da Cannes Luigi Noera–
Venerdì 13 Maggio (DAY 3) - Foto per gentile concessione del Festival de Cannes

Il secondo film in
concorso e’ Ma loute di Bruno Dumont –
Un giallo dai connotati tipicamenti francesi che si svolge nella Francia dei
primi del secolo scorso. L’Ispettore Machin indaga su strane sparizioni nella
Baia di Slack nel nord della Francia. Machin insieme al suo
brillante assistente si trovano loro malgrado ad affrontare componenti della
comunita’ locale differenti da un lato il primogenito di una famiglia di
pescatori dai modi particolari, e dall’altra la famiglia di Billie Van
Peteghem, ricco decadente della borghesia di Lille.
Per la sezione a latere Un Certain Regard
vengono proiettati:
UCHENIK (Il DISCEPOLO) di Kirill Serebrennikov – film dai toni
mistici e La Danseuse di Stephanie DI GIUSTO – storia di un artista dall’ascesa
al suo declino.
Mentre per La Seimane de la Critique e
le Quinzaine i film pezzi forti delle rassegne.
Diamond Island di Davy Chou. Storia e raffronti fra la societa’
agricola e la nuova societa’ dei consumi. Curata la fotografia, anche se l’autore
deve ancora crescere.
Neruda – di Pablo Larraín . Siamo nel 1948 in Cile. Al
Congresso, il senatore Pablo Neruda ha criticato apertamente il governo. Il
presidente Videla fa arrestare il poeta. Neruda e sua moglie, la pittrice Delia
del Carril, non riescono a lasciare il paese e sono quindi costretti a
nascondersi ricercati dalla polizia, Neruda lascia volutamente indizi per
rendere la caccia ancora più pericolosa e più intima. In questo gioco del gatto
col topo, Neruda vede l'opportunità di reinventarsi e diventare sia simbolo di
libertà che di una leggenda letteraria.
Sempre per le
Quinzaine il film L’Économie
du couple di Joachim Lafosse. Storia intima di crisi coniugale e di crisi
economica che costringe i protagonisti a continuare a vivere sotto lo stesso
tetto.
Domani e’ invece la volta dell’ altro italiano
Paolo Virzi’ e siamo in fervida attesa del response della platea.
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