Vince un cortometraggio russo la prima edizione di Animavì,
unico festival al mondo dedicato specificatamente all’animazione poetica e
d’autore, diretto dal regista Simone Massi. Altri premi a corti dal Canada, USA, Lituania, Cina e Italia.


Premi Speciali Concorso Internazionale sono stati assegnati
a:
Nightingales
in December, di Theodore Ushev (Canada);
Feral, di Daniel Sousa (USA);
Ursus, di
Reinis Petersons (Lituania)
Premio del Pubblico a: The song for rain, di Yawen Zheng
(Cina)
Primo Premio Concorso Scuole a: Sarajevo, di Giacomo
Passanisi (Italia)
Menzione Speciale Scuola di Casa Godio a: Le matrici
dell'Io, di Francesco Ruggeri (Italia)
“I miei film” - ha
spiegato Petrov, commentando i propri cortometraggi proiettati durante la
serata - “sono sull’amore, sulla compassione. E sul rapporto tra l’uomo e la
natura, come “Il vecchio e il mare”. Storie dove si può trovare la gratitudine
per la vita, nonostante la sua durezza”. “La stessa gratitudine, ha continuato
Petrov, presente nelle storie di guerra, di resistenza, di lavoro nelle miniere
o nei campi raccontato da alcuni anziani nelle serate di Animavì, festival che
ha voluto dare spazio anche alle memorie e alle storie di vita vissuta. Mi
hanno colpito in questo festival i racconti delle persone e del loro passato.
In queste serate si è creata un’atmosfera molto bella, piena di calore e
dedicare una manifestazione alla Poesia è un’idea magnifica, che mi auguro
possa crescere ancora”.
Una partecipazione intensa e calorosa, per un festival che è
riuscito a dare spazio, oltre ai film d’animazione, alla poesia di Umberto
Piersanti, al fascino della madrina, l'attrice e regista Valentina Carnelutti,
all’incontro con il regista Emir Kusturica, alle storie di guerra partigiana di
Ascanio Celestini e alle memorie di vita vissuta degli anziani raccolte da
Filippo Biagianti. “Animavì” si è dimostrato fin da questa prima edizione un
festival di livello internazionale, di grande valore artistico e sociale. E il
seme gettato in questi giorni promette di crescere in futuro, e di arricchire
il panorama dei festival di animazione con una manifestazione sempre più
originale, appassionata e ricca di energie creative.
“Animavì – sottolinea
a festival concluso il direttore artistico Simone Massi - è venuto come lo
avevo pensato, tutto è filato liscio, merito di un gruppo straordinario
capitanato da Mattia Priori, Leone Fadelli e Silvia Carbone. Fondamentale è
stata la conduzione di Luca Raffaelli che con la sua grande umanità e
intelligenza è stato capace di adattarsi alle diverse situazioni che gli si
presentavano sul palco e il risultato è che siamo riusciti a portare in un
paesino come Pergola, nomi prestigiosi e pubblico da tutta Italia, rendendo
tutti felici. Da oggi lavoriamo per la seconda edizione, che sarà anche
migliore”.
Animavì è un evento realizzato grazie all'organizzazione di
Mattia Priori, Leone Fadelli, Silvia Carbone e dall'associazione culturale Ars
Animae, con il patrocinio di Regione Marche, Ministero della Cultura, Marche
Film Commission, Comune di Pergola, SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti
Cinematografici Italiani) e Accademia del Cinema Italiano.
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