesce a cogliere, in un quadro d’insieme, tutta la complessità di una partecipazione collettiva, che quest’anno – aggiunge – considero eccezionale per varie ragioni. Pubblici diversi, in sale e città diverse, sollecitati da film scelti per comporre un discorso sul nostro tempo, e sull’evoluzione del cinema documentario in sé come centro di gravità della cultura contemporanea, hanno di fatto avviato una riflessione molto più ampia, che stimola la costruzione di un sistema cinema documentario in Italia. Il Mese del Documentario raggiunge dunque, anche quest’anno, un traguardo importante, e lo fa realizzando in sé l’incontro tra le diverse anime di una società, oltre che di uno specifico settore in via di sviluppo”.
Gli otto film in selezione concorrono al Premio del Pubblico per un valore di 500 euro. Questi i titoli dai quali, sabato 25 febbraio a Roma, sarà proclamato il vincitore.
The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A Trip Across Latin America (UK, 2016, 105′) di Paul Dugdale, il film sarà distribuito in Italia da Wanted.
The Dreamed Ones (Austria, 2016, 89′) di Ruth Beckermann.
Un altro me (Italia, 2016, 82′) di Claudio Casazza.
Les Sauteurs (Danimarca, 2016, 82´) di Moritz Siebert, Estephan Wagner, Abou Bakar Sidibé, distribuito in sala e non solo da Zalab in collaborazione con I Wonder Pictures/Unipol Biografilm Collection.
Weiner (USA, 2016, 100′) di Josh Kriegman, Elyse Steinberg. Il film sarà distribuito in Italia da Wanted.
You Have No Idea How Much I Love You (Polonia, 2016, 75′) di Paweł Łoziński.
Pescatori di corpi (Svizzera, 2016, 64′) di Michele Pennetta in anteprima italiana.
Castro di Paolo Civati (Italia, 2016, 82′).
Le proiezioni del film sono state animate da dibattiti in sala con registi, critici ed esperti.
La serata di premiazione si svolgerà il 25 febbraio alle 22.00 allo Städlin in via Antonio Pacinotti, 83 a Roma.
E’ gradita la conferma di partecipazione scrivendo all’indirizzo segreteria@documentaristi.it.
Questa IV edizione del Mese del Documentario, oltre ai film in selezione ha proposto, per la prima volta, interessanti masterclass con alcuni dei protagonisti del cinema e della cultura italiana. Tra i tanti: Federica di Giacomo, Pippo Delbono, Massimo D’Anolfi, Martina Parenti, Antonietta De Lillo, Carlo Carlei, il collettivo Zimmerfrei, David Moscato, Markus Nikel, Rosario Di Girolamo, Kotiomkin, Sabina Guzzanti, Daniele Costantini, Walter Quattrociocchi, Paolo Butturini, Haider Rashid, Andrea Giansanti. Ovvero quanti si interrogano sulla realtà e la decodificano secondo una personale visione. Un percorso attraverso i processi di creazione del cinema e dei media. Durante gli appuntamenti alla Casa del Cinema di Roma si è parlato di narrazione e post-verità, di sperimentazione del linguaggio cinematografico, di nuove tecnologie e nuove narrazioni.
Partner del Mese del Documentario La Compagnia di Firenze.
Per maggiori informazioni:

http://ilmese.documentaristi.it/

mercoledì 18 gennaio 2017

IL MESE DEL DOCUMENTARIO IV Edizione - tutte le date


SI PARTE DA ROMA IL 23 CON L’ATTESO DOC SUI ROLLING STONES The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A Trip Across Latin America, POI A MILANO BOLOGNA FIRENZE E SENIGALLIA

Al via la IV edizione de Il Mese del Documentario, iniziativa di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con Casa del Cinema di Roma e quest’anno con il determinante sostegno di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori e della Regione Lazio. Dal 23 gennaio al 19 febbraio 2017 torna l’appuntamento annuale dedicato al rapporto tra grande pubblico e cinema documentario in un momento in cui il cinema documentario assume notevole importanza. La IV edizione de Il Mese è diretta da Pinangelo Marino, direttore Quaderno del Cinemareale e coordinata da Davide Morabito del direttivo di Doc/it.
The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A Trip Across Latin America (UK, 2016,
105′)di Paul Dugdale aprirà il concorso lunedì 23 gennaio alle 20.30 alla Casa del Cinema di Roma. Il doc. sarà poi programmato il 29 a Milano al CineWanted, l’8 febbraio sempre a Milano al Cinema Beltrade, il 9 febbraio a Bologna al Cinema Lumiére  e ancora il 22 febbraio a Senigallia al Cinema Gabbiano. Il film, presentato in Selezione Ufficiale all’ultima Festa del Cinema di Roma, è il ritratto di una band ancora sulla vetta del successo. Il documentario segue il tour dei Rolling Stones nei primi mesi del 2016 attraverso dieci città latinoamericane, conclusosi con un grande concerto all’Avana dove la band si è esibita per la prima volta. Un road movie che celebra il potere rivoluzionario del Rock – in modo divertente e indagatore.
Martedì 24 gennaio alle 20.30 sarà la volta di The Dreamed Ones (Austria, 2016, 89′) di Ruth Beckermann, che sarà proiettato in occasione del Giorno della Memoria. Già vincitore del Concorso Internazionale al Filmmaker Festival di Milano, in selezione al Torino Film Festival, e premiato al Cinéma du Réel 2016, il film riporta al presente uno dei carteggi più struggenti e significativi del ‘900: la corrispondenza che ha coinvolto due fra i più grandi poeti della loro generazione: Ingeborg Bachmann e Paul Celan. In anteprima romana. Il doc sarà inoltre in programmazione il 27 gennaio a Firenze al cinema La Compagnia, il 29 a Milano al CineWanted e il 2 febbraio sempre a Milano al Beltrade mentre il 25 gennaio a Senigallia al Cinema Gabbiano.
Lunedì 30 gennaio alle 20.30 sarà presentato Un altro me (Italia, 2016, 82′)
di Claudio Casazza, girato nella casa di reclusione di Bollate (Milano) dove ha luogo il primo esperimento italiano di “trattamento intensificato” per responsabili di violenze sessuali. In Concorso Internazionale al Festival dei Popoli 2016, il film ha ottenuto il premio “MyMovies dalla parte del pubblico” per la categoria Concorso Internazionale. In anteprima romana. Tra le altre date di programmazione il 31 gennaio sarà a Senigallia, il 1° febbraio a Milano al Beltrade, il 2 febbraio a Firenze al cinema La Compagnia, il 5 a Milano al CineWanted e l’8 febbraio a Bologna al Cinema Lumiére.
Martedì 31 gennaio alle 20.30 sarà la volta de Les Sauteurs (Danimarca, 2016, 82´) di Moritz Siebert, Estephan Wagner, Abou Bakar Sidibé salutato alla Berlinale da Joshua Oppenheimer (The Act of Killing, The Look of Silence) come «un capolavoro di empatia e di immaginazione morale», premiato al Festival di Berlino con il Premio Amnesty International e in selezione al Biografilm 2016, è un film di spiazzante bellezza e umanità che racconta le storie dei migranti che si ammassano a Melilla, un’enclave spagnola in Marocco, con la speranza di raggiungere l’Occidente. In anteprima romana. Il 2 febbraio sarà a Senigallia al cinema Gabbiano e a Firenze al Cinema La Compagnia, il 5 a Milano al CineWanted, l’8 a Milano al Beltrade. Les Sauteurs è distribuito in sala da ZaLab Associazione Culturale e I Wonder Pictures/Unipol Biografilm Collection.
Martedì 7 febbraio alle 20.30 sarà presentato Weiner (USA, 2016, 100′) di
Josh Kriegman, Elyse Steinberg. Appassionante e provocatorio il film ritrae Anthony Weiner, discusso politico statunitense, durante la sua ultima avventura politica. Cellula impazzita di quel sistema politico-mediatico connesso con le vite di ognuno di noi. Vincitore del Sundance Festival 2016 Gran Premio della Giuria è in corsa per l’Oscar 2017. In anteprima romana. Il documentario sarà presentato l’8 febbraio a Senigallia al cinema Gabbiano, il 9 a Firenze al cinema La Compagnia, il 12 a Milano al CineWanted e il 15 febbraio al Milano al Beltrade e sempre il 15 a Bologna al Cinema Lumiére Weiner.
Lunedì13 febbraio alle 20.30 sarà la volta di You Have No Idea How Much I Love You (Polonia, 2016, 75′) di Paweł Łoziński, tra i più importanti documentaristi polacchi. Ewa e Hania, madre e figlia, sono filmate durante le loro delicatissime sessioni di psicoterapia, dove la parola, in cui risuona la biografica di ogni essere umano, è l’artefice d’ogni dolore e d’ogni amore che imprigiona, è la forza che trasforma i corpi e il tempo. Premiato al Festival dei Popoli 2016 con la targa “Gian Paolo Paoli” al miglior film etno-antropologico, in concorso all’IDFA, al Krakow Film Festival ha vinto il Premio Silver Hobby Horse. In anteprima romana. Il documentario sarà in programmazione il 15 febbraio a Senigallia al cinema Gabbiano, il 16 a Firenze al cinema La Compagnia, il 16 a Bologna al Cinema Lumière, il 19febbraio sarà programmato a Milano al CineWanted e il 22 febbraio sempre a Milano al Beltrade.
Martedì 14 febbraio alle 20.30 sarà proiettato Pescatori di corpi (Svizzera,
2016, 64′) di Michele Pennetta che sarà presentato in anteprima italiana per Il Mese del Documentario. Il doc è stato girato su un peschereccio fuorilegge del canale di Sicilia, tra naufragi e malavita. E’ stato presentato In concorso al Festival del film Locarno 2016 “Cineasti del presente”. Il documentario sarà programmato l’8 febbraio a Senigallia al cinema Gabbiano, il 9 febbraio a Firenze al cinema La Compagnia, il 12 a Milano al       CineWanted e il 15 febbraio a Milano al Beltrade.
Tra i documentari in concorso, e già stato presentato a Roma il 21 Dicembre, Castro di Paolo Civati (Italia, 2016, 82′). Il Castro era un'occupazione abitativa romana, un rifugio per gli esclusi, una casa per tanti ma di nessuno. Per più di dieci anni è stata una possibilità di vita per molte famiglie. Ieri era tollerato, oggi non esiste più. Oltre un anno di riprese, per rivelare il quotidiano di una comunità che vive in una situazione straordinaria. Il Castro si racconta con la lingua dai mille accenti e da un’unica semantica, quella del diritto negato, quella del bisogno inevaso. Castro ha vinto al Festival dei Popoli 2016 il Premio “MyMovies dalla parte del pubblico” per la categoria Concorso Nazionale; il Premio Cinemaitaliano.info – CG Entertainment (distribuzione Home video); il Premio “Imperdibili” (distribuzione in sala). Castro sarà presentato il 15febbraio a Senigallia al cinema Gabbiano, il 16 febbraio a Firenze al cinema La Compagnia, il 19 febbraio a Milano al          CineWanted e il 22 febbraio sempre a Milano al Beltrade.
Di tutti i titoli 6 saranno quelli in anteprima romana e uno è in anteprima italiana.
Tra gli appuntamenti del Mese del Documentario infine una serie di Masterclass con autori, registi, creatori e tutti quelli che si interrogano sulla realtà e la decodificano secondo una personale visione. Un percorso attraverso i processi di creazione del cinema e dei media. Durante gli appuntamenti alla Casa del Cinema di Roma si parlerà di narrazione e post-verità, di sperimentazione del linguaggio cinematografico, di satira, di nuove tecnologie e nuove narrazioni. Si entrerà nei processi di creazione di alcuni dei film documentari che più hanno inciso sull’immaginario del pubblico nell’ultimo anno. Un percorso attraverso gli scenari attuali e futuri del mercato e le nuove tecnologie che consentono di sviluppare nuovi modi di raccontare le storie e di fruirle.
Durante l’arco del Mese del Documentario alla Casa del Cinema interverranno alle masterclass, tra gli altri: Federica di Giacomo, Pippo Delbono, Massimo D’Anolfi, Martina Parenti, Antonietta De Lillo, David Moscato, Markus Nikel, Rosario Di Girolamo, Kotiomkin, Sabina Guzzanti.
Il Mese del documentario dà la possibilità di essere presenti a tutti i film ed a tutti gli eventi del mese risparmiando e acquistando un abbonamento.
Il Mese del Documentario è un’iniziativa di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, in collaborazione con Casa del Cinema di Roma, con il supporto di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori e Regione Lazio, con il patrocinio di Rome City of Film Unesco, Partner La Compagnia, Media Partner Rai Cultura e MYMovies.it.

lunedì 26 dicembre 2016

DAL 23 GENNAIO AL 19 FEBBRAIO TORNA IL MESE DEL DOCUMENTARIO

Inaugura la kermesse “Castro” di Paolo Civati 

Al via la IV edizione de Il Mese del Documentario, iniziativa di Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con Casa del Cinema di Roma e quest’anno con il determinante sostegno di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori e della Regione Lazio. Dal 23 gennaio al 19 febbraio 2017 torna l’appuntamento annuale dedicato al rapporto tra grande pubblico e cinema documentario che si contraddistingue per essere un evento strategico per la distribuzione, la produzione, le politiche culturali e formative nazionali e internazionali.
 In un momento in cui il cinema documentario assume considerevole importanza, Il Mese del Documentario, che nella precedente edizione ha registrato oltre 7000 presenze, esprime la propria esclusività nel perseguire con convinzione la sua mission.

 La IV edizione de Il Mese, diretta da Pinangelo Marino (Direttore Quaderno del Cinemareale) e coordinata da Davide Morabito (Direttivo Doc/it), crea eventi ad hoc per i titoli in programma e li porta in tutta Italia, proponendo inoltre attività collaterali e masterclass.
 La IV edizione è stata inaugurata alla Casa del Cinema di Roma il 21 Dicembre con la proiezione di Castro di Paolo Civati, film italiano vincitore al Festival dei Popoli 2016 del Premio “MyMovies dalla parte del pubblico”, Premio Cinemaitaliano.info – CG Entertainment (distribuzione Home Video); Premio “Imperdibili” (distribuzione in sala). Annunciate inoltre le Media partnership di Rai Cultura e di Mymovies.
I film che concorrono al Premio del pubblico per la IV edizione
 Il Mese del Documentario sono: di noi, durante la sua ultima avventura politica. Vincitore del Sundance Festival 2016 e in corsa per l'Oscar 2017.


You have no idea how much I love you (Polonia, 2016, 75') di Paweł Łoziński (tra i più importanti documentaristi polacchi), Ewa e Hania, madre e figlia, sono filmate durante le loro delicadissime sessioni di psicoterapia, dove la parola, in cui risuona la biografica di ogni essere umano, è l’artefice d’ogni dolore e d’ogni amore che imprigiona, è la forza che trasforma i corpi e il tempo. In Concorso a Idfa e tra i premiati al Festival dei Popoli 2016.


Un altro me (Italia, 2016, 82') di Claudio Casazza, girato nella casa di reclusione di Bollate (Milano) dove ha luogo il primo esperimento italiano di “trattamento intensificato” per responsabili di violenze sessuali. In Concorso Internazionale al Festival dei Popoli 2016, il film ha ottenuto il Premio del pubblico assegnato in collaborazione con MyMovies.
The dreamed ones (Austria, 2016, 89') di Ruth Beckermann, che sarà proiettato in occasione del Giorno della Memoria, vincitore del Concorso Internazionale al Filmmaker Festival di Milano, in selezione al Torinode
Weiner (USA, 2016, 100') di Josh Kriegman, Elyse Steinberg, il ritratto del discusso politico statunitense, cellula impazzita di quel sistema politico-mediatico connesso con le vite di ognuno Film Festival, premiato al Cinéma du Réel 2016, il film riporta al presente uno dei carteggi più struggenti e significativi del ‘900: la corrispondenza che ha coinvolto due fra i più grandi poeti della loro generazione: Ingeborg Bachmann e Paul Celan.

Pescatori di corpi (Svizzera, 2016, 64') di Michele Pennetta che sarà presentato in anteprima italiana a Il Mese del Documentario, girato su un peschereccio fuorilegge del canale di Sicilia, tra naufragi e malavita. In concorso al Festival del film Locarno 2016 “Cineasti del presente”.

Les Sauteurs di Moritz Siebert, Estephan Wagner, Abou Bakar Sidibé, salutato alla Berlinale da Joshua Oppenheimer (The Act of Killing, The Look of Silence) come «un capolavoro di empatia e di immaginazione morale», premiato al Festival di Berlino e in selezione al Biografilm nel 2016, è un film di spiazzante bellezza e umanità che racconta le storie dei migranti che si ammassano a Melilla, un’enclave spagnola in Marocco, con la speranza di raggiungere l'Occidente.
 
Castro di Paolo Civati
(Italia, 2016, 82'), per più di dieci anni è stata una possibilità di vita per molte famiglie come una torre di Babele, il Castro si racconta con la lingua dai mille accenti e da un'unica semantica, quella del diritto negato, quella del bisogno inevaso.
Sono 4 i titoli che avranno l'anteprima a Roma e usciranno nelle altre città nella stessa settimana, gli altri che saranno programmati nelle varie città italiane in funzione del differente potenziale promozionale che il territorio esprime, in programmazione pomeridiana. Le sale e le città rappresentano, infatti, per Il Mese del Documentario, veri e propri laboratori dove progettare eventi ad hoc.
Oltre a questi titoli si aggiunge come Evento Speciale la proiezione di The Rolling Stones olé olé olé!: a trip across latin america per la regia di Paul Dugdale (UK, 2016, 105'), il ritratto di una band ancora sulla vetta del successo, che ha visto tutto ma che è ancora affamata e desiderosa di esplorare nuovi orizzonti. Presentato in Selezione Ufficiale all’ultima Festa del Cinema di Roma.

Il Mese del documentario è un’iniziativa di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, in collaborazione con Casa del Cinema di Roma, con il supporto di Siae e Regione Lazio, con il patrocinio di Rome City of Film Unesco, Partner La Compagnia, Media Partner Rai Cultura e Mymovies.


mercoledì 21 dicembre 2016

57 Festival dei popoli Firenze 25 Novembre – 2 Dicembre : I PREMI

Il Premio Italiano a Castro di Paolo Civati, il Premio My Movies a Claudio Casazza
In quest’ultimo scorcio di 2016 si è concluso il 2 dicembre a Firenze il Festival storico sui documentari INTERNATIONAL DOCUMENTARY FILM FESTIVAL arrivato alla 57ma edizione che ha assegnato nella giornata del 2 dicembre i seguenti premi:
BEST FEATURE-LENGTH DOCUMENTARY a DUBINA DVA (DEPTH TWO) del serbo Ognjen Glavonić con la seguente Motivazione: "Tutto comincia su un fiume: come un viaggio contro corrente, il film rivela un drammatico episodio di una guerra recente e poco distante.  Voci pacate, senza emozioni, raccontano operazioni di pulizia etnica, omicidi di massa, esecuzioni. Sono registrazioni audio giudiziarie. Le immagini sono un ritorno sulla scena del crimine, oggi.   Nell’ articolazione tra immagini e racconto, ci immergiamo nei meccanismi di un massacro e
percepiamo come questi meccanismi possano avvenire, sempre, ovunque.   Una scrittura cinematografica potente, un documento sulla nostra
BEST MID-LENGTH DOCUMENTARY  a DUM SPIRO SPERO del croato  Pero Kvesić con la Motivazione: "Forse è un giornale di bordo, pieno di ironia e di sarcasmo disperato. Forse è un viaggio nel presente, nella casa dove vivere, fino
all’ultimo respiro, con le persone amate. Forse, soprattutto, è una riflessione sul tempo, sulle immagini, sulla morte - una riflessione sul fatto di fare cinema".
BEST SHORT DOCUMENTARY  a REMAINS FROM THE DESERT del Tedesco Sebastian Mez con la Motivazione: “Uno sconfinato spazio, quasi apocalittico, abitato da spiriti erranti che sono diventati invisibili. Uno sguardo cinematografico intenso e preciso, ma anche un importante topografia di una tragedia che ha il suo posto in questo momento e che sembra
ancora impossibile”.
GIAN PAOLO PAOLI AWARD FOR BEST ETHNO-ANTHROPOLOGICAL FILM a YOU HAVE NO IDEA HOW MUCH I LOVE YOU del polacco Pawel Lozinski con la Motivazione: “Antropologia significa anche mettere in discussione e mettere in scena l'intimità delle relazioni familiari. In questa potente esperienza cinematografica, una madre e una figlia cercano
di parlare l'un l'altro sotto l'occhio vigile di un terapeuta. Siamo come in un film di John Cassavetes, dove le facce diventano paesaggi indimenticabili di emozioni ".
PREMIO "LO SGUARDO DELL'ALTRO" a SAMIR DANS LA POUSSIERE di Mohammed Ouzine in una coproduzione tra Francia, Algeria e Qatar
SPECIAL MENTION a SWAGGER del francese  Olivier Babinet  "Lo sguardo dell’altro. La sfida del dialogo tra culture e religioni" Award è assegnato dall’Istituto Sangalli per  la storia e le culture religiose di Firenze.
Come abbiamo anticipato nel CONCORSO ITALIANO stravince CASTRO di Paolo Civati
ottenendo sia il PREMIO CINEMAITALIANO.INFO - CG ENTERTAINMENT, sia il PREMIO "IMPERDIBILI", che il PREMIO MyMovies.it – IL CINEMA DALLA PARTE DEL PUBBLICO
Mentre il PREMIO MYMOVIES DALLA PARTE DEL PUBBLICO per la categoria
Concorso Internazionale, a maggioranza di voti ricevuti, è stato assegnato a UN ALTRO ME di Claudio Casazza.

venerdì 25 novembre 2016

Speciale 57° Festival dei Popoli a Firenze (DAY 1)

Primo Festival Internazionale di Documentari -  Si inizia oggi con il film d'apertura UN ALTRO ME di Claudio Casazza
Inizia l’edizione numero 57 a Firenze da oggi al 2 dicembre, il Festival si rinnova rispetto alle precedenti. A partire dalla nuova sala principale del festival - La Compagnia, casa del cinema della Toscana - alla selezione dei film in concorso (internazionale e italiano); dai focus tematici (uno dedicato al tema dei rifugiati, l’altro ai documentari musicali) ai cineasti a cui sono dedicate le due retrospettive: la franco-libanese Danielle Arbid e il brasiliano Sergio Oksman, che apriranno le porte non solo del loro cinema ma anche dei rispettivi laboratori creativi. Rinnovata è anche la proposta formativa, con workshop e seminari che affronteranno alcune rilevanti innovazioni tecniche: come la tecnologia VR e l’Interactive Documentary.
Nella selezione del CONCORSO INTERNAZIONALE 21 documentari inediti in Italia in evidenza la ricchezza di temi e la varietà di stili che caratterizzano il documentario contemporaneo. I film in concorso spiccano per l’originalità degli argomenti trattati e per l’impronta personale che ciascun autore ha saputo imprimere al racconto. Tra questi segnaliamo il film di apertura Venerdì 25 Novembre 2016 in
occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne verrà proiettato UN ALTRO ME di Claudio Casazza. La storia intreccia le vite di Sergio, Gianni, Giuseppe, Valentino, Carlo, Enrique, condannati per reati sessuali, che sono definiti ‘infami’ nel gergo carcerario, che, una volta usciti dopo anni o mesi di isolamento in carcere, rischiano di commettere nuovamente lo stesso crimine. Un’equipe di psicologi, criminologi e terapeuti sta portando avanti anche con loro il primo esperimento in Italia per evitare il rischio che le violenze siano compiute ancora. Un anno accanto a loro per capire chi sono, cosa pensano e quali sono le dinamiche profonde di chi ha commesso un reato sessuale. E mostrare che un cambiamento è possibile.
 

mercoledì 23 novembre 2016

57° Festival dei Popoli a Firenze dal 25 /11 al 2/12 (DAY-2)

Primo Festival Internazionale di Documentari -  Preapertura oggi con l'Omaggio a Vittorio De Seta

Siamo a pochi giorni dall’edizione numero 57, che si terrà a Firenze dal 25 novembre al 2 dicembre, il Festival si rinnova rispetto alle precedenti. A partire dalla nuova sala principale del festival - La Compagnia, casa del cinema della Toscana - alla selezione dei film in concorso (internazionale e italiano); dai focus tematici (uno dedicato al tema dei rifugiati, l’altro ai documentari musicali) ai cineasti a cui sono dedicate le due retrospettive: la franco-libanese Danielle Arbid e il brasiliano Sergio Oksman, che apriranno le porte non solo del loro cinema ma anche dei rispettivi laboratori creativi. Rinnovata è anche la proposta formativa, con workshop e seminari che affronteranno alcune rilevanti innovazioni tecniche: come la tecnologia VR e l’Interactive Documentary.
Il Festival è organizzato dalla omonima associazione senza scopo di lucro Festival dei Popoli, fondata nel 1959 da un gruppo di studiosi di scienze umane, antropologi, sociologi, etnologi e mass-mediologi, che è impegnata da oltre cinquanta anni nella promozione e nello studio del cinema di documentazione sociale. Dal 2008 al 2010 si è tenuta anche un'edizione a New York (NYDFF - New York Documentary Fim Festival). L'Istituto ha inoltre al suo attivo una vasta rete di collaborazioni per la diffusione della cultura del documentario in Italia e all'estero. Parallelamente, il Festival dei Popoli porta avanti l'attività di conservazione e digitalizzazione del proprio archivio (che conta oltre 16.000 titoli, tra video e pellicole) ed è attivo nel campo della formazione, organizzando corsi e workshop rivolti a film-maker e aspiranti documentaristi.

Oggi una preapertura con una Giornata in Omaggio a Vittorio De Seta che si terrà oggi sempre al  Cinema La Compagnia di Firenze, nell'ambito del festival Il Cinema Ritrovato alla 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, il Quaderno del Cinemareale e presentato in collaborazione con Festival dei Popoli. L’Evento è curato da Pinangelo Marino. Sono previste le proiezioni dei capolavori di Vittorio De Seta restaurati dalla Cineteca di Bologna. L’evento inizierà alle ore 17:30 con
la proiezione dei dieci corti diretti da De Seta tra il 1954 e il 1959 e inseriti nel 2008 nella collana multimediale "Il Mondo perduto".Tra i dieci documentari brevi, tutti proposti nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, l’ultimo, I dimenticati, ha vinto il premio Giglio d’oro del Comune di Firenze alla prima edizione del Festival dei Popoli, nel 1959. La serata proseguirà alle ore 20:30 col cortometraggio d’animazione "Vittorio De Seta, Maestro del cinema" (3 min.) di Simone Massi, prodotto da Bo Film e ideato dal Quaderno del
Cinemareale. Il film ha avuto l'anteprima mondiale alla 73a Mostra del Cinema di Venezia - rassegna MigrArti. Simone Massi, premiato con il David di Donatello nel 2012, è uno dei più importanti graphic novelist contemporanei. Ha realizzato, tra l'altro, le sigle e i poster ufficiali delle ultime edizioni della Mostra del Cinema di Venezia. Il film omaggio dedicato a Vittorio De Seta è la sua ultima animazione. L’opera è una favola che rievoca i personaggi dei corti de Il Mondo perduto – quei pescatori, contadini, minatori e pastori dell’Italia del Sud degli anni '50 e '60, protagonisti dell’esplorazione antropologica del regista palermitano – creando inoltre dei parallelismi tra questi e i migranti di oggi. A chiudere la giornata-evento, sarà Banditi a Orgosolo, nella copia restaurata dalla Cineteca di Bologna. Per il lungometraggio, vincitore del premio come miglior opera prima a Venezia nel 1961, De Seta utilizzò attori non professionisti. Ambientato tra le rocce della Barbagia, il film racconta la storia del giovane pastore Michele. Accade un furto di bestiame e sebbene Michele sia innocente, è lui che viene accusato: di abigeato e dell’uccisione di un carabiniere. Michele, benché innocente, si dà alla macchia. Rifugiatosi nelle montagne, viene inseguito dai carabinieri e finisce col perdere tutto il suo gregge. Colto dalla disperazione, ruba il gregge ad un altro pastore, trasformandosi così da vittima di una falsa accusa a bandito. In un’epoca in cui i registi in Italia praticavano quasi esclusivamente la postsincronizzazione, Vittorio De Seta, con la scelta di prediligere il suono in presa diretta, fu un innovatore. La sua forte capacità analitica e la ricerca della “teatralità” nella composizione dell’immagine, gli hanno permesso di entrare a pieno titolo nell’Olimpo dei grandi autori del cinema italiano

La novità del Festival 2016 è HIT ME WITH MUSIC! La grande tradizione di documentari musicali del Festival dei Popoli che si rinnova con una nuova sezione dedicata. Cinque titoli per conoscere da vicino i protagonisti della scena musicale mondiale attraversando generi, paesi, epoche, generazioni. La forza della musica e la potenza delle immagini creano una miscela esplosiva che vi farà ballare e divertire! In particolare tra questi Sabato 26 novembre al cinema La Compagnia, alle ore 21:00 l’omaggio all’artista recentemente scomparso DAVID BOWIE, con la proiezione di DAVID BOWIE, L’HOMME CENT VISAGES OU LE FANTÔME D’HÉROUVILLE di  Christophe Conte, Gaëtan Chataigner (Francia, 2015, 70’) Un ricco e articolato ritratto di una delle personalità più camaleontiche e geniali della musica pop, il film ripercorre le tappe fondamentali della carriera di David Bowie. Mentre Domenica, 27 Novembre, al cinema La Compagnia, ore 22:15 EAT THAT
QUESTION: FRANK ZAPPA IN HIS OWN WORDS di/by Thorsten Schütte (France, Germany, 2016, 90’) Un'immersione ricca di sfaccettature e di aspetti poco noti nell'universo musicale - ma non solo - di Frank Zappa, tra i più rivoluzionari compositori contemporanei. Una summa dello "Zappa-pensiero", non solo nei confronti delle teorie musicali e delle sue rivoluzionarie sperimentazioni, ma anche nei confronti della politica, delle regole dello spettacolo, del ruolo che un artista può e deve assumere all'interno della comunità mediatica.Ed ancora Martedì 29 novembre, al cinema La Compagnia, ore 20:30 THE
ROLLING STONES OLÉ OLÉ OLÉ!: A Trip Across Latin America  di Paul Dugdale (UK, 2016, 105’) Un road movie al seguito del tour dei Rolling Stones che, nei primi mesi del 2016, li ha portati in dieci città dell’America Latina. Elettrizzanti performance dal vivo si mescolano ad uno sguardo intimo e ravvicinato nel mondo della leggendaria band.
Altra novità 2016 è LOOKING FOR NEVERLAND Uno spirito si aggira per
l’Europa: ha il volto stravolto dalla fatica, gli occhi asciutti di chi ha conosciuto la furia della guerra, attraversato la graticola del deserto, affrontato le insidie del mare in tempesta. È lo spirito dei popoli, il cui cammino non si può arrestare fino a quando non giungerà ad un approdo sicuro, ad un luogo di pace, che poi è un altro modo per dire “a casa”. Il Festival dei Popoli questo spirito è andato a cercarlo e l’ha, parlato, guardato in faccia, seguito nel suo tormentato percorso verso un destino incerto. Sapete come funziona il più grande campo profughi del mondo? Sapete come rendervi credibili agli occhi di un funzionario che non vi conosce ma che deciderà del vostro destino? Siete in grado di ruotare il vostro sguardo a 360° senza perdere l’orientamento? Siete pronti a vivere rinchiusi a decine di metri di profondità? Quanto fiato avete in gola per poter scappare, gridare e riuscire lo stesso a cantare? La sezione è realizzata grazie al sostegno di Publiacqua e alla collaborazione di Fondazione Palazzo Strozzi e Water Right Foundation.
La selezione del CONCORSO INTERNAZIONALE è composta da 21 documentari inediti in Italia e mette in evidenza la ricchezza di temi e la varietà di stili che caratterizzano il documentario contemporaneo. I film in concorso spiccano per l’originalità degli argomenti trattati e per l’impronta personale che ciascun autore ha saputo imprimere al racconto. Tra questi segnaliamo il film di apertura Venerdì 25 Novembre 2016 in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne verrà proiettato
UN ALTRO ME di Claudio Casazza. La storia intreccia le vite di Sergio, Gianni, Giuseppe, Valentino, Carlo, Enrique, condannati per reati sessuali, che sono definiti ‘infami’ nel gergo carcerario, che, una volta usciti dopo anni o mesi di isolamento in carcere, rischiano di commettere nuovamente lo stesso crimine. Un’equipe di psicologi, criminologi e terapeuti sta portando avanti anche con loro il primo esperimento in Italia per evitare il rischio che le violenze siano compiute ancora. Un anno accanto a loro per capire chi sono, cosa pensano e quali sono le dinamiche profonde di chi ha commesso un reato sessuale. E mostrare che un cambiamento è possibile.
Sempre Venerdì 25 novembre, al cinema La Compagnia, ore 21:00
nell’ambito di DOC AT WORKSHOPS verrà proiettato NO BORDERS  di Haider Rashid (Italia, 2016, 15’) Alla presenza del regista e di Elio Germano No Borders è il primo film italiano girato in realtà virtuale (VR). Elio Germano ci guida in alcuni centri italiani destinati all'accoglienza dei migranti, centri la cui capacità ricettiva risulta inadeguata rispetto alle migliaia di persone ospitate. Un viaggio a 360° per immergerci e comprendere luoghi che oggi sono al centro dell’attualità e destinazione di migliaia di persone in transito.
Per il CONCORSO ITALIANO sono stati selezionati sei lungometraggi, inediti in Italia, rappresentativi della produzione italiana 2016. I film competono per il Premio “CG Entertainment - cinemaitaliano.info” distribuzione home video e per il Premio “Gli Imperdibili” distribuzione nel circuito dei
Cinema d’Essai della Toscana. Tra questi Giovedì 1 dicembre 2016 – ore 17.15 verrà proiettato “LA PRIMA META” un film di Enza Negroni dove la squadra di rugby del carcere di Bologna debutta al 57° Festival dei Popoli. In sala saranno presenti l’autrice Enza Negroni, la produttrice Giovanna Canè, l’allenatore e alcuni giocatori ed ex giocatori, ora in libertà, del Giallo Dozza. Protagonista del film documentario la squadra Giallo Dozza formata da 40 detenuti di nazionalità diverse, con pene da 4 anni all’ergastolo, senza precedenti esperienze rugbistiche. La squadra è iscritta al campionato ufficiale F.I.R. di serie C2 sotto la guida del tenace coach Max Zancuoghi. Con l’arrivo di tre giovani detenuti, il film segue le vicende dei Giallo Dozza nel corso del suo primo campionato, giocato forzatamente sempre in casa. Tra allenamenti estenuanti e i ritmi lenti della quotidianità in cella, il film racconta il difficile cammino dei detenuti per raggiungere la meta non solo in campo ma anche nella vita con una ritrovata dignità sociale: un sofferto inno allo sport, alla condizione umana, in tutte le sue complesse latitudini. Giallo Dozza - chiamata come il colore del cartellino dell’espulsione temporanea di dieci minuti previsto nel rugby – nasce dal progetto educativo “Tornare in Campo”, coordinato da tecnici e allenatori del Rugby Bologna 1928. Il progetto è finalizzato all’insegnamento del rugby all’interno del carcere della Dozza di Bologna, e al recupero fisico, sociale ed educativo di detenuti. Due le motivazioni che hanno spinto Enza Negroni a girare La prima meta. Da un lato approfondire il processo di inclusione attraverso il rugby di detenuti di diverse nazionalità, con la formazione di un tessuto sociale multietnico, come solo il carcere riesce a rappresentare. Dall’altro, l’utilizzo della forma documentaristica che permette di raccontare l’esperienza della vita carceraria, senza mediazioni, raccontando il tentativo di emergere da un forte disagio.
Tra gli EVENTI SPECIALI Lunedì 28 novembre, al cinema La Compagnia,
ore 21:00 UNE JEUNE FILLE DE 90 ANS di Valeria Bruni Tedeschi, Yann Coridian (France, 2016, 85’) Thierry Thieû Niang, coreografo di fama internazionale, conduce un laboratorio di danza con pazienti malati di Alzheimer, presso il reparto geriatrico dell’ospedale Charles Foix d’Ivry, non lontano da Parigi. La protagonista del film, Blanche, giovane ragazza di novant’anni si innamora del coreografo, e la sua malattia diventa la malattia dell’amore. Inoltre le retrospettive su due autori:
DANS LES CHAMPS DE BATAILLE: TUTTO IL CINEMA DI DANIELLE ARBID Danielle Arbid, libanese trasferitasi a Parigi poco più che adolescente, ha diretto film a soggetto e documentari, corti, medi e lungometraggi. Il suo cinema è sempre racconto soggettivo e singolare che procede seguendo il filo teso dell’emozione. I protagonisti dei suoi film sono tutti cercatori solitari di libertà, viaggiatori, apolidi, migranti che guardano il mondo (il Libano, la Francia) da stranieri, interpellandolo sul passato rimosso e sugli argomenti proibiti. Evento realizzato in collaborazione con Ambasciata di Francia e Institut Français di Firenze.
I MESTIERI DEL CINEMA: OMAGGIO A SERGIO OKSMAN  quest’anno
sulla scrittura, attraverso un omaggio al regista brasiliano Sergio Oksman, autore di film che hanno ottenuto premi in diversi festival internazionali e importanti riconoscimenti come il Premio Goya. Mostreremo i suoi film più importanti, e il regista terrà un workshop dal titolo “l’invenzione del reale”, dove, tra controllo e caso, rischio e indeterminatezza, le immagini del reale saranno giustapposte per sperimentare nuove possibilità di riscrittura degli eventi. Oksman presenterà inoltre, in una sorta di jam session live, frammenti di cinque film mai finiti, per discutere con il pubblico sulle modalità di scrittura e sviluppo di un film non terminato. Sezione patrocinata dall’Ambasciata di Spagna.
LE GIURIE
La Giuria Internazionale è composta da Jasmin Basic (Svizzera), Giovanni Cioni (Belgio/Italia) e Nikolaus Geyrhalter (Austria) ed assegna i seguenti premi:
Premio al miglior lungometraggio (Euro 8.000, divisi equamente fra regista e produzione)
Premio al miglior mediometraggio (Euro 4.000, divisi equamente fra regista e produzione)
Premio al miglior cortometraggio (Euro 2.500, divisi equamente fra regista e produzione)
Targa "Gian Paolo Paoli" al miglior film etno-antropologico.
Ai precedenti premi si aggiunge il PREMIO "LO SGUARDO DELL'ALTRO" a cui concorrono i film presentati in Concorso Internazionale e in Concorso Italiano. Il Premio "Lo sguardo dell'altro. La sfida del dialogo tra culture e religioni” (Euro, 1.500) è assegnato dall'Istituto Sangalli per la Storia e le Culture Religiose di Firenze.
La Giuria Cinemaitaliano.info - CG ENTERTAINMENT composta da Stefano Amadio, Antonio Capellupo, Carlo Griseri eSimone Pinchiorri della redazione di cinemaitaliano.info assegnano il premio ai film presentati in Concorso Italiano che consiste nella pubblicazione del film vincitore nella collana DVD “POPOLI doc” , edita da CG Entertainment (www.cgentertainment.it).
Il Premio distribuzione in sala “Gli Imperdibili” è realizzato grazie ad una rete di collaborazione stabilita con “Quelli della Compagnia” di Fondazione Sistema Toscana, AGIS, ANEC e FICE. Il premio offre la possibilità di includere il film vincitore del concorso italiano nel listino cinematografico “Gli Imperdibili” proposto da Regione Toscana al circuito dei Cinema d’Essai toscani (quarantuno sale).
Infine il PREMIO MYMOVIES.IT DALLA PARTE DEL PUBBLICO
I film presentati in Concorso Internazionale e in Concorso Italiano concorrono al premio MYmovies.it – Il cinema dalla parte del pubblico che, grazie alla collaborazione con MYmovies.it, verrà attribuito dagli spettatori, i quali potranno esprimere il loro voto (da 1 a 5) inviando un SMS al numero 3420949126
Per gli addetti ai lavori la sezione parallella DOC AT WORKSHOPS dove
vengono proposti seminari e laboratori, tenuti da professionisti di fama internazionale, rivolti a chi è interessato ad approfondire la conoscenza di aspetti tecnici e formali della realizzazione cinematografica. Di seguito il programma.
Lunedì 28 novembre - ore 10:00 L’INVENZIONE DELLA REALTA' | THE INVENTION OF REALITY  Workshop sulla scrittura nel cinema documentario tenuto da Sergio Oksman
Lunedì 28 novembre - ore 15:00 "IO FACCIO FILM – Chi ama il cinema, non lo tradisce"  Campagna promossa da Anica, Fapav, Mpa e Univideo (accesso aperto a tutti)
Martedì 29 novembre - ore 15:00 "INTERACTIVE DOCUMENTARY – Pratiche digitali per il racconto del reale"  Seminario a cura di Roberto Malfagia
Mercoledì 30 novembre - ore 15:00 "REALTÀ VIRTUALE - La nuova frontiera
del documentario?"  Seminario a cura di Radical Plans. Nella stessa giornata la presentazione del “TOSCANA FILM NETWORK” che nasce nel 2015 dall’esigenza di incontro e confronto maturata da alcune realtà imprenditoriali toscane operative nel settore cinematografico e dell’audiovisivo. (accesso aperto a tutti)
Venerdì 2 dicembre - ore 14:30  FILMING SENSATIONS  Workshop tenuto da Danielle Arbid, filmmaker in focus del 57° Festival dei Popoli.
Per maggiori informazioni: www.festivaldeipopoli.org