Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



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lunedì 5 giugno 2017

35mo BELLARIA FILM FESTIVAL


Strepitoso successo per la 35° edizione del festival dedicata ad Alberto Farassino che da appuntamento al Cinema Farnese di Roma dall’8 al 12 giugno con i film premiati Sagre balere di Alessandro Stevanon e Hidden photos di Davide Grotta



Si è conclusa domenica 28 maggio con la cerimonia di premiazione e il grande concerto di Stefano Bollani, l’edizione numero 35 del Bellaria Film Festival, storico appuntamento con il cinema del reale che quest’anno ha registrato uno strepitoso successo di pubblico e che porterà i film vincitori sia di quest'anno che degli anni precedenti a Roma dall’8 all’11 giugno al Cinema Farnese.
La giuria che ha assegnato i riconoscimenti era presieduta dall’autore e regista Gianfranco Pannone coadiuvato dalla regista Natalie Cristiani  vincitrice nel 2016 del Bellaria Casa Rossa Art Doc, dal direttore del Festival dei Popoli Alberto Lastrucci, dal musicista e artista visivo Marco Migani e dalla regista Enza Negroni presidente di D.E-R Documentaristi Emilia Romagna.


Ad aggiudicarsi il prestigioso Concorso Italia Doc, vetrina sulla miglior produzione documentaria italiana, è stato Sagre balere di Alessandro Stevanon, presentato al festival in anteprima italiana con la seguente motivazione: Una finestra su un pezzo d’Italia marginale, o più propriamente marginalizzato dalla cosiddetta "cultura alta". Omar Codazzi, il cantante protagonista, è un puro? Certo è molto amato dal suo pubblico. Ed ecco che l’autore cerca di restituirci l’uomo grazie a una complicità intelligente. Ne esce anche il ritratto di un’Italia in via di estinzione, ma non troppo. Un’Italia che fa riflettere sia dal punto di vista sociale che antropologico.

Nello stesso concorso la Menzione Gianni Volpi, intitolata a uno dei padri storici del BFF, è andata al film See you in Texas di Vito Palmieri con la seguente motivazione: È un film di ricerca, di scoperta, nel quale la giovane coppia protagonista, con la sua quotidianità, ci svela un mondo antico a cui ha scelto di appartenere con passione. Un mondo fatto di fatiche e di sogni, dove il passato e le nostre origini rurali tornano a vivere prepotentemente dopo anni di cultura consumistica. L’opera apre un’ulteriore finestra sul dibattito in corso fra il cinema del reale, il cinema di finzione e le sue contaminazioni.
Ad aggiudicarsi il Concorso Casa Rossa, riservato ai documentari sul mondo dell’arte, è stato il film Hidden photos di Davide Grotta con la seguente motivazione: Hidden Photos svela un nascosto autentico e terrificante della storia cambogiana: quella di Pol Pot e Khmer Rossi. Il film si propone con un rigore e una semplicità che tiene in considerazione anche il punto di vista dello spettatore. I due testimoni ci restituiscono, grazie allo sguardo attento dell’autore e alla costruzione del racconto, un divario generazionale che non appartiene solo alla Cambogia: l’uomo del passato che con spregiudicatezza fa della storia un business e il giovane che cerca di dare un senso alla storia antica del proprio paese.
Chiude la rosa dei premiati Tomba del tuffatore di Yan Cheng e Federico Francioni che vince la Menzione speciale intitolata alla memoria di Paolo Rosa, con la seguente motivazione: Attraverso l’accostamento piacevolmente inconsueto tra situazioni tipiche ed evocative, il film propone una ricognizione poetica e ragionata su una delle località turistiche più celebri del nostro paese.
È stata un’edizione particolare, con tanti eventi come l’omaggio al critico cinematografico Alberto Farassino che ha visto la presentazione della speciale riedizione, a cura di Cue Press, di uno dei suoi titoli principali: Neorealismo. Cinema italiano 1945-1949; o la serata dedicata a Ustica con la presentazione del docufilm Ustica. Il missile francese seguita dall’evento crossmediale in cui le sonorità di Colapesce hanno incontrato le immagini di Vittorio De Seta; o ancora la prima assoluta di Ascoltate! Romagna Relax a cura della compagnia Menoventi.

Non solo, la partecipazione di autori provenienti da tutta Italia, arrivati a Bellaria per presentare le proprie opere di cinema del reale, ha reso ancora di più la manifestazione un punto di riferimento per tutto il mondo del documentario.
Ma passiamo al programma previsto nei prossimi giorni al Cinema Farnese di Roma che inizia l'8 giugno con la ripresa dei film vincitori alle 19.00 la proiezione di Playback. Il caso Malien di Roberto Giglio presentato in concorso Casa Rossa Art Doc, seguito alle 21.00 dal film vincitore nel 2016 Nicola Costantino La Artefacta dell'argentina Natatlie Cristiani.
Il giorno 9 è la volta alle 19.00 di Tomba del tuffatore di Yan Cheng e Federico Francioni, Menzione Paola Rosa Casa Rossa Art Doc, seguita alle ore 21.00 del Vincitore  Hidden photos di Davide Grotta sulla Cambogia degli orrori dei Kmer Rossi ma anche del macabro sfruttamento di foto di quell'epoca tragica. La serata termina con il doc Sopra il Fiume di Vanina Lappa.
Sabato 10 si inizia alle 19.00 con il film See You in Texas che ricevuto la Menzione Gianni Volpe Italia Doc, seguito alle 21.00  dal film vincitore Sagre Balere di Alessandro Venanon, un road movie su Omar diventato un famoso cantante che  dona se stesso al pubblico di sagre paesane e balere, l'altro volto dell'Italia del triveneto e Lombardia lontana dal livore Leghista.
La serata termina con Showbiz di Luca Ferrari  sulla mondanità di serie B della Grande Bellezza con i Jep Gambardella di borgata.
Infine la ripresa del Bellaria Film Festival a Roma si conclude domenica con due documentari su due stragi dimenticate: il primo sulla tragedia del Moby Prince del 1991 dal titolo Centoquaranta. La strage dimenticata di Manfredi Lucibello, ed il secondo su Ustica. Il Missile Francese di Emmanuel Ostian.

sabato 13 maggio 2017

35° BELLARIA FILM FESTIVAL


Stefano Bollani meets Buster Keaton - Evento speciale del 35° Bellaria Film Festival, sonorizzazione live del film Come vinsi la guerra
 28 MAGGIO 2017 – ORE 22 Parco culturale La Casa Rossa di Alfredo Panzini a Bellaria Igea marina (RN)
In attesa di svelare i titoli della 35esima edizione, in programma dal 25 al 28 maggio 2017, il Bellaria Film Festival annuncia il suo ospite d’onore, Stefano Bollani. L’eclettico artista milanese si esibirà nella sonorizzazione del film Come vinsi la guerra di Buster Keaton e Clyde Bruckman, eseguendo dal vivo la colonna sonora da lui stesso composta, come evento speciale al termine della serata di premiazione del 35° Bellaria Film Festival.
Ispirato a fatti incredibilmente accaduti, Come vinsi la guerra (The General) è l’ultimo lungometraggio a cui Keaton ha lavorato come regista ed è uno dei suoi film più riusciti “per l’armonia della costruzione e del ritmo, lo splendore degli spazi aperti, la ricchezza delle invenzioni, la cura maniacale della
ricostruzione ambientale” (Il Morandini). Considerato uno dei capolavori del cinema muto, nel 1989 è stato uno dei primi venticinque film scelti per la conservazione nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Al termine delle premiazioni del 35° Bellaria Film Festival, nella suggestiva cornice del Parco culturale La Casa Rossa di Alfredo Panzini, Come vinsi la guerra viene proiettato come evento speciale di chiusura, con l’accompagnamento musicale di Stefano Bollani. Pianista e compositore dallo straordinario successo internazionale, Bollani torna a confrontarsi con il film, per cui ha già scritto una colonna sonora nel 2010. Assecondando il talento comico di Keaton e il suo trascinante spirito d’avventura, in questa nuova performance lascia campo libero alle proprie doti di virtuoso dell’improvvisazione e interagisce in tempo reale con le immagini. Rincorrendo Johnnie Gray e la locomotiva nelle loro frenetiche fughe attraverso il Tennessee, finirà così per comporre sul momento ed eseguire al pianoforte una colonna sonora completamente nuova.
Il 35° Bellaria Film Festival è lo storico appuntamento con il cinema del reale promosso dal Comune di Bellaria Igea Marina con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Rimini; e organizzato da Bellaria Igea Marina Servizi con la direzione artistica di Simone Bruscia.




giovedì 26 maggio 2016

SAVE The DATE: BELLARIA FILM FESTIVAL #BFF34 al via domani 27 con anteprima oggi


Al BFF arrivano Alex Infascelli ed Emilio D’Alessandro, braccio destro di Kubrick
Oggi il Bellaria Film Festival apre la sua 34a edizione alle 21.00 con un OMAGGIO INAUGURALE A ÉRIC ROHMER, proiettando Un ragazzo, tre ragazze (Conte d’été), capolavoro del regista Éric Rohmer. Sono passati vent’anni dalla presentazione a Cannes di quel “racconto d’estate”, e il BFF, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, gli dedica un focus che prevede la proiezione del film in versione originale sottotitolata; precede la proiezione un live di Fabio Mina (flauto, electronics, field recording) ispirato alla colonna sonora del film. Il focus prosegue venerdì 27 maggio (20.00) al Cinema Smeraldo con la proiezione di La fabrique du Conte d’eté, prezioso documentario firmato da Jean-André Fieschi e Françoise Etchegaray, collaboratrice storica di Rohmer.Nel programma di venerdì 27 maggio otto film in concorso, cinque prime visioni, due live musicali e un fitto calendario di incontri ed eventi speciali. Tra gli ospiti Vasco Brondi, Massimo Zamboni, Bob Corn e
Alessandro Sciarroni.
Dopo la serata anteprima all’Arena Italia, domani venerdì 27 maggio prende ufficialmente il via il 34° Bellaria Film Festival. La storica rassegna ospita anche quest’anno i concorsi Italia Doc, vetrina della miglior produzione documentaria italiana, e Casa Rossa Art doc, sezione riservata ai film dedicati al mondo dell’arte. Il programma della prima giornata prevede ben otto film in concorso, con cinque prime visioni italiane.
CASA ROSSA ART DOC: A BELLARIA BOB CORN E ALESSANDRO SCIARRONI
Le proiezioni cominciano già alle 15 al Cinema Smeraldo, casa del concorso Casa Rossa Art Doc. Si parte subito con una sorpresa per la proiezione in prima assoluta di Inagibile (27’), documentario di Giulia Natalia Comito e Tommaso Cassinis sul cantautore emiliano Bob Corn. A precedere il film è un live set dello stesso musicista, vera icona della scena indipendente italiana. Il programma del Cinema Smeraldo prosegue poi con altri due film mai proiettati nel nostro Paese: alle 16.30 E42 (34’), originale esplorazione dell’EUR firmata dall’artista californiana Cynthia Madansky; e alle 18 La visite(16’), film di Alessandra Celesia che, in modo poetico e delicato, racconta il primo contatto
di un ragazzo autistico con il mondo del teatro. Alle 18.30 altro appuntamento da non perdere con Aurora. Un percorso di creazione(60’), art doc sull’ultimo spettacolo del grande coreografo Alessandro Sciarroni. In sala è presente lo stesso Sciarroni, che presenta il film in compagnia del regista Cosimo Terlizzi.
ITALIA DOC: PRIMA SERATA CON ALEX INFASCELLI ED EMILIO D’ALESSANDRO

Dalle 16, al Cinema Astra, partono anche le presentazioni dei film selezionati per il concorso Italia Doc. Si comincia con un documentario premiato al Torino Film Festival, Il solengo di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis (70’), incredibile storia di un uomo vissuto per più di sessant’anni in una grotta di tufo. Seguono due prime visioni italiane: alle 17.30 la regista Paola Salerno presenta il toccante film autobiografico Il matrimonio (84’); alle 19 è la volta di
Marco Amenta, in concorso con Magic
Island (70’), picaresco documentario sull’eredità, materiale e affettiva, dell’attore italo-americano Vincent Schiavelli. Grandissima attesa infine alle 20.30 per S is for Stanley (78’), documentario di Alex Infascelli da poco premiato con il David di Donatello
. Il film racconta l’amicizia trentennale di Stanley Kubrick con il
suo autista e braccio destro Emilio D’Alessandro, ospite d’onore al BFF insieme allo stesso Infascelli. Ad accompagnarli nella presentazione del film è Filippo Ulivieri, autore di Stanley Kubrick e me, il libro-intervista che ha ispirato il progetto cinematografico.
 


PROIEZIONI E LIVE: OSPITI SPECIALI VASCO BRONDI E MASSIMO ZAMBONI
In contemporanea si conclude il focus su Un ragazzo, tre ragazze organizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Alle 20, al Cinema Smeraldo, è infatti in programma La fabrique du Conte d’été, making of del capolavoro di Éric Rohmer firmato dalla sua assistente Françoise Etchegaray e da Jean-André Fieschi (2005, 93’). Alle 22.30, spazio invece alla grande musica con i live dell’Arena Italia. Ospiti d’eccezione sono Vasco Brondi (Le luci della centrale elettrica) e Massimo Zamboni (CCCP, CSI). Alternando canzoni e parole i due musicisti presentano Anime galleggianti, progetto nato da un viaggio in zattera lungo i canali che portano al Delta del Po. Lo spettacolo prevede anche un omaggio video, a cura di Humareels, a un altro grande narratore delle pianure, Gianni Celati; a tessere i fili del discorso sono Simone Bruscia, direttore artistico del BFF, e Marco Antonio Bazzocchi, direttore del Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini. A seguire (ore 24) salgono sul palco i Caracas per l’inedito live set La Linea goes to Caracas: con le sue sonorità reggae-world il gruppo guidato da Valerio Corzani e Stefano Saletti accompagna i formidabili disegni animati della Linea di Osvaldo Cavandoli.
INCONTRI, LABORATORI, AUDIODOC
Nel ricco programma di domani 27 maggio vanno segnalati due appuntamenti per gli studenti. Alle 10, alla Biblioteca comunale di Bellaria, prende il via A scuola di video partecipato, laboratorio del regista Angelo Lo. Alle 10.30, al Cinema Astra, è invece in programma Napoli bomba sociale, incontro sull’emergenza-camorra organizzato dall’associazione DIG | Documentari Inchieste Giornalismi. Insieme a Matteo Scanni (DIG) intervengono Giulio Golia e Francesca Di Stefano, autori per Le Iene di un recente reportage sul tema. L’appuntamento è aperto anche al pubblico.
Da non perdere infine l’inaugurazione di Camera con vista #2, rassegna organizzata in collaborazione con Radio 3 Rai e curata da Graziano Graziani e Lorenzo Pavolini. Dalle 18 alle 24, l’Hotel Ermitage si trasforma in “albergo sonoro” offrendo le sue suite all’ascolto di otto tra i migliori documentari radiofonici recentemente trasmessi, o di prossima programmazione, nel programma Tre soldi.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Il 34° Bellaria Film Festival è promosso dal Comune di Bellaria Igea Marina, con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e della Regione Emilia-Romagna. Direzione artistica: Simone Bruscia.
La giuria dei concorsi Italia Doc e Casa Rossa Art Doc è composta da Jacopo Quadri (presidente), Claudia Gerini, Matteo Scanni, Michele Sancisi e Teho Teardo.

lunedì 2 maggio 2016

34° BELLARIA FILM FESTIVAL 27/29 MAGGIO - ANTEPRIMA 26 MAGGIO

PRIME ANTICIPAZIONI:
CLAUDIA GERINI MADRINA DELLA 34a EDIZIONE,
NUOVA IMMAGINE DEL FESTIVAL FIRMATA DA VALENTINA D’ACCARDI
Si svolgerà dal 27 al 29 maggio, con un’anteprima il 26 maggio, il 34° Bellaria Film Festival, storica manifestazione promossa dal Comune di Bellaria Igea Marina, con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Rimini.
Quella che si prospetta sarà un’edizione speciale perché nel 2016 si festeggia il 60° anniversario della nascita del comune autonomo di Bellaria Igea Marina. Il BFF sarà dunque un festival diffuso, pienamente dedicato alla sua città. Il Cinema Teatro Astra come sempre presenterà tutti i film documentari selezionati nelle due categorie di concorso, Italia Doc e Casa Rossa Art Doc, ma quest’anno il festival abiterà altri spazi storici di Bellaria. Per la prima volta, infatti, le opere in concorso verranno proiettate anche al Teatro Smeraldo mentre incursioni live, film e concerti torneranno ad animare l’Arena Italia, recuperata alla funzione di cinema all’aperto che aveva negli anni Sessanta. Un albergo affacciato sul mare, l’Hotel Ermitage, accoglierà infine Camera con vista, originalissima rassegna di audio-doc organizzata in collaborazione con Radio 3 Rai e curata da Graziano Graziani e Lorenzo Pavolini.
Madrina d’accezione sarà Claudia Gerini, tra le artiste più amate e apprezzate del panorama cinematografico italiano. L’attrice che farà anche parte della giuria, sarà al festival in veste di ambasciatrice della campagna HELP!, promossa da CCS Italia onlus per liberare un milione di bambine e bambini dallo sfruttamento, dalla malnutrizione e dall’analfabetismo. Per presentare questo progetto sarà proiettato Bambini che sanno leggere. Diario cambogiano, documentario di Angelo Loy girato nell’aprile 2015 con la partecipazione della stessa Gerini. Nelle settimane precedenti il festival, sarà inoltre lanciata un’iniziativa di raccolta fondi a favore della campagna HELP!, che metterà all’asta un pranzo con l’attrice nella giornata di domenica 29 maggio.
La nuova immagine del 34° Bellaria Film Festival è firmata dalla fotografa Valentina D’Accardi ed è tratta dal suo recente progetto Hestia (2015).  Tutti i lavori di questo ciclo hanno per protagonista una reincarnazione della dea greca del focolare, evocata nelle case dell’antichità con una fiamma posta nel cuore dell’abitazione. Valentina D’Accardi ridà vita a quel mito con fotografie in bianco e nero rotte da piccole bruciature, e trasforma la divinità nella donna stessa. La collaborazione con l’artista proseguirà anche dopo la fine del festival. Per celebrare i sessant’anni del comune di Bellaria Igea Marina, su proposta di Marco Antonio Bazzocchi, direttore del museo La casa rossa di Alfredo Panzini, l’amministrazione le ha infatti commissionato un progetto site-specific che si concluderà con una mostra personale in programma durante l’estate.
Nato nel 1983 come Anteprima per il cinema indipendente italiano, da dieci anni il Bellaria Film Festival concentra la sua attenzione sulla cinematografia documentaria, che premia attraverso il concorso Italia Doc. Una sezione speciale, Casa Rossa Art Doc, è in particolare riservata ai film documentari sul mondo dell’arte. Adottando questo approccio, il festival si è affermato come un osservatorio privilegiato sul documentario italiano e ha anticipato il successo internazionale di un autore come Gianfranco Rosi, premiato a Bellaria già nel 2009 per Below sea level. Ma Rosi è solo uno degli autori valorizzati dal festival nella sua lunga storia di rassegna di cinema indipendente prima, e documentario poi.
Dal 1983, il Bellaria Film Festival ha fatto conoscere registi come Paolo Sorrentino, Silvio Soldini, Gianluca Maria Tavarelli, Ciprì e Maresco, Pappi Corsicato, Roberta Torre, Pietro Marcello e tanti altri. 
  
Informazioni su:   www.bellariafilmfestival.org