All’autore noto in tutto il mondo per pellicole
come “Old Boy”, “Lady Vendetta” e “I’m a cyborg, but that’s ok”
sarà consegnato un premio alla carriera e dedicata
una retrospettiva in omaggio al suo percorso artistico
Tra le novità di questa edizione la sezione K-Woman, sulla figura della donna nel cinema coreano
Sarà il regista e sceneggiatore di culto Park Chan-wook l’ospite speciale della 15/ma edizione del Florence Korea Film Fest, il festival dedicato al meglio della cinematografia sud coreana contemporanea iniziata il 23 marzo e fino al 31 marzo al cinema La Compagnia di Firenze. Il pluripremiato autore amato da Quentin Tarantino, che in più di vent’anni di carriera ha firmato pellicole rivoluzionarie come “Old Boy” e “Lady Vendetta”, sarà omaggiato con un premio alla carriera e una retrospettiva di 13 titoli dedicata al suo poliedrico percorso artistico: da “Joint Security Area”, che lo ha portato alla notorietà diventando subito uno dei film più visti di sempre in Corea, alla celeberrima “Trilogia della Vendetta”; dal vampire movie “Thirst”, vincitore del Premio della giuria a Cannes nel 2009, all’acclamata e originalissima love story “I’m a cyborg, but that’s ok”, fino al primo lavoro realizzato in lingua inglese con un cast internazionale, “Stoker”, oltre a 5 cortometraggi.
La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, inaugura la sesta edizione della Primavera Orientale, iniziativa che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. In programma quest’anno 44 titoli tra corti e lungometraggi, molti in anteprima italiana. Tra le novità il focus K-Woman, 5 pellicole per esplorare il ruolo della donna nel cinema coreano, con opere che spazieranno dal documentario al film in costume fino al thriller. 4 le sezioni tematiche: Orizzonti Coreani, dedicata ai grandi nomi del cinema di Corea, con titoli campioni d’incassi in patria e premiati nei festival di tutto il mondo; Independent Korea, che ospita lavori di giovani e talentuosi registi esterni alla grande distribuzione; la Notte Horror, consueto appuntamento per gli amanti del genere e Corto, Corti, spazio dedicato ai cortometraggi.BIOGRAFIA PARK CHAN-WOOKTra i capofila della new wave di cineasti che, a partire dagli anni Novanta, hanno trasformato il cinema coreano in uno dei movimenti artistici di maggiore risalto a livello
mondiale, e acclamato nei
festival di tutto il mondo per il suo stile registico unico e raffinato, Park
Chan-wook porta sullo schermo i dilemmi del peccato e della redenzione
declinati attraverso storie percorse dal fil
rouge della violenza, esplorando i meandri della mente e della vita umana
come nessun altro autore sud coreano aveva mai fatto prima di lui. Nato a Seoul
nel 1963, debutta dietro la macchina da presa nel 1992, dopo gli studi in
filosofia. Il successo arriverà nel 2000 con “Joint Security Area”, in cui si
affronta il tema delle relazioni tra Corea del Nord e Corea del Sud. In
seguito, grazie ai consensi ottenuti, Park Chan-wook riesce a realizzare il
progetto della “Trilogia della Vendetta”: il trittico composto da "Mr Vendetta" (2002), "Old Boy"
(2004, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes) e "Lady
Vendetta" (2005, premio "Cinema Avvenire" e "Leoncino
d'oro" a Venezia) che ha reso la sua inconfondibile marca autoriale nota
in tutto il mondo.Tra le novità di questa edizione la sezione K-Woman, sulla figura della donna nel cinema coreano
Sarà il regista e sceneggiatore di culto Park Chan-wook l’ospite speciale della 15/ma edizione del Florence Korea Film Fest, il festival dedicato al meglio della cinematografia sud coreana contemporanea iniziata il 23 marzo e fino al 31 marzo al cinema La Compagnia di Firenze. Il pluripremiato autore amato da Quentin Tarantino, che in più di vent’anni di carriera ha firmato pellicole rivoluzionarie come “Old Boy” e “Lady Vendetta”, sarà omaggiato con un premio alla carriera e una retrospettiva di 13 titoli dedicata al suo poliedrico percorso artistico: da “Joint Security Area”, che lo ha portato alla notorietà diventando subito uno dei film più visti di sempre in Corea, alla celeberrima “Trilogia della Vendetta”; dal vampire movie “Thirst”, vincitore del Premio della giuria a Cannes nel 2009, all’acclamata e originalissima love story “I’m a cyborg, but that’s ok”, fino al primo lavoro realizzato in lingua inglese con un cast internazionale, “Stoker”, oltre a 5 cortometraggi.
La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, inaugura la sesta edizione della Primavera Orientale, iniziativa che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. In programma quest’anno 44 titoli tra corti e lungometraggi, molti in anteprima italiana. Tra le novità il focus K-Woman, 5 pellicole per esplorare il ruolo della donna nel cinema coreano, con opere che spazieranno dal documentario al film in costume fino al thriller. 4 le sezioni tematiche: Orizzonti Coreani, dedicata ai grandi nomi del cinema di Corea, con titoli campioni d’incassi in patria e premiati nei festival di tutto il mondo; Independent Korea, che ospita lavori di giovani e talentuosi registi esterni alla grande distribuzione; la Notte Horror, consueto appuntamento per gli amanti del genere e Corto, Corti, spazio dedicato ai cortometraggi.BIOGRAFIA PARK CHAN-WOOKTra i capofila della new wave di cineasti che, a partire dagli anni Novanta, hanno trasformato il cinema coreano in uno dei movimenti artistici di maggiore risalto a livello
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