Prima
dell'attesa uscita nei cinema di tutta Italia, il film verrà presentato
nella città in cui è stato interamente girato e realizzato anche grazie alla collaborazione della Eurofilm di Simonetta Amenta (La Siciliana Ribelle).
Sarà possibile vederlo in anteprima nel corso
di una serata evento che si terrà il 15 marzo alle 20.30 al cinema Rouge et
Noir. Per l'occasione la produzione mette a disposizione un numero limitato di
inviti che è possibile richiedere fino alle ore 20 di giorno 13 marzo, nel
seguente modo:
1) Invia una
mail a ilbambinodivetrofilm@gmail.com indicando NOME e COGNOME. Puoi indicare
fino a un massimo di due persone.
2) Attendi
la conferma dell'inserimento nella lista degli invitati.
3) Il 15
marzo, a partire dalle 19.45, ritira il coupon d'ingresso gratuito direttamente
al cinema Rouge et Noir.
ATTENZIONE:
L'invio della mail NON dà automaticamente diritto all'inserimento nella lista
degli invitati. Verranno prese in considerazione le richieste pervenute fino a ESAURIMENTO
dei posti disponibili.
SOLO coloro
che riceveranno la mail di risposta saranno inseriti in lista.
Ma eccovi la
recensione: Il Bambino di Vetro opera prima di Federico Cruciani, Italia, 2015,
80’ è stato presentato in Concorso ad ALICE NELLA CITTA’ ed. 2015. Ha fatto
piacere che a rappresentare l’Italia al Concorso della Sezione a latere e
indipendente ALICE NELLA CITTA’ sia stato il regista siciliano Federico
Cruciani con la sua opera prima Il Bambino di Vetro. Su una sceneggiatura liberamente tratta da "Figlio di Vetro" di
Giacomo Cacciatore, assistiamo allo sfaldamento dei valori della Famiglia sullo
sfondo della città di Palermo di oggi. Nel cast un sorprendente Paolo
Briguglia, come mai lo si è visto, insieme a Chiara Muscato, Vincenzo Ragusa,
Claudio Collovà, Fabrizio Romano e una breve apparizione di Maziar Firouzi. Il
regista, alla sua prima esperienza cinematografica ha definito la narrazione un
noir pirandelliano. Chi si ricorda La Città Ideale con Luigi Lo Cascio troverà
legami stretti fra le due narrazioni. Parliamo del tradimento dei valori
fondamentali come quello basilare della società umana: la Famiglia. Nel caso di
Vetro's Child il giovane protagonista Giovanni, suo malgrado, scopre un lato
oscuro del padre. Qualcuno ha definito che la Palermo descritta nel film è
plumbea e invernale. Il coraggioso regista racconta invece Palermo così come è,
peccato per alcuni buchi della sceneggiatura, altrimenti sarebbe stato un film
perfetto. Con questo film Paolo Briguglia riesce a scrollarsi di dosso un
clichè scomodo e gli auguriamo di finalmente spiccare il volo.
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