
Questa
edizione di Asiatica, che il prossimo anno si svolgerà anche a Berlino, ha una
peculiarità rilevante: in assenza totale di contributi pubblici è realizzata
interamente con donazioni dal suo pubblico e dai suoi sostenitori: un segno di
solidarietà e di partecipazione che conferma il valore di Asiatica.
Lungometraggi
che hanno come tema il rapporto tra padre e figli e i loro diversi
atteggiamenti verso la vita, come in “Down the river”, del regista azero Asif
Rustamov, già ospite di Asiatica, e “Tikkun”, del regista israeliano Avishai

del regista-pittore indiano Prakash Babu. Mentre il documentario “Silence in the courts” dallo Sri Lanka, di Prasanna Vithanage, narra la storia di due donne che ricorrono alla giustizia contro i loro rispettivi mariti ma ottengono tutt’altro che giustizia.

Il Focus di
questa edizione è dedicato alla Corea del Sud, un Paese che con i suoi 50
milioni di abitanti è tra le nazioni più densamente popolate nel mondo. La sua
capitale, Seul, con venti milioni di persone è una delle città più abitate sul
nostro pianeta. Dai registi coreani più noti, come Park Chan Wook, Bang Joon-ho
e Lee Chang-dong, al giovane Jang Kun-jae, regista di “A midsummer fantasia”,
divertente descrizione del tentativo di un regista di raccontare le vicende di
una piccola località del Giappone. Kim Sae-byuk, la protagonista femminile,
sarà ospite della rassegna.
Ospite di
Asiatica anche la regista di “Cart”, Boo Ji Young, una storia di donne
impiegate in un supermercato che si uniscono in uno sciopero e scoprono insieme
alle loro famiglie la propria forza. E il suntuoso documentario “My love don’t
cross the river”, di Jin Mo-young, che ha seguito per oltre un anno un’anziana
coppia, sposata da 76 anni, in un piccolo paese di montagna. Di Park Chan-Kyong
“Manshin”, la fantastica storia della sciamana coreana Kim Geum-Hwa. Sulla
Corea del Sud ci sarà nel corso della manifestazione un incontro geo-politico
con la partecipazioni di Romeo Orlando, economista ed esperto di questioni
asiatiche. Tra i cortometraggi il folgorante “Butter Lamp”, dell’artista cinese
Hu Wei, ritratti di nomadi tibetani, di fronte a sfondi che da esotici
diventano culturali e politici. A Hu Wei la regista francese Sandra Dolani ha
dedicato un corto nel periodo da lui trascorso a Roma. Dal Libano “Waves 98”,
di Ely Dagher, un percorso di solitudine di un giovane disilluso tra le macerie
di Beirut.
PROGRAMMA
Venerdi 20
MAXXI
auditorium
19,00 Spettacolo Tradizionale Coreano Pansori
20:00 Manshin
di Park Chan-kyong, 2015, Corea del Sud, 104’
Sarà
presente la protagonista Ryoo Hyoun-Kyoung
22:00 jumping frames ODE ON A KOREAN URN, 2011, Honk Kong, 10’
a seguire Oblivion
Season di Abbas Rafei, 2014, Iran, 93’
Sabato 21
MAXXI auditorium
11:30 Oblivion
Season (R) di Abbas Rafei, 2014, Iran, 93’
15:30 focus
corea Peppermint
Candy di Lee Chang-Dong, 2000, Corea del Sud, 129’
18:00 jumping
frames ETERNAL SUNSHINE, 2012, Honk
Kong, 6’
a seguire One Million Steps di Eva Stotz, 2015, Turchia, 21’ Sarà presente la regista
a seguire One Million Steps di Eva Stotz, 2015, Turchia, 21’ Sarà presente la regista
18:30 Dejide
di Zuo Gehe, Zuo Gehe, 2014, Cina, 99’
Sarà
presente il direttore della fotografia Wu Haitao
20:30 Fig Fruit and
the Wasps di M S Prakash Babu, 2014, India, 90’
22:15 My Love, don ’t cross that River di Jin
Mo-Joung, 2014, Corea del Sud, 85’
MAXXI B.A.S.E.
16:30 Manshin di Park Chan-kyong,2015,
Corea del Sud, 104’
Domenica 22
MAXXI auditorium
11:30 Fig Fruit and the Wasps (R) di M S
Prakash Babu, 2014, India, 90’
15:30 focus
corea Thirst di Park
Chan-wook, 2009, Corea del Sud, 133’
18:00 Sigh di Metin Kaya, 2015, Turchia, 47’ Sarà
presente il regista
19:30 K2
and The Invisible Footmen di Iara Lee, 2015, Pakistan/USA, 55’
Sarà presente la regista
Sarà presente la regista
20:45 jumping frames WELCOME, 2014, Honk Kong, 14’ a seguire
Down The
River di Asif Rustamov, 2014, Azerbaigian, 90’,
MAXXI B.A.S.E.
16:30 One
Million Steps (R) di Eva Stotz, 2015, Turchia, 21’
17:00 Dejide
(R) di Zuo Gehe,2014, Cina, 99’ a seguire Incontro con gli autori
20:30 My Love , don
’t cross that River (R) di Jin Mo-young, 2014, Corea del
Sud, 85’
Martedi 24
MAXXI
auditorium
15:00 Down the
River (R) di Asif Rustamov, 2014, Azerbaigian, 90’
16:30 Silence in
Courts di Prasanna Vithanage, 2015, Sri Lanka, 57’
18:00 focus corea Memories
of murder di Bong Joon-ho, 2003, Corea, 132’
20:45 jumping frames Martiality
Not Fighting, 2012, Honk Kong, 15’
a seguire Tikkun
di Avishai Sivan, 2015, Israele, 120’
MAXXI B.A.S.E.
18:30 K2 and the
Invisible Footman (R) di Iara Lee, 2015, Pakistan/USA,
55’
19:30 Sigh
(R) di Metin Kaya, 2015, Turchia, 47’
a seguire
Incontro con gli autori
Mercoledi 25
MAXXI
auditorium
11:30 Tikkun
(R) di Avishai Sivan, 2015, Israele, 120’
16:00 Life
in Metaphors di O.P. Srivastava,2015, India, 84’
17:30 jumping frames Rite
of city, 2015, Hong Kong, 15’
17:45 Love will
change the Earth di Reyan Tuvi, 2014, Turchia, 107
19:45 Butter
Lamp di Hu Wei2013, Francia, 15’
20:00 The
Background di Sandra Dolani, 2015, IT/Francia, 11’
20:30 Waves
’98 di Ely Dagher, 2015, Libano, 15’
21:00 Cart di
Boo Ji-young, 2014, Corea del Sud, 110’
Sarà
presente la regista
MAXXI
B.A.S.E.
18:30 Silence
in the courts (R) di Prasanna Vithanage, 2015, Sri Lanka, 57’
20:00
proiezione speciale Le Vent des Amoreux (Doc) di Albert
Lamorisse, 1978, Iran, 65’
Giovedi 26
MAXXI
auditorium
11:30 Cart
(R) di Boo Ji-young, 2014, Corea del Sud, 110’
16:00 A Question for
my Father di Yatna Pelangi e Mayk Wongkar, 2015, Indonesia, 40’
17:00 The Walkers di Singing Chen, 2015, Taiwan, 123’
20:00 jumping frames Body
Watch, 2015, Honk Kong, 15’
Saranno presenti i registi
20:30 Taklub
di Brillante Mendoza, 2015, Filippine, 97’
Sarà
presente il regista
MAXXI
B.A.S.E.
18:30 Incontro
con Gino Battaglia “L’altro fondamentalismo. India, nazionalismo,
identità”
19:30 Love will
change the Earth (R) di Reyan Tuvi,2014, Turchia, 107’
Venerdi 27
MAXXI
auditorium
11:30 Taklub
(R) di Brillante Mendoza, 2015, Filippine, 97’
20:45 Agla
di Esmaeel Monsef, 2013, Iran, 15’
21:00 A
Midsummer ’s Fantasia di Jang Kun-jae, 2015, Corea, 96’
Sarà
presente la protagonista
MAXXI
B.A.S.E.
16:30
jumping frames Workshop : introduzione alla video danza con Frankie Ho,
Ziv Chiun, Raymond Wong. Honk Kong, 120’
18:30
Incontro con Romeo Orlandi “Geopolitica della Corea del Sud”
20:00 Waves ’98
(R) di Ely Dagher, 2015, Libano, 15’
20:30 A Question
for my Father (R) di Yatna Pelangi e Mayk Wongkar, 2015,
Indonesia, 40’
Sabato 28
MAXXI
auditorium
11:30 A
Midsummer ’s Fantasia (R) di Jang Kun-jae, 2015, Corea del Sud, 96’
15:30 – 17:00 Closing
MAXXI B.A.S.E.
11:30The Walkers
(R) di Singing Chen, 2015, Taiwan, 123’
15:00 Agla (R)
di Smaeel Monsef 2013, Iran, 15
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