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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



giovedì 27 novembre 2014

DAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA ALLE SALE n.3: Trash & Mio Papà

 
 TRASH: tra i rifiuti della favelas brasiliana è nascosto un segreto.

“Quando vedrete questo video sarò probabilmente morto”
E’ la frase shock che introduce la storia degli ultimi in una delle tante favelas brasiliane di Rio e imprime il ritmo impetuoso a tutto il film.
La storia è tratta dall’omologo libro di Andy Mulligan, e prende spunto dall’ esperienza personale dello scrittore nel campo del volontariato internazionale.
La storia è ben concepita però è doveroso sottolineare che viene spettacolarizzata  una vicenda umana sui diritti negati.
Raphael, Gardo e Rato sono treragazzini che vivono nella favelas e che per sopravvivere si comportano da adulti.
Il cinema non è nuovo a questo tipo di operazione “commerciale” come ad esempio The Millionaire di Danny Boile (USA 2008).
Il regista ha ammesso di aver  utilizzato la fisicità reale dei piccoli attori non professionisti scelti nelle strade di Rio, e ha adeguato la programmazione delle riprese di volta in volta alle loro necessità.
Sotto quest’aspetto il film risulta veritiero, ma in altre parti soffre appunto della spettacolarizzazione.
E infatti ha vinto il Premio del Pubblico al Festival di Roma, colpendo al cuore gli spettatori.
Comunque bisogna riconoscere che la condanna rivolta da parte del regista al potere politico brasiliano corrotto è netta e da speranza ad un mondo migliore, che è poi il sentimento di ottimismo degli abitanti delle favelas.
Sotto quest’aspetto il finale sarebbe potuto terminare anche qualche minuto prima senza nulla togliere alla riuscita della pellicola.
Accanto ai piccoli attori non professionisti ci sono    Rooney Mara e Martin Sheen  nel ruolo di attivista umanitaria e parroco della comunità della favelas rispettivamente, spalle larghe dei tre ragazzi.
Tra gli altri intrepreti brasiliani spiccano Wagner Moura, nella parte del buono che si ribella al politico corrotto, e Selton Mello nella parte del cattivo poliziotto asservito invece ai potenti corrotti.
Gli ingredienti per un buon film ci sono tutti e Daldry li ha sapientemente mixati nelle giuste proporzioni.
Regia: Stephen Daldry , USA, 2014, 112’
Cast: Rooney Mara, Martin Sheen, Wagner Moura, Selton Mello, André Ramiro, Jesuita Barbosa, Daniel Zettel, Rickson Tevez, Nélson Xavier, Gabrielle Weinstein, Maria Eduarda, José Dumont, Gisele Fróes, Stepan Nercessian, Gabriel Weinstein.

Mio Papà: una famiglia allargata dei nostri giorni.



Niccolò Calvagna, figlio d’arte di Stefano Calvagna, sebbene la sua giovanissima età, non è alla prima esperienza nella parte di un figlio alle prese con due adulti.
Infatti ha prestato il suo talento artistico a varie produzioni cinematografiche sin da piccolo.Una per tutte il film di Lucchetti Anni Felici.
La madre Claudia è interpretata da una brava Donatella Finocchiaro, mentre il padre acquisito Lorenzo è un impacciato Giorgio Pasotti.
Anche la parte buonista assegnata a Ninetto Davoli (Orso) nei panni del capo di Lorenzo ricorda una fiction televisiva.
Purtroppo i dialoghi sono scontati e il melodramma va avanti con tante sbavature filmiche.
Non ultima la scena delle stelle cadenti sulla spiaggia; in realtà siamo in inverno!
Comunque sia il Direttore del Festival di Roma Muller lo ha scelto come film di inaugurazione della kermesse romana.
Lorenzo è un palombaro tecnico manutentore di piattaforme petrolifere. Il suo lavoro è rischioso e si svolge sottacqua.
La sua vita da single in compagnia dell'amico Roberto (Fabio Troiano), suo compagno di lavoro e di scorribande nei locali notturni, cambia radicalmente quando si innamora di Claudia.
Lei è divorziata e ha un figlio piccolo da crescere, ma non troppo piccolo da non entrare in competizione con Lorenzo.
L’unica cosa che resta da fare a Lorenzo dopo aver conquistato il cuore di Claudia è conquistare la fiducia e il cuore di Matteo.
Ma la vita riserva sorprese che verranno svelate al termine del film.
Film melò dove le emozioni però sono intrappolate nella rigidità dei personaggi.

Regia:  Giulio Base, Italia 2014, 90’
Cast: Giorgio Pasotti, Donatella Finocchiaro, Niccolò Calvagna, Fabio Troiano, Ninetto Davoli, Emanuela Rossi, Valerio Base.

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