Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



martedì 17 novembre 2015

Pitigliani Kolno’a Festival - X edizione con tante novità

Al via il festival dedicato alla cinematografia israeliana e di argomento ebraico, con lungometraggi e doc in anteprima, una sezione celebrativa con il 'best of' delle dieci edizioni e incontri con i registi e produttori.
Il Pitigliani Kolno’a Festival - Ebraismo e Israele nel cinema, giunto alla decima edizione, a Roma alla Casa del Cinema e Centro Ebraico Italiano il Pitigliani dal 21 al 26 novembre 2015, dedicato alla cinematografia israeliana e di argomento ebraico e diretto da Ariela Piattelli e Dan Muggia. Invariato il format del festival, prodotto dal Centro Ebraico Italiano il Pitigliani, con la novità della sezione Ombre Indelebili, dedicata alle opere sulle seconde e terze generazioni di ebrei dopo la Shoah e di una mini-rassegna che celebra i 10 anni del festival.
Il film di apertura del festival è la commedia Zero Motivation, opera prima di Talya Lavie, che racconta la vita noiosa di un gruppo di giovani soldatesse dell’esercito  israeliano. Il film ha riscosso enorme successo in Israele, e ha vinto l’Israeli Film Academy 2014, il premio come Migliore Regista e Migliore Attrice (Dana Ivgy) all’ Odessa International Film Festival 2014 e il Grand Prix al Tribeca Film Festival 2014.
Altro ospite del festival il regista Nadav Lapid che presenta il suo secondo lungometraggio, The kindergarten teacher, storia di una maestra d’asilo che scopre tra i suoi allievi un bambino poeta. La missione salvifica nei confronti dello scolaro si trasforma la maestra in una “donna Quixote” che tenta di salvare il mondo con la poesia, e scuote un bambino pensieroso che non ha mai chiesto di essere salvato. Il film è vincitore del premio della critica al Jerusalem Film Festival 2014, del premio come Miglior Film al Seville  European Film Festival 2014 e del Gran Premio al Concorso Internazionale Nuovi Talenti del Taipei Film Festival 2015. Viene proposto anche il Doc Hotline, di Silvina Landsmann che affronta il tema della migrazione e che ha vinto il premio miglior doc al Jerusalem Film Festival 2015. Altro film di spicco della sezione è The Farewell Party di Sharon Maymon e Tal Granit, che affronta con leggerezza il tema dell’eutanasia. Il 75enne Yehezkel, ospite in una casa di riposo, decide di aiutare il suo migliore amico malato terminale a morire in pace Il piano viene realizzato con successo con l’aiuto della moglie dell'amico, di un esperto veterinario e di un ex poliziotto, tanto che la voce si sparge e cominciano ad arrivare altre richieste di simili. Altro argomento interessante è quello di Kicking Out Shoshana, di Shay Kanot,
 commedia brillante, che affronta con  coraggio e ironia il pregiudizio omofobo così diffuso nel mondo del calcio. Il film è interpretato dall'attore Oshri Cohen, volto noto del pubblico delle passate edizioni del PKF.

La sezione Percorsi Ebraici presenta, tra gli altri, Sacred Sperm, doc del regista ed ebreo ortodosso Ori Gruder, ospite del festival a Roma il quale, partendo dal tema controverso sul divieto nella religione ebraica di disperdere il seme, entra nei meandri della comunità ebraica chassidica di Israele, intervistando esperti, amici e rabbini. Viene presentato anche il film Pecore in erba dell'italiano Alberto Caviglia.  Si parlerà anche di spiritualità tra cinema e religione con un panel che vedrà la presenza della direzione del Religion Today Film Festival.
Nella sezione PKF Celebration, in occasione dei 10 anni del festival, viene riproposto il 'best of' di queste edizioni. Tra questi, da segnalare il doc Watermarks, di Yaron Zilberman, che racconta la storia di sette donne della squadra di nuoto del club “HaKoah” di Vienna degli anni Trenta del secolo scorso, le quali con lo scoppio della seconda guerra si sono sparpagliate ai quattro angoli della Terra.
Nella nuova sezione Ombre Indelebili sono ospiti pellicole sull'effetto della Shoah nella seconda e terza generazione di Ebrei. Tra i doc si segnala Numbered, di Uriel Sinai e Dana Doron. Sono circa 400mila le persone tatuate ad Auschwitz; oggi i sopravvissuti sono solo poche migliaia. Protagonista del film diventa il numero stesso e la sua evoluzione come simbolo personale e collettivo dal 1940 ad oggi. Il doc ha ricevuto il premio come Miglior Documentario al Religion Today Film Festival. Altro doc Rinascere in Puglia, di Yael Katzir, che racconta il viaggio in Puglia di tre donne di Tel Aviv alla ricerca delle proprie radici. Quindi,  Farewell, Herr Schwarz, documentario di Yael Reuveny, in cui due famiglie, una in Germania una in Israele, si specchiano e si confrontano, pur  avendo sempre ignorato l’esistenza dell’altra. Il film ha vinto il premio per il Miglior documentario allo Haifa IFF 2013, il premio per il Migliore Film Tedesco al Berlin Jewish Film Festival 2014, il premio al Miglior Regista esordiente al Toronto Jewish Film Festival 2014. Spazio anche all'Italia con il doc I figli della Shoah, di Beppe
Tufarulo e scritto da Israel Moscati “figlio della Shoah”, protagonista stesso del film, che decide di partire per un viaggio alla ricerca di altri figli e nipoti di sopravvissuti per condividere con loro la propria, personale sofferenza. Il festival si chiuderà il 26 novembre al Centro Ebraico Italiano il Pitigliani con la proiezione di due corti dei giovani registi italiani, Family Picture, di Daniele Di Nepi e Felice nel box, di Ghila Valabrega.


PROGRAMMA PROIEZIONI E INCONTRI
SABATO 21 NOVEMBRE Inaugurazione - proiezione a inviti
20.00 Zero Motivation di Talya Lavie, Israele, 97’
DOMENICA 22 NOVEMBRE
Sala DELUXE
15.30 Rinascere in Puglia di Yael Katzir, Israele, 55’ - Interviene il produttore
17.00 Zero Motivation di Talya Lavie, Israele, 97’
19.00 The Kindergarten Teacher di Nadav Lapid, Israele, Francia, 120’ - Interviene il regista
21.30 The Farewell Party di Sharon Maymon e Tal Granit, Israele, 90’
Sala KODAK
11.30 Watermarks di Yaron Zilberman, Israele, 90’
14.00 Numbered di Uriel Sinai e Dana Doron, Israele, 55’
19.30 Farewell Herr Schwarz di Yael Reuveny, Israele, 96’
21.45 A Matter of Size di Sharon Maymon e Erez Tadmor, Israele, 90’
LUNEDI 23 NOVEMBRE
Sala DELUXE
17.00 “Lo schermo e la fede” - Incontro con Katia Malatesta – direttore Religion Today Film Festival - e Ori Gruder a seguire
18.00 Sacred Sperm di Ori Gruder, Israele, 59’ - Interviene il regista.
19.30 Hotline Silvina Landsmann, Israele, Francia, 99’
21.30 The Kindergarten Teacher di Nadav Lapid, Israele, Francia, 120’ - Interviene il regista
Sala KODAK
19.30 Rinascere in Puglia di Yael Katzir, Israele, 55’ - Interviene il produttore
21.00 Souvenirs di Shahar Cohen e Halil Efrat, Israele, 75’
MARTEDI 24 NOVEMBRE
Sala DELUXE
17.00 Hotline di Silvina Landsmann, Israele, Francia, 99’
19.00 The Garden of Eden di Ran Tal, Israele, 74’
21.00 Pecore in erba di Alberto Caviglia, Italia, 86’ - Interviene il regista
Sala KODAK
18.00 The Farewell Party di Sharon Maymon e Tal Granit, Israele, 90’
20.00 Sacred Sperm di Ori Gruder, Israele, 59’ - Interviene il regista
21.30 Vice Versa di Amichai Greenberg, Israele 61’
MERCOLEDI 25 NOVEMBRE
Sala DELUXE
19.00 I figli della Shoah di Beppe Tufarulo, Italia, 57’ - Interviene l’autore
20.30 Farewell Herr Schwarz di Yael Reuveny, Israele, 96’
22.15 Kicking out Shoshana di Shay Kanot, Israele, 100’
Sala KODAK
18.00 Numbered di Uriel Sinai & Dana Doron, Israele, 55’
19.30 Vice Versa di Amichai Greenberg, Israele 61’
21.00 Noodle di Ayelet Menahemi, Israele, 90’
GIOVEDI 26 NOVEMBRE
CENTRO EBRAICO ITALIANO – IL PITIGLIANI
20.30 Giovani registi si raccontano
Family Picture di Daniele Di Nepi, Israele, 10’ - Interviene il regista, a seguire
Felice nel Box di Ghila Valabrega, Italia, 24’ - Interviene la regista
 

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