Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



mercoledì 29 marzo 2017

The Most Beautiful Day - Il giorno più bello al cinema dal 30 marzo

The Most Beautiful Day - Il giorno più bello, lungometraggio diretto e interpretato da Florian David Fitz, campione di incassi in Germania, affronta con l'arma dell'ironia e con poesia il tema della fine della vita e del diritto alla felicità. Il tutto attraverso un emozionante road-movie alla ricerca di se stessi, che cementerà il rapporto tra i due protagonisti.
Il film è infatti una travolgente commedia interpretata da due idoli del panorama cinematografico tedesco, Florian David Fitz e Matthias Schweighöfer.  Per questo risulta ostico per noi italiani la risata a tutti costi. Al centro della storia, due giovani malati molto anti-convenzionali: l’ambizioso e bizzarro pianista Andi e lo spensierato avventuriero Benno. Non appena scappati dalla clinica, e dopo aver racimolato con destrezza il denaro necessario, Benno e Andi si mettono in viaggio in prima classe verso l’Africa alla ricerca dell’ultimo e più bel giorno delle loro vite. La loro avventura li porterà a vivere situazioni tragi-comiche fra divertenti gag e momenti seri. Il film è un road-movie che, attraverso il tema del viaggio, veicola una riflessione sul senso della vita. Il risultato è un film che commuove, emoziona e diverte, un inno all'amicizia e alla vita, oltre che un incitamento a viverla fino in fondo.
Quello che di più bello c’è nel film sono  le immagini oniriche merito  del direttore della
fotografia, Bernhard Jasper. «A Bernhard sono legato da una partnership decennale», dice il produttore Dan Maag. «Siamo stati fedeli a un motto: se siamo venuti fino in Sudafrica, allora facciamolo vedere dalle immagini. Allo stesso tempo, facciamo attenzione che il paesaggio non distragga dalla storia – L’arte diBernard è riuscita brillantemente a fondere la bellezza di questo Paese con la storia». «Ci siamo chiesti a lungo» continuaMaag «dove i due potessero andare abbiamo cercato un paesaggio che offrisse immagini spettacolari. Eravamo attirati dall'Australia, dalle Isole Baleari, le Canarie e da altri Paesi. Ma il Sudafrica è allettante per noi soprattutto perché è
un Paese bellissimo e fornisce anche il contrasto necessario con lo sfondo tedesco dal quale i due eroi vogliono fuggire».

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