Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



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giovedì 8 giugno 2017

NASTRI D’ARGENTO 2017: un assaggio e i pronostici sulla serata al Teatro Greco di Taormina del 1° Luglio


Si è svolta presso il MAXXI di Roma come già per la 70ma edizione l’annuncio delle candidature dei NASTRI d’Argento edizione 2017 che per certi versi ripropone con nuovi ingressi e due importanti esclusioni per via del periodo considerato le candidature dei David di Donatello.

In quella occasione appunto oltre alle pellicole adesso escluse La Pazza Gioia e Via col Vento aveva primeggiato Indivisibili di Edoardo De Angelis con sei statuette. Non di meno ai Nastri d’Argento Indivisibili bissa ben sette candidature in compagnia di La Tenerezza di Gianni Amelio e del recente film Fortunata di Sergio Castellitto che ha tenuto alta la nostra bandiera nella selezione Un Certain Regard di Cannes grazie alla vittoria della brava Jasmine Trinca. Ma da Cannes il Sindacato dei giornalisti ha attinto a piene mani candidando altri due film: SICILIAN GHOST STORY di Antonio PIAZZA e Fabio GRASSADONIA e CUORI PURI opera
prima di Roberto De Paolis. Il primo scelto come film di inaugurazione della sezione autonoma La Semaine de la Critique, il secondo selezionato alla sezione Quinzaine des Realisateurs. Quest’ultimo, dispiace dirlo, è la copia imperfetta dell’opera prima di Marco
Danieli La ragazza del Mondo. Cuori puri va infatti ad esaminare una stereotipa periferia romana, invece La Ragazza del Mondo supera questi limiti mostrandoci tale e quale la setta dei testimoni di Geova. Potremmo dire dal particolare all’universale e qui sta la differenza. Tra gli altri segnaliamo il film di Fabio Mollo Il Padre d’Italia che può contare su quattro candidature oltre lo script anche per l’attore protagonista Luca Marinelli, l’attrice protagonista Isabella Ragonese e l’attrice non protagonista Anna Ferruzzo. Ma anche il film outsider Orecchie di Alessandro Aronadio candidato come miglior commedia ha buone chance. Tra le candidature emergono Indivisibili che dovrebbe fare il pieno (6) e Sicilian Ghost Story a pari merito con Il Padre d’Italia (4) seguiti da Fortunata (3).
Ma ecco le cinquine e in grassetto i nostri gradimenti:
MIGLIOR FILM - Gianni AMELIO : LA TENEREZZA, Francesco BRUNI: TUTTO QUELLO CHE VUOI, Sergio CASTELLITTO: FORTUNATA, Edoardo DE ANGELIS: INDIVISIBILI, Claudio GIOVANNESI: FIORE. Quest’ultimo per il pathos della narrazione merita il premio.
MIGLIORE REGIA - Gianni AMELIO: LA TENEREZZA, Marco BELLOCCHIO: FAI BEI SOGNI, Edoardo DE ANGELIS: INDIVISIBILI, Ferzan OZPETEK: ROSSO ISTANBUL, Antonio PIAZZA e Fabio GRASSADONIA: SICILIAN GHOST STORY. I due registi siciliani insieme a Edoardo De Angelis possono aspirare al premio.
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE - Vincenzo ALFIERI: I PEGGIORI, Marco DANIELI: LA RAGAZZA DEL MONDO, Roberto DE PAOLIS: CUORI PURI, Andrea DE SICA: I FIGLI DELLA NOTTE, Fabio GUAGLIONE e Fabio RESINARO: MINE. Nella cinquina Marco Danieli, già vincitore del David Giovane ha le maggiori chance di bissare
COMMEDIA - L’ORA LEGALE di Salvo FICARRA e Valentino PICONE, LASCIATI ANDARE di Francesco AMATO, MOGLIE E MARITO di Simone GODANO, OMICIDIO ALL’ITALIANA di Maccio CAPATONDA, ORECCHIE di Alessandro ARONADIO. Come ha spiegato la Presidente del Sindacato questa categoria attraversa un momento complicato ed il sindacato è andato a pescare opere che possano stupire lo spettatore. Tra queste Orecchie di Alessandro Aronadio ci sembra quella che interpreta meglio lo stato dell’arte della commedia italiana.
SOGGETTO - Michele ASTORI, Pierfrancesco DILIBERTO (PIF) per IN GUERRA PER AMORE, Massimiliano BRUNO, Herbert Simone PARAGNANI, Gianni CORSI per BEATA IGNORANZA, Nicola GUAGLIANONE per INDIVISIBILI, Edoardo LEO per CHE VUOI CHE SIA, Fabio MOLLO, Josella PORTO per IL PADRE D’ITALIA. Sono due i più probabili film a cui andrà il premio: Indivisibili e Il Padre d’Italia.
SCENEGGIATURA - Francesco BRUNI per TUTTO QUELLO CHE VUOI, Ugo CHITI, Gianfranco CABIDDU, Salvatore DE MOLA con Francesco MARINO
per LA STOFFA DEI SOGNI, Claudio GIOVANNESI, Filippo GRAVINO, Antonella LATTANZI    per FIORE, Alex INFASCELLI, Francesca MANIERI per PICCOLI  CRIMINI CONIUGALI, Margaret MAZZANTINI per FORTUNATA. La stoffa dei Sogni è certamente il film che merita il riconoscimento.
MIGLIOR PRODUTTORE - Claudio BONIVENTO: IL PERMESSO – 48 ORE FUORI, Beppe CASCHETTO: FAI BEI SOGNI,  TUTTO QUELLO CHE VUOI, Beppe CASCHETTO, Rita ROGNONI: FIORE, Attilio DE RAZZA: L’ORA LEGALE, Attilio DE RAZZA, Pier Paolo VERGA: INDIVISIBILI, Gaetano DI VAIO, Gianluca CURTI: FALCHI, Nicola GIULIANO ,Francesca CIMA, Carlotta CALORI, Viola PRESTIERI: FORTUNATA, Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI, Massimo CRISTALDI: SICILIAN GHOST STORY. Sono due le produzioni che meritano, oltre a Indivisibili anche Sicilian Ghost Story che ha messo a nudo poeticamente una storia dolorosa per la Sicilia.
ATTRICE PROTAGONISTA - Giovanna MEZZOGIORNO, Micaela RAMAZZOTTI: LA TENEREZZA, Isabella RAGONESE: SOLE CUORE AMORE –  IL PADRE D’ITALIA, Greta SCARANO: LA VERITÀ STA IN CIELO, SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS, Sara SERRAIOCCO: LA RAGAZZA DEL MONDO – NON E’UN PAESE PER GIOVANI, Jasmine TRINCA: FORTUNATA. Per noi la sfida è a due tra la Isabella Ragonese e la Jasmine Trinca, quest’ultima reduce vittoriosa da Cannes.
ATTORE PROTAGONISTA - Renato CARPENTIERI: LA TENEREZZA, Alessandro GASSMANN, Marco GIALLINI: BEATA IGNORANZA, Luca MARINELLI: IL PADRE D’ITALIA, Michele RIONDINO: LA RAGAZZA DEL MONDO, Toni SERVILLO: LASCIATI ANDARE. In questo caso la partita si riduce tra il grande Tony Servillo e il giovane lanciatissimo Luca Marinelli.
ATTRICE NON PROTAGONISTA  - Barbora BOBULOVA: CUORI PURI – LASCIAMI PER SEMPRE, Margherita BUY: COME DIVENTARE GRANDI NONOSTANTE I GENITORI – QUESTI GIORNI, Sabrina FERILLI: OMICIDIO ALL’ITALIANA, Anna FERRUZZO: IL PADRE D’ITALIA, Carla SIGNORIS: LASCIATI ANDARE. La coppia formata da Barbora BOBULOVA e Anna FERRUZZO, scelte da Francesco Munzi in Anime Nere, sono quelle che più delle altre colleghe potrebbero aspirare al riconoscimento.
ATTORE NON PROTAGONISTA - Claudio AMENDOLA, Luca ARGENTERO: IL PERMESSO 48 ORE FUORI, Alessandro BORGHI: FORTUNATA  – IL PIÙ GRANDE SOGNO, Ennio FANTASTICHINI: CAFFÈ – LA STOFFA DEI SOGNI, Valerio MASTANDREA: FIORE, Edoardo PESCE: CUORI PURI – FORTUNATA. Ai David avevamo preferito Ennio Fantastichini ed aveva vinto Valerio Mastrandrea, qui diciamo che Alessandro Borghi e Edoardo
Pesce svettano per la loro caratteristica da una parte lo sfigato e dall’altra il cattivo che ammalia.
COLONNA SONORA - Enzo AVITABILE: INDIVISIBILI, Nino D’ANGELO: FALCHI, Stefano DIBATTISTA: SOLE CUORE AMORE, Giuliano SANGIORGI: NON E’ UN PAESE PER GIOVANI, Giuliano TAVIANI, Carmelo TRAVIA: ROSSO ISTANBUL. Indivisibili ha vinto il David e si conferma quello più quotato.
CANZONE ORIGINALE - ABBI PIETÀ DI NOI musica e testi di Enzo AVITABILE interpretata da Enzo AVITABILE, Angela e Marianna FONTANA per Indivisibili, DONKEY FLYIN’ IN THE SKY – Musica e testi di Santi Pulvirenti – Interpretata da THONY per In guerra per amore, HO PERSO IL MIO AMORE composta da Cheope, Federica Abbate e Giuseppe Anastasi – interpretata da ARISA per La verità  vi spiego sull’amore, L’ESTATE ADDOSSO musica di Lorenzo CHERUBINI – JOVANOTTI, Christian RIGANO e Riccardo ONORI  testi di L. CHERUBINI,  Vasco BRONDI  – interpretata da Lorenzo JOVANOTTI per L’estate addosso, QUANDO LE CANZONI FINIRANNO – Musica e testi di Diego Mancino, Dario Faini – Interpretata da EMMA per La cena di Natale, ma Indivisibili non ha rivali!
Nella stessa serata per le categorie cosiddette tecniche sono stati proclamati, come ormai è consuetudine i vincitori:
FOTOGRAFIA – tra Luca BIGAZZI: LA TENEREZZA – SICILIAN GHOST STORY, Arnaldo  CATINARI: PICCOLI CRIMINI CONIUGALI –  TUTTO QUELLO CHE VUOI, Duccio CIMATTI: LA GUERRA DEI CAFONI, Daniele CIPRÌ: FAI BEI SOGNI – FIORE, Gian Filippo CORTICELLI: ROSSO ISTANBUL, il Nastro d’argento è andato a Luca Bigazzi.
SCENOGRAFIA – tra Giancarlo BASILI: LA TENEREZZA, Dimitri CAPUANI: I FIGLI DELLA NOTTE, Marco DENTICI: FAI BEI SOGNI  – SICILIAN GHOST STORY, Marina PINZUTI ANSOLINI: PICCOLI CRIMINI CONIUGALI, Alessandro VANNUCCI: SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS, il Nastro d’argento è andato a Marco Dentici.
COSTUMI – tra Daria CALVELLI: FAI BEI SOGNI, Massimo CANTINI PARRINI: INDIVISIBILI, Beatrice GIANNINI, Elisabetta ANTICO: LA STOFFA DEI SOGNI, Patrizia MAZZON: SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS, Cristiana RICCERI: IN GUERRA PER AMORE, il Nastro d’argento è andato a Massimo Cantini Parrini bissando i David.
MONTAGGIO – tra Francesca CALVELLI: FAI BEI SOGNI, Jacopo QUADRI: GUERRA DEI CAFONI, Matteo SANTI, Fabio GUAGLIONE, Filippo Mauro BONI: MINE, Roberto SICILIANO: IL PERMESSO – 48 ORE FUORI, Giuseppe TREPICCIONE: FIORE, il Nastro d’argento è andato a Francesca Calvelli.
SONORO in PRESA DIRETTA – tra Stefano CAMPUS: IL PERMESSO – 48 ORE FUORI, Gianluca COSTAMAGNA:  TUTTO QUELLO CHE VUOI, Alessandro ROLLA: FORTUNATA, Remo UGOLINELLI, Alessandro PALMERINI: SOLE CUORE AMORE, Alessandro ZANON: LA TENEREZZA, il Nastro d’argento è andato ad Alessandro Rolla.
Ad inizio di serata Paolo Sorrentino ha ricevuto il Nastro dell’anno  insieme ai produttori italiani della serie The Young Pope per Wildside Lorenzo Mieli e Mario Gianani, per Sky Italia, con Andrea Scrosati, Nils Hartmann, Roberto Amoroso e Sonia Rovai. Di grande livello anche il cast creativo e tecnico della serie: un Nastro collettivo assegnato quindi  anche al talento di  Umberto Contarello, Tony Grisoni e Stefano Rulli per la sceneggiatura, Luca Bigazzi per la fotografia, Carlo Poggioli e Luca Canfora per i costumi, Ludovica Ferrario per la scenografia, Lele Marchitelli per le musiche, Cristiano Travaglioli per il montaggio e a Emanuele Cecere per il sonoro.
Inoltre sono stati annunciati i due riconoscimenti dedicati per l’attenzione al cinema civile, in particolare sul tema del lavoro a 7 minuti di Michele Placido e Sole cuore amore di Daniele Vicari.E' stato riconosciuto un Premio
anche ai due attori protagonisti di Monte di Amir Naderi, Claudia Potenza e Andrea Sartoretti per l’impegno speciale in una prova di interpretazione anche fisicamente durissima.
Protagonisti  della serata anche i due  vincitori dei Nastri eccellenti di quest’annata: Roberto Faenza e Giuliano Montaldo. A Faenza è assegnato il Nastro ‘alla carriera’ per il suo primo mezzo secolo di cinema nell’anno del suo La verità sta in cielo sul mistero, ancora aperto, della scomparsa di Emanuela Orlandi. A Montaldo un Nastro speciale come protagonista di Tutto quello che vuoi, il film di Francesco Bruni in cui il regista ci ha consegnato, come attore, un’interpretazione sorprendente che conquista anche i più giovani, regalandoci con leggerezza  la poesia di un’inedita comicità.
Nella hall del MAXXI era presente anche Anthony Barbagallo, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana la quale finanzia la serata al Teatro Antico di Taormina di sabato 1° Luglio, gran finale dei Nastri. “Puntiamo sul cinema e la cultura anche per il rilancio economico e turistico dell’isola. In quella occasione verrà consegnato il Nastro d’Argento europeo 2017 a Monica Bellucci, per l’impegno nella sua ultima interpretazione del film di Emir Kusturica “ON THE MILKY ROAD – Sulla via lattea”. Un premio che sottolinea non solo il fascino e la bellezza di una protagonista italiana ormai considerata in vetta allo star system mondiale, ma la vera e propria sfida che la Bellucci ha vinto affrontando un’interpretazione impegnativa che le scrolla di dosso l’immagine con la quale ha conquistato il pubblico e il cinema internazionale. E’ pure stato dato l’annuncio del film vincitore nella cinquina speciale quest’anno dedicata ai giovani tra L’estate addosso di Gabriele Muccino, Non è un Paese per giovani di Giovanni Veronesi, Piuma di Roan Johnson, Slam-Tutto per una ragazza di Andrea Molaioli  The start up-Accendi il tuo futuro di Alessandro D’Alatri. Con tanti ringraziamenti da parte
dell’interessato è stato premiato Piuma di Roan Johnson.
In conclusione di serata sono stati proclamati i “Biraghi”  le iniziative per il cinema giovane insieme a Nuovo Imaie  e SIAE. Dedicati  al ricordo di Josciua Algeri giovane protagonista di Fiore, scomparso tragicamente da pochi mesi, quest’anno i Premi ‘Guglielmo Biraghi’ per gli esordienti vanno, a Roma, a Brando Pacitto  (L’estate addosso, Piuma) e Daphne Scoccia (Fiore) con due menzioni speciali per Andrea Carpenzano (Tutto quello che vuoi) e Vincenzo Crea (I figli della notte).

Doppio Biraghi, a Taormina, anche per Angela e Marianna Fontana (Indivisibili). Con due ‘borse’ di formazione si aggiungono al palmarès dei ragazzi per il secondo anno i Biraghi-Nuovo Imaie 2017, che il Sngci ringrazia per la collaborazione, per i giovanissimi protagonisti di Il permesso 48 ore fuori Valentina Bellè  e  Giacomo Ferrara , premiati, stasera proprio dal regista del film, Claudio
Amendola.
La Patron della serata Laura Delli Colli, coadiuvata da Maurizio Di Rienzo,  ha salutato infine cinque registi e altrettanti titoli non troppo facili da trovare in sala, che meritano invece di essere più visti, recuperati oltre una distribuzione difficile, magari dal circuito delle rassegne e dei festival di qualità. Il SNGCI ha deciso di segnalarli all’attenzione degli esercenti più attenti al cinema indipendente ma anche dei direttori di festival e dell’associazionismo culturale. Si inaugura così un’iniziativa del Sindacato riservata al cinema indipendente, o comunque ad autori e titoli capaci di portare sullo schermo contenuti e storie capaci di provocare nuove emozioni.  O cogliere spunti di denuncia e riflessione sociale poco frequentati anche da molto cinema d’autore. Ecco i titoli:
Cronaca di una passione di Fabrizio Cattani: La crisi economica attraverso un dramma sociale e personale in una tragedia di ordinaria quotidianità
L’accabadora di Enrico Pau: Una Sardegna inedita nell’esplorazione di riti e credenze antiche, ancora vive.
La notte non fa più paura  di Marco Cassini: Una riflessione anche esistenziale sul terremoto dell’Emilia. I sopravvissuti, molti operai, tra dolore, rabbia e ricostruzione
My Italy di Bruno Colella: Originale, curioso, colto. Quattro grandi artisti contemporanei in un inedito road movie che racconta l’Italia e gli italiani
Talking to the trees di Ilaria Borrelli: La piaga del turismo sessuale sulle bambine, in Thailandia e il coraggio di una donna,in una piccola grande storia di denuncia.

lunedì 27 marzo 2017

Alla notte dei David due storie siciliane nella sezione documentari: Marco Amenta e Federica Di Giacomo

A Marco Amenta con MAGIC ISLAND e Federica Di Giacomo con LIBERAMI diciamo ad entrambi in bocca al lupo!
Questa sera ci sarà la consegna dei DAVID di Donatello per il primo anno orfani di Gianluigi Rondi. Vi segnaliamo con orgoglio la candidatura nella sezione documentari del siciliano Marco Amenta
 insieme  Federica Di Giacomo, ligure con lo sguardo rivolto alla Sicilia. Due registi documentaristi  che ci parlano con toni intensi della  meravigliosa isola che salva e accoglie centinaia di migliaia di migranti in fuga.
Ma cominciamo dalle candidature che sono state mirate e per noi sono due i film che faranno la maggiore incetta delle statuette.
Se l’anno passato c’è stato il fenomeno Mainetti con Lo chiamavano Jeeg Robot, quest’anno al primo posto si pone indiscutibilmente INDIVISIBILI di Edoardo DE ANGELIS che merita oltre al premio alla miglior regia anche quello alla migliore attrice protagonista (Angela e Marianna FONTANA) ex equo con Daphne
SCOCCIA per il film Fiore e la migliore attrice non protagonista Antonia TRUPPO. Indivisibili merita però anche i premi tecnici come MIGLIORE TRUCCATORE Valentina IANNUCCILLI, MIGLIORE ACCONCIATORE Vincenzo CORMACI, MIGLIORE MONTATORE Chiara GRIZIOTTI e MIGLIORE CANZONE ORIGINALE "ABBI PIETÀ DI NOI" musica, testi di Enzo AVITABILE interpretata da Enzo AVITABILE, Angela e Marianna FONTANA, ma anche per il MIGLIORE PRODUTTORE Attilio DE RAZZA, Pierpaolo VERGA. Complessivamente sono otto le statuette!
Invece il premio più importante come MIGLIOR FILM lo merita FIORE di Claudio GIOVANNESI, nel quale si è distinta anche Daphne SCOCCIA come MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA ex equo con Angela e Marianna FONTANA per il film Indivisibili.
Però al secondo posto potrebbe ambire Gianfranco CABIDDU distaccato di
poco da Indivisibili con il film La stoffa dei sogni per la migliore sceneggiatura adattata insieme a Ugo CHITI e Salvatore DE MOLA ma anche il David a Sergio RUBINI come migliore attore protagonista e Ennio FANTASTICHINI come migliore attore non protagonista. La stoffa dei sogni merita anche i David al MIGLIORE MUSICISTA (Franco PIERSANTI), MIGLIOR SUONO Pr. dir.: F. PORCARI – Mic.: F. RIPANI – Mont.: C. SPINELLI – Creaz.: Marco e Massimo Marinelli – Mix: A. Checcacci, MIGLIORE SCENOGRAFO Livia BORGOGNONI e MIGLIORE COSTUMISTA (Beatrice GIANNINI, Elisabetta ANTICO) e quindi complessivamente sette statuette.
A La pazza gioia restano allora i David per MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE (Francesca ARCHIBUGI e Paolo VIRZI') e MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA (Vladan RADOVIC).
Secondo noi il MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE è Marco DANIELI per il film La ragazza del mondo, mentre il DAVID GIOVANI è meritato da Piuma di Roan JOHNSON.
Infine anche se si tratta di un premio tecnico (MIGLIORI EFFETTI DIGITALI) Canecane, Inlusion, Mikros Image vanno premiati per il film Ustica, documentario di denuncia.
Per quanto riguarda i Documentari due sono i probabili vincitori: Liberami di Federica DI GIACOMO e Magic Island di Marco AMENTA. L’Academy potrebbe optare quindi per una menzione speciale.
Tra i candidati a MIGLIOR FILM DELL'UNIONE
EUROPEA, decisamente è favorito Io, Daniel Blake di Ken LOACH (Cinema). Invece la cinquina dei MIGLIOR FILM STRANIERO mette proprio in difficoltà perché a parte SULLY di Clint EASTWOOD (Warner Bros. Entertainment Italia), gli altri quattro sono meritevoli sia per il linguaggio che per il tema trattato. Si tratta di Animali notturni di Tom FORD (Universal Pictures), Captain Fantastic di Matt ROSS (Good Films), Lion di Garth DAVIS (Eagle Pictures) e Paterson di Jim JARMUSCH (Cinema).
Non ci resta che accendere il piccolo schermo e sintonizzarsi su SKY Cinema (canale 8 in chiaro) che trasmetterà la cerimonia.

sabato 25 marzo 2017

DAVID 2017: Indivisibili e Fiore sono i favoriti, ma La stoffa dei Sogni ci sorprenderà

Lunedì sera ci sarà la consegna dei DAVID di Donatello per il primo anno orfani di Gianluigi Rondi. Le candidature sono state mirate e per noi sono due i film che
faranno la maggiore incetta delle statuette.Se l’anno passato c’è stato il fenomeno Mainetti con Lo chiamavano Jeeg Robot, quest’anno al primo posto si pone indiscutibilmente INDIVISIBILI di Edoardo DE ANGELIS che merita oltre al premio alla miglior regia anche quello alla migliore attrice protagonista (Angela e Marianna FONTANA) ex equo con Daphne SCOCCIA per il film Fiore e la migliore attrice non protagonista Antonia TRUPPO. Indivisibili merita però anche i premi tecnici come MIGLIORE TRUCCATORE Valentina IANNUCCILLI, MIGLIORE ACCONCIATORE Vincenzo CORMACI, MIGLIORE MONTATORE Chiara GRIZIOTTI e MIGLIORE CANZONE ORIGINALE "ABBI PIETÀ DI NOI" musica, testi di Enzo AVITABILE interpretata da
Enzo AVITABILE, Angela e Marianna FONTANA, ma anche per il MIGLIORE PRODUTTORE Attilio DE RAZZA, Pierpaolo VERGA. Complessivamente sono otto le statuette!
Invece il premio più importante come MIGLIOR FILM lo merita FIORE di Claudio GIOVANNESI, nel quale si è distinta anche Daphne SCOCCIA come MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA ex equo con Angela e Marianna FONTANA per il film Indivisibili.
Però al secondo posto potrebbe ambire Gianfranco CABIDDU distaccato di poco da Indivisibili con il film

La stoffa dei sogni per la migliore sceneggiatura adattata insieme a Ugo CHITI e Salvatore DE MOLA ma anche il David a Sergio RUBINI come migliore attore protagonista e Ennio FANTASTICHINI come migliore attore non protagonista. La stoffa dei sogni merita anche i David al MIGLIORE MUSICISTA (Franco PIERSANTI), MIGLIOR SUONO Pr. dir.: F. PORCARI – Mic.: F. RIPANI – Mont.: C. SPINELLI – Creaz.: Marco e Massimo Marinelli – Mix: A. Checcacci, MIGLIORE SCENOGRAFO Livia BORGOGNONI e MIGLIORE COSTUMISTA (Beatrice GIANNINI, Elisabetta ANTICO) e quindi complessivamente sette statuette.
A La pazza gioia restano allora i David per MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE (Francesca ARCHIBUGI e Paolo VIRZI') e MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA (Vladan RADOVIC).

Secondo noi il MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE è Marco DANIELI per il film La ragazza del mondo, mentre il DAVID GIOVANI è meritato da Piuma di Roan JOHNSON.
Infine anche se si tratta di un premio tecnico (MIGLIORI EFFETTI DIGITALI) Canecane, Inlusion, Mikros Image vanno premiati per il film Ustica, documentario di denuncia.
Per quanto riguarda i Documentari due sono i probabili vincitori: Liberami di Federica DI GIACOMO e Magic Island di Marco AMENTA. L’Academy potrebbe optare quindi per una menzione speciale.

Tra i candidati a MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA, decisamente è favorito Io, Daniel Blake di Ken LOACH (Cinema). Invece la cinquina dei MIGLIOR FILM STRANIERO mette proprio in difficoltà perché a parte SULLY di Clint EASTWOOD (Warner Bros. Entertainment Italia), gli altri quattro sono meritevoli sia per il linguaggio che per il tema trattato. Si tratta di Animali notturni di Tom FORD (Universal Pictures), Captain Fantastic di Matt ROSS (Good Films), Lion di Garth DAVIS (Eagle Pictures) e Paterson di Jim JARMUSCH (Cinema).
Non ci resta che accendere il piccolo schermo e sintonizzarsi su SKY Cinema che trasmetterà la cerimonia.


venerdì 22 luglio 2016

GUERRE&PACE FILMFEST 14a edizione 25 - 31 luglio FORTE SANGALLO a NETTUNO

Lungometraggi, documentari e presentazioni di libri a ingresso gratuito. Tema della quattordicesima edizione: “Esodi di guerra”
Si tiene a Nettuno dal 25 al 31 luglio 2016– a ingresso gratuito fino a esaurimento posti - presso il complesso architettonico di Forte Sangallo, la quattrordicesima edizione del Guerre&Pace Filmfest, vetrina unica dedicata al cinema di guerra e di pace, organizzata dall’Associazione Seven, con la direzione artistica di Stefania Bianchi. Una settimana con proiezioni di lungometraggi, documentari, ma anche mostre, libri - in collaborazione con le principali case editrici. Il tema di questa edizione è: “Esodi di guerra”, per raccontare storie di uomini e donne in fuga da esistenze difficili e in cerca di un futuro migliore, ma anche storie di convivenze e integrazione tra le diverse etnie. Un aspetto fondamentale rispetto a guerre e conflitti, oggi è quello che riguarda la gran massa di persone che fuggono da situazioni difficili per riversarsi sull’Europa. Dove non è facile distinguere tra profughi, rifugiati e migranti. Solo dal 2011, sessanta milioni di persone hanno dovuto fuggire dalla guerra e dalla violenza. Il 2015 è stato un anno in cui le tematiche delle migrazioni hanno conquistato la ribalta mediatica per effetto dell’afflusso di persone in fuga da Libia, Siria, Corno d’Africa e da molti altri Paesi in crisi. Il programma della 7 giorni di festival si apre lunedì 25 luglio alle 20:30 con i saluti al pubblico. Alle ore 21:15 la prima proiezione, della sezione documentari - organizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà – con il premiatissimo Fuocoammare di Gianfranco Rosi, vincitore dell'Orso d'oro
per il miglior film alla Berlinale di quest'anno, candidato a 4 David di Donatello e vincitore del Nastro d'argento speciale per il Documentario. Martedì 26 luglio alle 19:00 la proiezione del documentario Vacanze di guerra, di Alessandro Rossetto: mentre le truppe hitleriane stanno travolgendo Parigi, sei grandi navi della Marina Militare Italiana lasciano la Libia, dirette ad un porto dell’Adriatico settentrionale. A bordo non ci sono soldati, ma bambini, dodici o tredicimila bambini, tutti i figli tra i quattro e i dodici anni di quei contadini che il regime ha convinto pochi mesi prima a mettere radici sulla “quarta sponda” d’Italia. Alle 20:30 la presentazione del libro Il mio nome è un colore, racconto sul valore dell'essere umano ambientato nella prima metà del secolo scorso a Nettuno, realizzato dall'associazione culturale La Tamerice. Chiude la giornata la proiezione alle ore 21:15 del lungometraggio Dheepan – Una
nuova vita, di Jacques Audiard, vincitore a Cannes 2015. Mercoledì 27 luglio alle 19:00 il documentario Fratelli d'Italia, di Claudio Giovannesi. Alle ore 20:30 la presentazione del libro Le marocchinate, di Stefania Catallo, alla presenza dell'autrice. Quindi, alle ore 21:15, il lungometraggio Welcome, di Philippe Loiret. Giovedì 28 luglio alle ore 19:00 presenta il documentario Profughi a Cinecittà, di Marco Bertozzi. Alle 20:30, alla presenza dell'autore, presentazione del libro Notturno bizantino, di Luigi De Pascalis. Chiude la serata a partire dalle 21:15 la proiezione del lungometraggio Terraferma, di Emanuele Crialese. Venerdì 29 luglio alle 19:00 proiezione del documentario Albania, il Paese di fronte, diretto a quattro
mani da Roland Sejko e Mauro Brescia. Il libro presentato alle 20:30 sarà quindi Lettere al di là del muro, di Stefano Apuzzo, Serena Baldini e Barbara Archetti. Alle 20:30 proiezione del film diretto da Marco Tullio Giordana, Quando sei nato non puoi più nasconderti. Sabato 30 luglio il documentario che apre la giornata è Pasta nera, di Alessandro Piva, alle ore 19:00. Quindi, alle 21:15, il lungometraggio firmato da Ridley Scott, Exodus – Re e Dei. Nell'ultima serata del festival, domenica 31 luglio, saranno proiettati il documentario Dustur, di Marco Santarelli e Il Bel Canto, di Carlo Cotti, omaggio all'Opera realizzato con immagini dell’Archivio Luce da un regista che da anni abita a Nettuno.

Il visual di quest’anno è la foto del fotografo messicano Alfredo Estrella, scattata a Chacamax Community nel Chiapas, in Messico dal titolo “A migrant run for a dream", concessa al festival.
Patrocinato sin dalle sue prime edizioni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da questa edizione anche dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo e premiato nel 2005 dalla Presidenza della Repubblica per l’alto valore culturale e artistico, GUERRE&PACE FILMFEST è una rassegna unica in Italia a carattere ricorrente e ad ingresso gratuito dedicata al cinema di guerra e di pace. Realizzato con il patrocinio e il contributo di Regione Lazio e Città di Nettuno; con il supporto e la collaborazione di Cinecittà Luce, Comitato Atlantico Italiano, libreria Fahrenheit 451, Pro Loco Nettuno, Trattoria Romolo, Ciprari legnami e prefabbricati srl e con la media partnership di Cinecittà News.
Per maggiori informazioni  www.guerreepacefilmfest.it

mercoledì 18 maggio 2016

Special Cannes 2016: al giro di boa solo il cinema asiatico si salva

da Cannes Luigi Noera – Mercoledì 18 Maggio (DAY 8) Foto per gentile concessione del Festival de Cannes
A metà del festival ci chiedamo quale film vincerà. Infatti le emozioni sono state poche. Ognuno dei film passati ha una sua caratteristica, ma manca quello nel quale lo spettatore possa entrare in empatia.
Cominciamo con LOVING di Jeff Nichols - Una storia vera accaduta nel 1958 nello Stato americano segregazionista della Virginia. Certo i fun di PATERSON di Jim Jarmusch si aspettavano molto di piu'. Il film e' curato da un grande professionista ed e' un inno alla poesia. Poi che dire del nuovo film JULIETA Pedro di ALMODÓVAR. Anche in questo film come in molti altri il tema dibattuto e' il rapporto genitori figli. A tanti e' invece piaciuto PERSONAL SHOPPER di Olivier Assayas. Il regista si adatta alla nuova droga dell'umanita': la
perenne connessione al mondo virtuale. La protagonista e' superbamente brava nei tanti colpi di scena che si susseguono.
I rumors del Festival danno in buona posizione  AQUARIUS di Kleber Mendoza Filho. Il film non convince del tutto, ma la protagonista e' quella che merita. Il film mostra una societa' brasiliana in declino per i tanti compromessi e scandali. Ha deluso decisamente UNKNOWN GIRL di Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne. Film ovvio dove grazie alla protagonista si riesce a restare in sala. Come ci aspettavamo invece potrebbe piacere alla giuria MA 'ROSA di Brillante Mendoza - Ma'Rosa. Anche nelle Filippine la societa' e' in disgregazione. Mendoza si conferma un regista coraggioso nella denunzia di quanto accade. Per noi insieme a Ma Loute di Bruno DUMONT , visto durante il weekend potrebbero entrambi essere premiati.

Fuori concorso sono stati proiettati film validi:
HISSEIN HABRÉ, UNE TRAGÉDIE TCHADIENNE di Mahamat-Saleh HAROUN La tragedia di un popolo centro africano che non ha ancora rimarginato le ferite della sanguinosa dittatura.
HANDS OF STONE di Jonathan Jakubowicz è la storia leggendaria del boxer Roberto Duran (Edgar Ramirez) e il suo allenatore Ray Arcel (Robert De Niro). Un De Niro in decline.
LA FORET DE QUINCONCES di Gregoire LEPRINCE RINGUET Storia intima di un amore impossibile.
GOKSUNG (THE STRANGERS ) di NA Hong Jin  Un fantasioso thriller coreano. Per il protagonist, il detective Jong-gu , è sempre più evidente che i crimini su cui indaga hanno una base soprannaturale
LE CANCRE di Paul VECCHIALI  Storia poetica sull'amore in tutte le sue sfaccettature. In sala il bravo regista francese ha ottenuto una dovuta stand ovation.

Oggi è pure la volta della presentazione del primo gruppo di cortometraggi della selezione CINEFONDATION la cui giuria ricordiamo è presieduta da    da Naomi Kawase e da Josée Croze, Jean-Marie Larrieu, Radu Muntean e Santiago Loza .

Per la rassegna a latere Un Certain Regard sono stati proiettati:
APPRENTICE di BOO Junfeng- che e' stato molto apprezzato.
HELL OR HIGH WATER (COMANCHERIA) di David MACKENZIE un gang movie che non lascia spazio alla fantasia.
VOIR DU PAYS di Delphine e Muriel COULIN. Peccato, perche' il tema e' interessante, ma viene fuori un film povero nel linguaggio.
CAPTAIN FANTASTIC di Matt ROSS Il fantasioso regista ha trovato un modo nuovo per raccontare il ruolo dei genitori nella societa'.
VAROONEGI di Behnam BEHZADI  La cinematografia iraniana non ha vie di mezzo. O e' ottima o e' scadente. Purtroppo siamo nel secondo caso, pero' potremo rifarci con il film in concorso di Farhadi.
Ed infine due film che speriamo vengano distribuiti in Italia.
UMI YORIMO MADA FUKAKU (DOPO LA TEMPESTA) di KORE-EDA Hirokazu - Il cineasta giapponese ci regala una pagina lirica del concetto di famiglia. Stori delicatissima da gustare dall'inizio alla fine.
LA TORTUE ROUGE di Michael DUDOK De Wit - Film corale animato dallo studio Ghibli e  opera prima sulla storia dell'Umanita'. Come nelle migliori animazioni I dialoghi non servono a descrivere lo stato d'animo e lo spettatore resta incollato al grande schermo.

Per la Rassegna autonoma Quinzaine e' stato proiettato l'atteso film Fiore dell'outsider italiano e applauditissimo Claudio Giovannesi.Fiore è la storia del desiderio di amare un adolescente e la forza di un sentimento che infrange qualsiasi legge.
Segnaliamo pure Raman Raghav 2.0 di Anurag Kashyap Mumbai. La storia di Ramanna, un serial killer affascinante e psicopatico e Raghavan, un giovane poliziotto che conducono una lotta senza quartiere. Gli altri film presentati sono:

L’Effet aquatique di Sólveig Anspach

Two Lovers and a Bear di Kim Nguyen

Mercenary di Sacha Wolff

Mentre per La Seimane de la Critique sono stati presentati I seguenti film;

APNEA Jean-Christophe Meurisse

MIMOSAS di Oliver Laxe

TRAMONTANE di Vatche Boulghourjian Rabih


The Yellow bird di K. Rajagopal .Lo script ha  evidenti buchi, ma lo stile di girare e' inconsueto.