Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



mercoledì 14 settembre 2016

IDS ACADEMY, ITALIAN DOC SCREENINGS 2016 DOVE LE IDEE DIVENTANO REALTÁ

PALERMO, 12-16 settembre 2016 Convento di Baida, Palazzo Steri, Cinema Rouge et Noir
Al via a Palermo il più importante appuntamento di training e networking dedicato al documentario italiano IDS Academy - Italian DOC Screenings, ideato e prodotto da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani
Torna a Palermo dal 12 al 16 settembre 2016, "IDS Academy - Italian DOC Screenings", il più importante appuntamento di training e networking dedicato al documentario italiano: un’occasione unica di incontro professionale internazionale per progetti e professionisti che vogliano accedere al mercato audiovisivo globale. In anteprima assoluta l’atteso “Liberami”, vincitore del Premio per il Miglior Film alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti.
E’ iniziato il 12 e 13 settembre al Convento di Baida (via al Convento di Baida, 43) con i workshop di preparazione al Main Event IDS Academy e si prosegue a Palazzo Chiaramonte Steri (Piazza Marina 61) da oggi 14 al 16 settembre con le sessioni aperte di presentazione dei progetti ed i Talks sull’Expanded Documentary: dall’interactive al Virtual Reality 360°, dal gaming all’augmented reality, dal documentario animato al documentario transmediale.
Affermano Heidi Gronauer e Massimo Arvat, direttori dell’iniziativa: “La manifestazione, a cui prendono parte autori, produttori e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo, è volta a promuovere l'internazionalizzazione del documentario italiano e dei suoi professionisti attraverso l'aggiornamento professionale, la formazione di giovani in ambito pre-competitivo, lo sviluppo delle capacità di presentazione dei progetti, l'ampliamento del networking e la diffusione e promozione del genere documentario con proiezioni di film aperte a tutti. Ne è testimonianza il percorso di ‘Happy Winter’, progetto di un regista siciliano esordiente diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo che dagli Italian Doc Screenings è arrivato a vincere il miglior pitch ad Hot Docs 2016, uno dei più importanti mercati internazionali del settore.
Da non perdere la rassegna cinematografica aperta al pubblico e a ingresso libero (dal 13 al 15 settembre, al cinema Rouge et Noir) ideata da Doc/it con la collaborazione e il sostegno dell’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission.
Ha aperto la rassegna, il 13 settembre in anteprima, alla presenza della
regista  Irene Dionisio con il film Sponde. Nel sicuro sole del Nord, cofinanziato  dalla Sicilia Film Commission.  Seguito in anteprima nazionale Ibrahimović: Diventare Leggenda di Fredrik e Magnus Gertten, la storia di un talento controverso come quello del calciatore Zlatan Ibrahimović. Il film è candidato agli European Film Awards come miglior film europeo 2016. Oggi
14 settembre il regista Alessandro Piva con il suo Due Sicilie presenta un viaggio immaginifico nel paesaggio, nella cultura e nell’identità storica della Sicilia.
A seguire, direttamente dalla 73a Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio come Miglior Film nella sezione Orizzonti, in anteprima nazionale l’atteso Liberami di Federica Di Giacomo, un film documentario sull’incredibile ritorno della
pratica dell’esorcismo nella società contemporanea.  Entrambi i film sono stati realizzati con il sostegno della Sicilia Film Commission.

Domani 15 settembre si prosegue con Corti Doc! - una selezione di cortometraggi curata dal Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia - e si chiude con la presentazione in anteprima italiana del documentario internazionale di un Maestro del cinema come Werner Herzog, che con Lo and Behold – Internet il futuro è oggi, ci parla del ruolo di Internet nelle nostre vite e nel nostro futuro.
In dettaglio il programma di oggi 14 settembre:
ore 18.00 Due Sicilie di Alessandro Piva Prod. Seminal Film, in collaborazione con Istituto Luce (Italia / 2016 / 62′/ documentario)
Il film sarà presentato dal regista Alessandro Piva
 Una dichiarazione d’amore per il paesaggio, la cultura e l’identità storica della Sicilia. Un viaggio immaginifico che ripercorre luoghi già raccontati da cineoperatori del passato, in particolare dai grandi maestri come De Seta, Saitta e Quilici per cogliere i segni che l’uomo ha tracciato nella storia recente dell’isola. Le tonnare divenute hotel e resort di lusso, la lava dell’Etna ripresa dagli obiettivi dei pionieri del secolo scorso e dai cellulari degli escursionisti odierni. Il lavoro eroico delle miniere, la lotta degli uomini e i progressi della tecnologia; il teatro, dal legno magico dei pupi ai microfoni del dj di un centro commerciale… Protagonista assoluto è il tempo e un’isola che nel suo continuo mutare ed evolversi rivendica la sua immutabile identità.
Fotografia di Irma Vecchio, montaggio di Edoardo Morabito, musiche del compositore catanese Giovanni Scuderi.
Due Sicilie ha vinto il premio per il “miglior documentario” allo Sciacca Film Fest 2016.
ore 20.30 Liberami di Federica Di Giacomo, Prod. Mir Cinematografica,
Opera Film, in collaborazione con Rai Cinema, France 3 Cinema (Italia, Francia / 2016 / 89′/ documentario)
Il film sarà presentato dalla regista Federica di Giacomo e dal produttore Francesco Virga
Diretto dalla regista e antropologa Federica Di Giacomo Liberami è un film documentario sullo stato di sbandamento della società contemporanea e sul ritorno dell’esorcismo. Ogni anno sempre più persone chiamano “possessione” il loro malessere, in Italia, in Europa, nel mondo. La Chiesa risponde all’emergenza spirituale nominando un numero crescente di preti esorcisti e organizzando corsi di formazione. Padre Cataldo è un veterano, tra gli esorcisti più ricercati in Sicilia e non solo, celebre per il carattere combattivo e instancabile. Ogni martedì Gloria, Enrico, Anna e Giulia, insieme a tantissimi altri, seguono la messa di liberazione di padre Cataldo e cercano la cura ad un disagio che non trova risposte né etichette.
Liberami ha appena vinto il premio per il Miglior Film alla 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione “Orizzonti”.
Maggiori informazioni su   www.italiandocscreenings.it

“Il Cinema attraverso i Grandi Festival” presenta dal 15 al 21 settembre I FILM DI VENEZIA E LOCARNO a ROMA

Foto per gentile concessione di La Biennale e Festival del film Locarno.
Nell’ambito del progetto “Il cinema attraverso i Grandi Festival” torna la rassegna I FILM DI VENEZIA E LOCARNO A ROMA, appuntamento sempre molto atteso da tutti gli appassionati di cinema.

Per l’edizione 2016, è in programma un’accurata selezione di 40 film tra i più apprezzati alla 73^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e al 69° Festival del film Locarno tutti rigorosamente in versione originale, con sottotitoli in italiano.

La rassegna di VENEZIA E LOCARNO A ROMA ha tra i suoi obiettivi di rendere fruibile e accessibile a tutti un prodotto cinematografico di altissimo valore artistico, aprendo una finestra in anteprima nella Capitale sulle ultime tendenze del cinema italiano ed internazionale. Più di 40 film, 7 giornate di programmazione, 13 cinema, oltre 60 proiezioni: a comporre il cartellone anche quest’anno un’ampia selezione di titoli che per una settimana attraverseranno tutta la città, in un’ottica “itinerante”, proiettati sugli schermi dei più importanti cinema della Capitale, coinvolgendo tutti i quartieri, da Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare) a Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), da Pinciano e piazza Bologna (Barberini, Savoy, Fiamma, Mignon e Jolly) al centro storico (Farnese, Quattro Fontane), passando per Testaccio (Greenwich) e San Lorenzo (Tibur). Inoltre, come ogni anno, la programmazione della rassegna sarà arricchita da incontri con registi e cast.
Inoltre Anec Lazio ha deciso di aprire questa edizione della rassegna con un evento speciale di beneficenza, in collaborazione con la BIM: il 14 settembre, infatti, al cinema Giulio Cesare, il pubblico potrà assistere all’anteprima romana di Questi giorni di Giuseppe Piccioni. L’intero incasso della serata, a cui parteciperanno il regista e il cast, sarà devoluto a sostegno dei Comuni del centro Italia colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.
Per quanto riguarda Venezia, direttamente dal Concorso, arriva il vincitore del Leone d’Argento Gran Premio della Giuria, Nocturnal Animals secondo film di Tom Ford, tratto dal romanzo di Susan Wright, con Jake Gyllenhall e Amy Adams; Paradise del grande Andrei Konchalovsky a cui è stato attribuito il Leone
d’Argento per la Migliore Regia; Frantz di François Ozon, storia di due giovani ragazzi che si confrontano con i sentimenti della vita e della morte, interpretato dalla giovane Paula Beer a cui è stato riconosciuto il premio Marcello
Mastroianni come miglior attrice emergente; il documentario Spira Mirabilis di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti ispirato agli elementi fondamentali dell’universo; Une Vie in cui il regista Stéphane Brizé ha riadattato la storia del primo libro di Guy de Maupassant, ambientato nella Normandia dei primi dell’800; Piuma di Roan Johnson storia di una gravidanza inattesa che sconvolge la vita di due
giovani ragazzi e delle loro famiglie
. Di grande richiamo anche
The Light Between Oceans con Michael Fassbender e Alicia Vikander scritto e diretto da Derek Cianfrance; dialogo a due voci tra un uomo e una donna Les beaux jours d’Aranjuez, film in 3D di Wim Wenders, diventa anche una riflessione sull’arte e sull’esistenza. Dal Fuori Concorso, spicca The Magnificent Seven anteprima romana del film western di Antoine Fuqua, remake del film omonimo del 1960 di John Sturges, con Denzel Washington e Ethan Hawke. Dalla sezione Cinema nel Giardino arriva invece The Secret Life of Pets film di animazione di Chris Renaud e Yarrow Cheney, che racconta le avventure degli animali domestici di ogni razza e tipologia in giro per le strade di New York. Da Venezia classici, un ritratto di colui che è considerato un genio del cinema di animazione, Bruno Bozzetto, con il film di Marco Bonfanti, Bozzetto ma non troppo. Dalla Settimana della Critica, l’unico film italiano
della sezione,
Le ultime cose
di Irene Dionisio,
affresco realistico e riflessione sull’universo umano che ruota attorno al banco dei pegni. Dalla sezione
Orizzonti arrivano infine il film vincitore del premio Orizzonti, Liberami di Federica Di Giacomo, docufilm poetico sull’esorcismo che ha stupito il pubblico di Venezia; il film israeliano Through the Wall – Un appuntamento per la sposa della regista israeliana Rama Burshtein, ritratto ironico e romantico di una donna in procinto di sposarsi; Reparer les vivants, in cui Katell Quillevere realizza un adattamento appassionante del romanzo di Maylis de Kerangal; infine, King of Belgians,
road movie sul rapporto tra uomo e potere di Peter Brosens e Jessica Woodworth
. Mentre
dalla sezione
Biennale College arriva Orecchie, lungometraggio in bianco e nero scritto e diretto dal palermitano Alessandro Aronadio che ha raccolto un grande successo di critica e di pubblico vincendo tre premi collaterali tra cui il Premio NuovaImaie Talent Award come Miglior Attore Emergente a Daniele Parisi, al suo esordio cinematografico.


Particolarmente nutrita anche la selezione tratta da Le Giornate degli Autori – Venice Days che, proiettata al cinema Farnese Persol da giovedì 15 a martedì 20 settembre, vede in programma alcuni dei film più riconosciuti come il vincitore del premio Label Europa Cinema Sami Blood della svedese Amanda Kernell, riflessione intensa sull’identità e racconto di formazione di due sorelle lapponi; The War Show opera coraggiosa e drammatica sul conflitto siriano di due giovani registi Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon, a cui è stato attribuito il Venice Days Award;

Pamilya ordinaryo


di Eduardo Roy Jr., ritratto di una famiglia che vive di espedienti ai margini di una caotica Manila, che ha vinto il premio del Pubblico Bnl. E ancora l’eccezionale Indivisibili di Edoardo De Angelis, storia di coraggio e sentimenti di due gemelle siamesi; Vangelo documentario di Pippo Delbono sul dramma dei rifugiati girato quasi interamente nel centro di accoglienza di Torrazzo. Da segnalare anche la pellicola Caffè di Cristiano Bortone, prima coproduzione italo-cinese, e La ragazza del mondo di Marco Danieli che ha vinto il premio Lizzani, istituito dall’ANAC.

 
 
Dalla redazione ci auguriamo che il Leone d'Oro Ang Babaeng Humayo (The Woman Who Left) di Lav Diaz  venga acquisito da un distributore italiano per una sua prossima programmazione nelle nostre sale.
 
Una finestra privilegiata sul ricchissimo panorama cinematografico contemporaneo è poi quella offerta come ogni anno dal Festival di Locarno, giunto alla 69^ edizione, da dove arrivano dalla sezione Concorso Internazionale il film vincitore del Pardo d’Oro Godless, approdo al lungometraggio della regista bulgara Ralitza Petrova, che è valso anche il premio miglior attrice a Irena Ivanova; Mister
Universo
dei registi Tizza Covi e Rainer Frimmer, film ambientato nel magico mondo circense a cui sono stati attribuiti la Menzione Speciale della Giuria, la Menzione Speciale Giuria Ecumenica e il premio Fipresci. Sempre dal Concorso molto apprezzato il film polacco Ostatnia rodzina (The Last Family) di Jan P. Matuszyński con Andrzej
Seweryn, che ha vinto per questo film il premio come Miglior Attore
. Dalla sezione Cineasti del Presente arriva poi Donald Cried di Kris Avedisian con Kris Avedisian e Jesse Wakeman, che racconta la storia di un vecchio rapporto d’amicizia tra due uomini un tempo molto legati ma ora estremamente diversi per scelte di vita. E ancora, El auge del humano di Eduardo Williams, premiato con la Menzione Speciale Giuria Opera Prima e con il Premio Nescens. Sesto ed ultimo film selezionato da Locarno, Moka di Frédéric Mermoud con Emmanuelle Devos, che si è aggiudicato il Variety Piazza Grande Award.

sabato 10 settembre 2016

Speciale 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – sabato 10 settembre (DAY 11):

Sam Mendes e la giuria in equilibrio (o quasi) con i grandi film della selezione ufficiale 

dal Lido di Venezia Luigi Noera – Foto per gentile concessione della Biennale.
Si è svolta da poco la CERIMONIA DI PREMIAZIONE che è seguita dal film FUORI CONCORSO DI CHIUSURA dell’americano Antoine Fuqua The Magnificent Seven è il remake del famoso film  I magnifici sette il western per eccellenza del 1960, diretto da John Sturges e interpretato, tra gli altri, da Yul Brynner, Eli Wallach, Steve
McQueen, Charles Bronson e James Coburn. Con queste premesse è veramente arduo fare un paragone con quello che gli Studios ci propongono oggi. Ma sarà di buon auspicio per invogliare quantomeno le giovani generazioni a scoprire il film di 50 anni prima. La storia è nota, quando la sonnacchiosa città di Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate Bartholomew Bogue, per trovare protezione i cittadini disperati, capeggiati da Emma Cullen, assoldano sette fuorilegge, cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari. Di qui si dipana una storia che ha una sua morale nel wilde west. Mentre i nostri eroi preparano la città per la violenta resa dei conti che sanno essere imminente, si scoprono a lottare per qualcosa che va oltre il denaro.
Ma passiamo adesso ai film premiati che eccezione fatta per   Amat Escalante premiato ex equo per il film LA REGIÓN SALVAJE (THE UNTAMED)  e  KOCA DÜNYA (BIG BIG WORLD) del turco Reha Erdem avevamo anticipato una possibile vittoria. In particolare:


LEONE D’ORO per il miglior film a ANG BABAENG HUMAYO (THE WOMAN WHO LEFT) di Lav Diaz

LEONE D’ARGENTO - GRAN PREMIO DELLA GIURIA a NOCTURNAL ANIMALS di Tom Ford

LEONE D’ARGENTO - PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA ex-aequo a Andrei Konchalovsky per il film PARADISE ed a Amat Escalante per il film LA REGIÓN SALVAJE (THE UNTAMED)

COPPA VOLPI per la migliore attrice a Emma Stone nel film LA LA LAND di Damien Chazelle

COPPA VOLPI per il miglior attore a Oscar Martínez nel film EL CIUDADANO ILUSTRE di Mariano Cohn e Gastón Duprat

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Noah Oppenheim per il film JACKIE di Pablo Larraín

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a THE BAD BATCH di Ana Lily Amirpour

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a una giovane attrice emergente a Paula Beer nel film FRANTZ di François Ozon

Invece la Giuria Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, presieduta da Kim Rossi Stuart ha assegnato il premio a AKHER WAHED FINA (THE LAST OF US) del tunisino Ala Eddine Slim

La Giuria Orizzonti, presieduta da Robert Guédiguian ha assegnato

il PREMIO  PER IL MIGLIOR FILM a LIBERAMI di Federica Di Giacomo

il PREMIO  PER LA MIGLIORE REGIA alla belga Fien Troch per HOME

il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a KOCA DÜNYA (BIG BIG WORLD) del turco Reha Erdem

il PREMIO PER LA MIGLIORE ATTRICE a Ruth Díaz nel film TARDE PARA LA IRA dello spagnolo Raúl Arévalo (Spagna)

il PREMIO PER IL MIGLIOR ATTORE a Nuno Lopes nel film SÃO JORGE del portoghese Marco Martins

Il PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA è andato a KU QIAN (BITTER MONEY) di Wang Bing (Francia, Hong Kong)

Il PREMIO PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO è andato a LA VOZ PERDIDA di Marcelo Martinessi (Paraguay, Venezuela, Cuba)

Infine il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2016 a AMALIMBO di Juan Pablo Libossart (Svezia, Estonia).
 Vogliamo pure menzionare la pellicola FUORI CONCORSO Rem di Tomas Koolhaas  che riguarda il famoso architetto Rem Koolhaas  che è stato incaricato di dar vita alla Mostra di Architettura della Biennale.Si esplora la vita di Rem Koolhaas, il suo metodo di lavoro, la sua filosofia e il suo
paesaggio interiore, da una prospettiva inedita, intima e immediata. Non c’è nessun narratore esterno a mediare per lo spettatore. Il risultato è la sensazione di essere “dentro” la testa di Rem. Questa prospettiva consente allo spettatore di comprendere le idee di Rem in un modo altrimenti impossibile. Ma anche un pungolo in più per i cinefili a recarsi ai Giardini ed all’Arsenale prima di lasciare Venezia.
Per la SETTIMANA DELLA CRITICA abbiamo assistito alla proiezione del film colombiano vincitore della 31esima edizione Los Nadie di di Juan Sebastián Mesa sul quale
abbiamo alcune riserve. A noi è piaciuto invece AKHER WAHED FINA (THE LAST OF US) del tunisino Ala Eddine Slim premiato dalla giuria Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”.

In ultimo la conferma che la 74esima edizione si terrà dal 30 agosto 2017.

Speciale 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – sabato 10 settembre

Premi collaterali agli italiani


dal Lido di Venezia Luigi Noera – Foto per gentile concessione della Biennale. Sono ore spasmodiche per l’attesa del Leone d’Oro, intanto sono stati già assegnati i Premi Collaterali della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica tra i quali i seguenti.

Premio Arca CinemaGiovaniMiglior film italiano: Orecchie di Alessandro AronadioMiglior film in concorso: Arrival di Denis Villeneuve

Premio del Pubblico BNL a Pamilya ordinaryo di Eduardo Roy Jr.

Premio del Pubblico - Circolo del Cinema di Verona – 31. Settimana internazionale della critica a Los nadie (The Nobodies) di Juan Sebastián Mesa

Premi Fedeora (Federazione dei Critici Europei e dei Paesi Mediterranei)Miglior film: The Road to Mandalay di Midi ZMiglior regista esordiente: Amanda Kernell per Sameblod (Sámi Blood)Miglior attrice: Ashleigh Cummings per il film Hounds Of Love di Ben YoungMiglior film europeo: Ne gledaj mi u pijat (Quit Staring at My Plate) di Hana Jušić

Premio FEDICPremio FEDIC: Indivisibili di Edoardo De AngelisMenzione Speciale FEDIC: Il più grande sogno di Michele VannucciMenzione Fedic - Il Giornale del Cibo: Orecchie di Alessandro Aronadio

Premio FIPRESCIMiglior film in Concorso: Une vie di Stéphane BrizéMiglior film Orizzonti: Kékszakállú di Gastón Solnicki

Premio Future Film Festival Digital Award a Arrival di Denis Villeneuve e Menzione Speciale: Voyage of Time: Life’s Journey di Terrence Malick

Premio Human Rights Nights al Cinema dei Diritti UmaniPremio Speciale Diritti Umani - HRNs Award: Ku qian (Bitter Money) di Wang BingMenzione Speciale: Robinù di Michele Santoro

Premio Label Europa Cinema a Sameblod (Sámi Blood) di Amanda Kernell (Produttore: Lars G. Lindström)

Premio Lanterna Magica (CGS) a Dark Night di Tim Sutton

Premio Leoncino d'Oro AgiscuolaLeoncino d’oro: Na mliječnom putu (On the Milky Road) di Emir KusturicaSegnalazione Cinema for UNICEF 2016: Paradise di Andrei Konchalovsky

Premio Lizzani a La ragazza del mondo di Marco Danieli

Premio Mouse d’OroMouse d'Oro – Concorso: Jackie di Pablo LarraínMouse d'Argento – Fuori Concorso: Austerlitz di Sergei Loznitsa

Premio NuovoImaie Talent AwardMiglior attore esordiente: Daniele Parisi in Orecchie di Alessandro AronadioMiglior attrice esordiente: Camilla Diana in Tommaso di Kim Rossi Stuart

Premio SIGNIS a Piuma di Roan Johnson e Menzione Speciale: Na mliječnom putu (On the Milky Road) di Emir Kusturica

Premio Sorriso Diverso Venezia 2016 - Ass UclMiglior film italiano ex aequo a Questi giorni di Giuseppe Piccioni e Il più grande sogno di Michele VannucciMiglior film straniero a Ang Babaeng Humayo (The Woman Who Left) di Lav Diaz

Premio Padre Nazareno Taddei a Paradise di Andrei Konchalovsky

Premio Venice Days Award a The War Show di Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon

Speciale 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – venerdì 9 settembre (DAY 10)

In attesa del Leone d’Oro la Mostra  si conclude con la maratona di Lav Diaz ed il fantasioso Kusturica 

dal Lido di Venezia Luigi Noera – Foto per gentile concessione della Biennale.Le ultime due pellicole in concorso a VENEZIA 73, la prima Ang Babaeng Humayo (The
Woman Who Left) di Lav Diaz  “L’esistenza è fragile” dice Lav Diaz, “Alla fine di una giornata, in fondo, noi non sappiamo nulla”. Una storia semplice, ma allo stesso tempo complessa; un’opera sull’esistenza umana, che si chiede “dov’è la logica in tutto questo?” Ci auguriamo che esca magari in versione commerciale nelle sale italiane per ridare respiro agli spettatori non più abituati a film d’autore. La seconda del maestro Emir Kusturica  che presenta Na mlijecnom putu (On the Milky Road) con Monica Bellucci un po’ meno assorta che in
altri film. Evidentemente il regista agognava ad avere una bambola nel cast e ci è riuscito. Potenti le musiche zigane che si accompagnano al tuono dei cannoni. Fate l’amore non la guerra! Lo stesso regista ammette che gli piace pensare a questo film come a una fiaba moderna sviluppatasi a partire da vari strati della propria vita. Che ci sia qualcosa di autobiografico è comprensibile, ma è riuscito ad universalizzarlo. Invece FUORI CONCORSO due film così diversi tra loro da una parte il francese Benoît Jacquot con l’ennesima piece teatrale sulla difficoltà di accettarsi fino al suicidio. Mentre il secondo è
un omaggio di Lorenzo Vigas al proprio padre Oswaldo Vigas, noto pittore venezuelano dadaista, anzi alla necessità di voler condividere con lo spettatore la grande umanità del padre. E c’è riuscito, perché si esce dalla sala con una ritrovata armonia in se stessi. Il film El vendedor de orquídeas pretesto dalla ricerca del dipinto perduto, che diviene un’occasione per riflettere sul passare del tempo, sull’importanza dei ricordi e, soprattutto, sull’origine dell’impulso creativo primordiale. Spiega il regista, immergendomi in un universo ignoto, il film su mio padre ha finito per
influenzare la mia intima essenza di essere umano e di creatore.