Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



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mercoledì 31 agosto 2016

Speciale 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica– mercoledì 31 agosto (DAY 1):

Nella Serata Inaugurale l’Omaggio alla stagione d’oro del Musical americano e ad Abbas Kiarostami

 
Foto per gentile concessione della Biennale.
Sarà Sonia Bergamasco ad aprire la 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia questa sera sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), con la presenza del regista britannico Sam Mendes, Presidente della Giuria, nella cerimonia di inaugurazione e consegna del Leone d’oro alla carriera a Jerzy Skolimowski, a cui seguirà la proiezione del film in Concorso La La
Land del regista rivelazione Damien Chazelle che vuole essere un omaggio alla stagione d’oro del Musical americano attraverso la storia di una coppia di giovani artisti sbarcati ad Hoolywood. Lei aspirante attrice, e Sebastian, appassionato musicista jazz. Lo stesso regista spiega: Con La La Land, ho voluto realizzare un musical sugli artisti e sui sognatori, e sulle difficoltà di conciliare i propri sogni con i problemi della vita reale. Mi sono innamorato dei musical la prima volta che ho visto i film di Jacques Demy, e da allora non ho più cambiato idea, perché nessun genere riesce a coinvolgermi così tanto. [ . . .] I musical parlano
anche di una condizione di confine, quel limite confuso tra sogno e realtà, in cui la magia e il quotidiano si fondono l’uno nell’altra. I musical parlano di gioia – quel sentimento che ti fa camminare tre metri da terra quando inizia la musica, quando ti senti davanti un futuro infinito. E parlano anche di malinconia – perché ogni canzone a un certo punto finisce. Come ha detto Barbera “se Whiplash fu la rivelazione di un nuovo autore, La La Land è la sua definitiva, ancorché precoce, consacrazione tra i grandi registi del nuovo firmamento hollywoodiano.”
La 73. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia è stata dedicata a due grandi autori, scomparsi di recente: Abbas Kiarostami e Michael Cimino. Il primo ha cambiato il nostro modo di guardare e di riflettere sulle immagini in movimento, il secondo avrebbe cambiato il volto del cinema americano ancor più di quanto non sia riuscito a fare prima che gli fosse tolta la possibilità di esprimersi compiutamente. Questo pomeriggio in Sala Darsena ci sarà l’Omaggio ad Abbas Kiarostami, con un programma speciale composto da un cortometraggio digitale inedito della serie 24 Frames (alla quale il regista iraniano stava ancora lavorando), e THIS IS MY FILM: 76 Minutes and 15 Seconds with Kiarostami, un film di montaggio appositamente realizzato da Seifollah Samadian, fedele amico e storico collaboratore di Abbas,  che per oltre venticinque anni ne aveva filmato l’attività e raccolto le riflessioni sul cinema, la fotografia, l’arte e la vita.
Questo pomeriggio verrà inaugurata anche la rassegna autonoma dei Venice Days con il film di apertura THE WAR SHOW di Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon, pellicola di attualità sulle atrocità della guerra civile che da anni sconvolge la Siria: Damasco 2011, Obaidah e un gruppo di amici partono per un viaggio attraverso la Siria per prendere parte alla rivoluzione. Sarà un’esperienza destinata a cambiare le loro vite perché saranno testimoni della spirale che ha portato il paese alla guerra civile. Un video-diario come un road movie molto personale in cui si stagliano personaggi tanto epici quanto reali. La guerra non è uno spettacolo, è sangue, speranze, sofferenze e delusioni.

lunedì 6 giugno 2016

73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: le prime novità

(Foto per gentile concessione di La Biennale) Grandi manovre nel CdA della Biennale per adeguare la Mostra Cinematografica ai tempi. Infatti, nell’ambito della Mostra del Cinema, è stato introdotto un nuovo importante progetto denominato Venice Production Bridge, che si propone di dare continuità e al tempo stesso di superare e specializzare il Venice Film Market avviato nel 2012.
Il nuovo Venice Production Bridge sarà in particolare dedicato alla presentazione e allo scambio di progetti inediti di film e work in progress, per favorire il loro sviluppo e la loro realizzazione.
Lungo questa direttrice si è sempre mosso anche il Venice Film Market, presentatosi sin dalla prima edizione come un mercato leggero, in particolare con programmi quali European Gap Financing Market e Final Cut in Venice, finalizzati ad aiutare il completamento di film e work in progress. Nel nuovo Venice Production Bridge sarà messa a frutto anche l’esperienza di Biennale College – Cinema, innovativo workshop per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a basso costo, che in un quadriennio ha portato alla realizzazione di 13 film che hanno ottenuto prestigiosi risultati e riconoscimenti internazionali.
Ma anche l’esigenza di avvicinare la Mostra al grande Pubblico per un suo rilancio. In questa direzione va la sezione Cinema nel Giardino nata nel 2015 dall’indispensabile necessità di arricchire le attività proprie della Mostra con uno spazio inedito che potesse aprire il festival a tutti: spettatori occasionali e frequentatori non accreditati, oltre, naturalmente, alle migliaia di cinefili che affollano abitualmente le sale. Offrendo a ciascuno (abitanti del Lido e di Venezia, curiosi venuti ad “annusare” l’aria del festival, giovani in cerca di emozioni cinematografiche) l’occasione di vivere la Mostra del Cinema anche la sera, all’insegna di un intrattenimento che si propone di coniugare l’incontro con uno o più personaggi e la proiezione di un film. Un luogo dove potessero svolgersi attività varie: discussioni e  incontri con il mondo del cinema e dello spettacolo, proiezioni e rassegne. Il tutto per animare la vita della Mostra nella direzione di un festival partecipato dal pubblico e non solo dagli accreditati.
Il successo ottenuto dall’esperienza iniziata nel 2015 con l'arena nel giardino del Casinò, ha consigliato di proseguire su più vasta scala. L’occasione della chiusura del famoso “buco” da parte del Comune di Venezia con un piazzale fruibile, sarà colta prevedendo in questo nuovo spazio all'aperto una struttura allestita, tecnologicamente avanzata e moderna, per una sala da 450 posti adatta a ospitare presentazioni in anteprima mondiale di film con autori, che possano incontrare il pubblico prima o dopo la proiezione.
Fin qua le novità principali di rilancio, mentre è stato reso noto che sarà
il regista britannico Sam Mendes (American Beauty, Era mio padre, Skyfall, Spectre) a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che assegnerà il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali.
“La sua vocazione per un teatro e un cinema personali – ha dichiarato il direttore della Mostra Alberto Barbera – unita alla ricerca di modalità di comunicazione con porzioni sempre più ampie di spettatori, trova in Sam Mendes una sintesi particolarmente efficace e convincente. Le sue messe in scena, che siano destinate alle tavole dei teatri o al buio delle sale cinematografiche, hanno il merito di saper conciliare le aspettative dei critici più esigenti con i gusti di un pubblico vastissimo, che sembra non conoscere confini geografici e  culturali”.
“E’ un onore essere stato chiamato da Alberto a guidare la Giuria internazionale di Venezia 73 – ha dichiarato Sam Mendes – Ho sempre avuto un forte legame con Venezia. Da studente ho lavorato per tre mesi alla Peggy Guggenheim Collection nel lontano 1984, e il mio più bel ricordo di un festival è il lancio di Era mio padre a Venezia nel 2002. Sono felicissimo di tornare al Lido quest’anno per dare il benvenuto a tanti talenti del cinema internazionale”.
Nella serata conclusiva della prossima 73. Mostra (10 settembre 2016), la Giuria internazionale di Venezia 73, presieduta da Sam Mendes e complessivamente composta da 9 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali:
Leone d'Oro per il miglior film
Gran Premio della Giuria
Premio per la migliore regia
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
Premio per la migliore sceneggiatura
Premio Speciale della Giuria
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.
Altro nome che è circolato e che è stato confermato e quello dell’attrice Sonia Bergamasco che sarà la madrina delle serate di apertura e di chiusura della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016.
Sonia Bergamasco aprirà la 73. Mostra di Venezia nella serata di mercoledì 31 agosto 2016, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), in occasione della cerimonia di inaugurazione, e il 10 settembre condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 73. Mostra.