
. . .ovvero "Scrivere di un Film è il Proseguimento del Piacere di averlo visto"
Descrizione
Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.
lunedì 9 giugno 2014
OSCAR 2014 - Alabama Monroe – una storia d’amore di Felix Van Groeningen (Belgio 2012)

Etichette:
Felix Van Groeningen
Ubicazione:
Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti
lunedì 2 giugno 2014
Casa del Cinema - 5/6/7 Giugno 2014 - 7° Festival SENZA FRONTIERE
La 7^ edizione della Rassegna "Senza Frontiere" torna a Roma alla Casa del Cinema e dedica un’attenzione speciale alle donne. L'edizione 2014 è dedicata ad un tema attualissimo: le donne e la loro infinita capacità di affrontare e trasformare tragiche realta’ che vengono loro imposte.
*WITHOUT BORDERS FESTIVAL*Casa del Cinema – Roma5/6/7 giugnoLa settima edizione del Festival Senza Frontiere si è svolta a Roma alla Casa del Cinema. Il film di apertura, toccante storia di vita, è già passato nelle sale italiane con il titolo *Alabama Monroe* del quale potete leggere la RECENSIONE.L’ ultima giornata è stata strepitosa per la forza e il coraggio con cui viene descritto un mondo tutto al femminile.*Finding Vivien Mayer* di Charlye Siskel e John Maloof (USA 2013) delicato documentario postumo dell’attività di una fotografa scoperta casualmente da..
lunedì 26 maggio 2014
MAXXI 31 maggio - 1° giugno - ACROSS ASIA FILM FESTIVAL

*Across Asia Film Festival* arriva al MAXXI con con due giornate interamente dedicate al *cinema e alla cultura filippina indipendente*: una selezione dei più recenti film della *Philippines New Wave.*Per maggiori info: *http://www.fondazionemaxxi.it/2014/05/19/it-across-asia-film-fest
Di seguito il resoconto di due giorni di proiezioni al MAXXI sulla attuale filmografia indie delle Filippine (2012/2013). Avendo conosciuto qualche anno fa il regista poetico Mendoza e i suoi meravigliosi film, con i film proposti in questo festival non c'è paragone sia per la qualità delle immagini che per lo script, anche se in alcuni casi risultano gradevoli. In ordine riporto quelli che ho visto, compreso quello visto in parte di J. De La Cruz. Vogliate scusarmi ma non sono riuscito ad arrivare al termine della proiezione.*BADIL* di Chito S.Rono - L'incipit è tutto un programma...
lunedì 12 maggio 2014
67 ° Festival di CANNES
Marcello come here! Come dire una edizione del Festival di Cannes con un omaggio a Fellini e Mastroianni! Sarà l'effetto Grande Bellezza?
I film italiani in concorso sono rispettivamente: *Concorso Lungo metraggi*di Alice ROHRWACHER con Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Alba Rohrwacher, Sabine Timoteo, Agnese Graziani e Monica Bellucci- Italia 2014*Un Certain Regard*Asia ARGENTO*INCOMPRESA*1h43con Charlotte Gainsbourg, Gabriel Garko, Julia Salerno - Italia, Francia 2014. *Selezione Cinefondation*Fulvio Risuleo *LIEVITO MADRE*17’del CSCPurtroppo nella selezione Cortometraggi non è stato ammesso per difettodi requisiti il corto di Giovanni ALOI *A PASSO D’UOMO.*
*PIU' BUIO DI MEZZANOTTE di Sebastiano Riso (Semaine de la critique)*Gli elementi ci sono tutti per far discutere. Una famiglia anaffettiva, le diversità non accettate, il girone infernale della prostituzione nello “zoo” cittadino di Villa Bellini di Catania. L’opera prima di Sebastiano Riso presentato alla Settimana della Critica, sezione collaterale di Cannes, ed uscito in contem...
*Le meraviglie*di Alice Rohrwacher ( Italia 2014) Si esce dalla sala con tanti dubbi. Un insieme di personaggi che interagiscono fra loro senza che il loro relazionarsi prenda una direzione precisa. Solamente la giovane protagonista Gelsomina, interpretata da una espressiva Maria Alexandra Lungu, sa cosa vuole. Ci si chiede qual'è invece il progetto di vita degli altri personaggi che sono apparentemente adulti ? Escludendo lo script, soprattutto nel finale libero rappresentato da uno schermo vuoto, per il resto ci sono tanti buoni spunti, una accurata fotografia egregiamente dire...
Casualmente era stato programmato in streaming per il 25 maggio il passaggio di *Corpo Celeste* di A. Rohrwacher. Come è noto nella serata del 24 a Cannes è stato premiato con il Gran Prix il secondo film della stessa autrice* Le Meraviglie*. Mi è sembrato utile, avendo rivisto appunto in streaming il primo, scriverne.*Corpo Celeste * di Alice Rohrwacher ( Italia 2011)L’inizio del film si svolge all’alba di un nuovo giorno sul greto asciutto di un fiume con le luci delle auto che sfrecciano nel buio sul sovrastante viadotto dell’autostrada SA-RC. Questa scena è stata riproposta...
*Incompresa* di Asia Argento (ITA/Francia 2014)Film inquietante da mal di pancia sulla figura di due genitori artisti inadeguati ed egocentrici nei confronti della figlia Aria. I protagonisti di questa tragedia familiare sono inconsapevoli del loro egoismo ed è questo l’aspetto che fa più male. Si scopre finalmente Asia Argento nel ruolo di regista che le è certamente congeniale. Il dubbio sull’essenza autobiografica del film resta fino al termine, purtroppo infausto ma prevedibile. Se così è, e ci sono tutti i presupposti di riferimenti nel film, l’autrice ha superato un trauma es...
*Winter Sleep* (Kis uykusu) di Nuri Bilge Ceylan (TURCHIA 2014)Con Haluk Bilginer (*Aydin*) e Melisa Sozen (*Nihal *la moglie) e con:Demet Akbag - *Necla* la sorella divorziata,Ayberk Peckan - *Hidayet* il factotum,Nejat Isler – *Ismail* l’affittuario alcolizzato,Mehmet Ali Nuroglu - *Timur* figlio di Ismail,Serhat Mustafa Kilic - *Hamdi* Iman e fratello di Ismail,Tamer Levent - *Suavi* l’amico,Nadir Saribacak -* Levent* il maestro di scuola, e inoltre gli ospiti dell’albergo Hotello.Ceylan ha realizzato un film di 196’ che non annoia sul tema molto ostico del senso della...
*Party Girl* di Marie Amachoukeli, Claire Burger, Samuel Théis (Francia 2014)Con Angélique Litzenburger (Angélique)Film molto intimo che con la cinepresa insegue nei tanti primi piani la protagonista che è interpretata dalla vera Angélique. Lei ha sessant’anni, ed ha passato la propria vita lavorando nei locali notturni intrattenendo gli avventori e vivendo insieme alle sue colleghe di lavoro. Nonostante ciò ha avuto quattro figli di cui l’ultima Cinthya, da piccola è stata adottata da una famiglia di Metz e la madre ne ha perso le tracce. Inaspettatamente Michel, un suo vecchio a...
*Mommy* di Xavier Dolan (FR, CanadaUK 2014) – Premio della Giuria Con Anne Dorval (*Diane Depres*) e Antoine-Oliver Pilon (il figlio *Steve *) e con Suzanne Clement (*la vicina*).Un incidente stradale, visto dall’angolatura di un terzo automobilista, ad un incrocio manda letteralmente in pezzi l’auto di Die (Diane) ed inizia il turpiloquio a cui è abituata e a cui abitua lo spettatore. In realtà è la sua vita che andrà in pezzi nel tentativo di salvare il suo giovane Steve che è affetto da gravi disturbi mentali. Die vuole salvare a tutti i costi il figlio e la sua speranza è veram...
*Catch me Daddy* di D. Wolfe (UK 2014) Con Sameena Jabeen Ahmed (*Laila*) e Conor McCarron (*il fidanzato*) e con Gary Lewis (*il sicario*).Si tratta di un film attualissimo di denuncia dei diritti civili con narrazione da thriller. Nella periferia di un anonima cittadina inglese vengono perpetrate sopraffazioni di genere in nome di un pretestuoso codice d'onore sotto forma di caccia alla donna. La preda è Laila, una giovane extraeuropea di seconda generazione anticonformista che ha deciso di vivere con il suo boyfriend inglese alla maniera occidentale e per questo motivo viene pu...
*Jimmy’s Hall* di Ken Loach (GB IR, FR 2014)Ricostruzione storica in due tempi dell’esilio forzato di Jimmy Gralton negli States. Solamente Joan Loach poteva realizzare il film che ha fatto. Siamo in una cittadina dell’Irlanda negli anni ‘20 e ’30 del secolo scorso. Jimmy è un attivista politico che non si perde d’animo davanti alla avversione da parte della destra ultraconservatrice nei confronti dei suoi progetti di coinvolgimento dei giovani in attività sociali in una sala da ballo. Non solo la comunità locale gli è antagonista, ma anche il parroco è contro a Jimmy e ai suoi a...
*Leviathan* di Andrei Zvyagintsev (Russia 2014)Con Aleksey Serebryakov (*Kolia*), Elena Lyadova (*Lilya*), Vladimir Vdovichenkov (*l’amico avvocato*): Uno spaccato sulla Russia di oggi che vent’anni fa sarebbe stato impossibile realizzare. Sebbene il potere dello Zar e dei Soviet sia un ricordo lontano, sembra che il tempo non sia passato e il Potere riesce ancora a stritolare il singolo. I riferimenti sia biblici sia filosofici sono fin troppo evidenti già nel titolo stesso. Infatti questo è stato preso in prestito non solo dal Libro di Giobbe dell’Antico Testamento, ma anche dal ...
sabato 10 maggio 2014
Casa del Cinema: Alain Robbe-Grillet - uno scrittore prestato al cinema
L'IMMORTALE Con questo film del 1962 inizia la rassegna alla Casa del Cinema dedicata allo scrittore Alain Robbe - Grillet come regista. E’ lodevole che questo film come pure gli altri della rassegna siano preceduti da una intervista al regista il quale riguardo a questo film conferma che lo stesso all’epoca non ebbe successo e anche per questo non gli è caro. Peccato. Si inizia con l’incipit, come nel linguaggio scritto, ma trattandosi di cinema, viene usato il linguaggio cinematografico: una cantilena turca sullo sfondo delle rovine delle mura di Bisanzio che definiscono fin d...
TRANS - EUROPE EXPRESS (1966) 90' All'epoca dell'uscita nei cinema, per ammissione dello stesso regista, il film ebbe un buon successo anche a dispetto del ridotto budget messo a disposizione dalla produzione e sebbene fosse stato girato in soli 16 giorni (bisogna ricordare i mezzi tecnologici a disposizione in quegli anni e alle conseguenti difficoltà realizzative). Forse è questo il motivo per il quale il film manca di spessore e risulta ondivago, anche se la sceneggiatura è ben congegnata con cambi di trama e di ritmo continui. Tutto ciò è possibile per la doppia narrazione. Da u...
L’UOMO CHE MENTE Il film (produzione Francese/Cecoslovacca) è stato girato nel 1968 nel nord est della Slovacchia poco prima dell'invasione da parte delle truppe del Patto di Varsavia. Alain Robbe - Grillet ha il tempo di girare questo noir per eccellenza, ovviamente in B & W, con musiche e suoni adatti allo scopo che sono veramente al di fuori di ogni canone del linguaggio cinematografico. Siamo nel dopoguerra e in una piccola cittadina della Slovacchia si aggirano i fantasmi della seconda guerra mondiale. Boris detto l’ucraino (interpretato da un bravissimo e poliedrico Tritignan. . .
SPOSTAMENTI PROGRESSIVI DEL PIACERE Ci si chiede se per descrivere la scena di un ipotetico crimine a sfondo sadomaso ci vogliano ben 108’ di nudi integrali ricoperti di vernice rossa. Grazie anche alla complicità di Trintignant, nelle vesti di un maldestro ispettore di polizia, il film vorrebbe denunciare il potere costituito dallo Stato e dalla Chiesa, ma non ci riesce. E’ stato definito un film visionario. Sembra invece che le visioni siano fin troppo scontate con due segni “magici”: una bottiglia rotta – arma del delitto e una scarpetta – fetish. Evidentemente Alain Robbe – Gri...
giovedì 24 aprile 2014
OSCAR 2014: NEBRASKA di A. Payne ( USA 2013) – la recensione

Etichette:
A. Payne,
OSCAR 2014
Ubicazione:
Hollywood, Florida, Stati Uniti
lunedì 7 aprile 2014
NORDIC FILM FEST 2014
Quest'anno grazie al contributo delle rispettive Ambasciate e dei Partner la rassegna offrirà maggiori possibilità e una sezione inedita, tutta da scoprire, sulla Video Art (Sala Volontè).
NFF 2014: Kon Tiki di Thor Heyerdahl (Norvegia 1951)
Sono passati oltre 60 anni dall’ impresa storica dell’etnologo Thor Heyerdahl il quale a bordo di una zattera, realizzata con tronchi di balsa e copia fedele di quella conosciuta presso il popolo Inca già 1500 anni prima, percorse 4300 miglia nell’Oceano Pacifico per raggiungere la Polinesia dal Sud America. Eppure il documentario originale, premio Oscar nel 1951, ispira ancora tanta serenità. E’ come se l’Oceano Pacifico intorno al Kon Tiki , con una fauna ittica non proprio mansueta, non fosse minaccioso, ma una dolce mamma che culla il proprio figlioletto. Chi non è pratico di m...
NFF 2014: Kon Tiki di E. Sandberg e J. Ronning (Norvegia 2012)
Una zattera, realizzata con tronchi di balsa legati con corde, in balia della potenza dell'Oceano Pacifico e del suo habitat. E’ un film nel quale la forza della musica, ma anche quella delle immagini rapiscono lo spettatore. Vere e proprie scariche di adrenalina arrivano in platea durante la proiezione. Prima nel faccia a faccia con uno squalo gigante, poi con un intero branco di squali, e infine alle prese con i giganteschi flutti della barriera corallina. La storia è quella, stupefacente, dell'etnologo Thor Heyerdahl che, pur non sapendo nuotare, decide di affrontare il grande...
NFF 2014: The Expedition to the end of the World di D. Dencik (DK 2012)
Documentario per appassionati di nostra madre terra. Girato in Groenlandia a bordo di una goletta che si spinge fino alle zone artiche generalmente inaccessibili, approfittando delle variazioni climatiche che, in alcuni mesi dell’anno, permettono adesso il passaggio attraverso “un varco” apertosi nella banchisa ghiacciata. I passeggeri, scienziati e in qualche caso artisti, si esibiscono con vari esperimenti ecologici o in performance. Lo spettatore resta disorientato dalla mancanza apparente di un filo conduttore, ma viene affascinato dagli scorci di natura incontaminata. La stess...
NFF 2014: The last sentence di Jan Troell (Svezia 2012)
Il film apre uno squarcio inedito sulla situazione politica in Svezia prima e durante il nazismo - il male assoluto. E’ la storia reale dell'autorevole giornalista svedese Torgny Segerstedt che amava la vita, la libertà, la giustizia, e che ebbe il coraggio di denunciare, prima di altri, il funesto futuro preparato dal nazismo. Ben riuscita la scelta del bianco & nero per narrare le vicende che hanno accompagnato la Shoa, mantenuta a distanza nella narrazione, ma non troppo. Le musiche appropriate, la fotografia impeccabile, i dettagli unici attraggono lo spettatore sin dall'inizio, ...
NFF 2014: OPEN UP TO ME di Simo Halinen (Finlandia 2013)
E' un film impegnativo da mal di pancia. Versione nordica di *"Fuoristrada"*. I temi attualissimi affrontati con crudezza mostrano gli adulti in balia delle loro pulsioni, la società che li attornia, sebbene aperta ai diritti civili, ancora ben salda a stereotipi ancestrali, e i giovani, fortunatamente, invece padroni della propria vita, che senza dubbio insegnano ai propri padri. Da elogiare i due protagonisti Leea Klemola e Peter Franzén, già conosciuto per *Heart of Lion* passato all’ultimo Festival di Roma 2013. Ovviamente il film, trattando delle diversit...
NFF 2014: COSA NON SI FA PER L'AMORE di Matti Ijas (Finlandia 2013)
A metà strada fra thriller e commedia naif con paesaggi finlandesi mozzafiato, grazie alla passione per la fotografia del protagonista. Ansa, il suo nome, non è abituato a relazionarsi con gli altri. La potenza dell'amore, soprattutto se sfuggevole, lo fa agire (reagire) in modo inusuale per lui, tanto da ritrovarsi ricercato dalla polizia norvegese. La sceneggiatura ben organizzata lascia spazio alla curiosità dello spettatore fino alla fine. Dal nostro punto di vista lo spirito finlandese è veramente distante dallo spirito latino, o no? Lasciamo decidere allo spettatore . . .
lunedì 24 marzo 2014
IFF 2014
Da domani e fino a domenica 30 marzo alla Casa del Cinema - Largo Marcello Mastroianni verrà proiettato il meglio della produzione cinematografica irlandese, purtroppo in versione ridotta. In chiusura un entusiasmante film di Glenn Leyburn & Lisa Barros D'Sa *Good Vibrations *(2012).
IFF 2014: Made in Belfast di Paul Kennedy (Nord Irlanda/ Francia 2013)
Come non annoiare il pubblico con un film girato in appena due settimane tra Belfast e Parigi con low budget. Tutto ciò è stato possibile grazie alla bravura del regista/sceneggiatore, che interpreta anche un ruolo (taxi driver), e del giovane cast in una piece teatrale. Quando Jack Kelly, scrittore affermatosi a Parigi, è costretto a ritornare alla natia Belfast per l’improvvisa morte del padre, si rende conto che deve fare i conti con il suo passato. Infatti il suo successo letterario è frutto involontario dei segreti di suo fratello, dei suoi amici e della ex fidanzata da lui sv...
IFF 2014: Black ice di Johnny Gogan (Irlanda 2013)
Come in altri film irlandesi traspare la cupa malinconia dei personaggi e dei paesaggi di nebbiose brughiere interrotta solamente dal cambio di ritmo del film nella ricostruzione in flash back. La tragedia si trasforma in thriller: in una cittadina dell’Irlanda del Nord attanagliata dalla crisi economica, la vita noiosa dei giovani si consuma con gare automobilistiche clandestine. Alice è molto innamorata di Jimmy che è un meccanico e talentuoso driver di auto truccate, che pur di arrivare primo utilizza anche mezzi fraudolenti. Il sogno di Alice e del fratello di emigrare insieme i...
IFF 2014: Good Vibrations di G. Leyburn & L. Barros D’Sa (Irlanda del Nord 2012)
Il titolo evoca i mitici anni ’60 e l’omonima canzone dei Beach Boys; tuttavia ci troviamo nel decennio successivo in una Belfast devastata dai cosiddetti “troubles”, i disordini, frequenti all’epoca, tra fazioni di cattolici e protestanti. La storia, vera, è quella del ribelle sognatore Terry Hooley, convinto assertore che la salvezza per i giovani di Belfast, un tempo amici e adesso su opposte barricate, possa essere solamente la musica. Con un ritmo narrativo mutuato dal rock, lo spettatore si ritrova, inizialmente, in un negozio di dischi di vinile, suggestiva sede della casa d...
venerdì 28 febbraio 2014
OSCAR 2014
OSCAR 2014 - La grande bellezza di Paolo Sorrentino (Italia 2013)
Dopo tutto quello che è stato detto e scritto sul film di Sorrentino è veramente arduo aggiungere qualcosa. Solamente il fatto che se ne sia tanto discusso e abbia diviso lo pone tra i migliori film. Come è già accaduto nel binomio *8 e 1/2* e il Maestro Federico Fellini, da oggi dire *La Grande Bellezza* equivale dire Paolo Sorrentino. Per quello che mi riguarda rivedo in Gepi lo stereotipo meridionale per il quale la Capitale è la meta, salvo poi ricredersi e rammaricarsi successivamente del tempo ahimè inesorabilmente passato. Tuttavia Roma ti avvolge appunto con la sua grande...
OSCAR 2014: 12 Years slave di Steve Mac Quenn (USA 2013)
Film intenso per la vicenda narrata, non convince del tutto soprattutto nel finale. Si può tuttavia dire che chiude la trilogia sul nuovo corso del western americano, iniziata da *Tarantino* con *DJANGO* e proseguita da *Spielberg* con *LINCOLN*, con una rilettura della guerra di secessione. Il cinema Indie riscrive la storia sulla segregazione in America con un Nord evoluto e un Sud retrogrado. Tuttavia, sebbene il budget messo a disposizione ha permesso la sua realizzazione in forma spettacolare, il produttore non è stato gratificato dal gradimento in sala. In definitiva un film ...
OSCAR 2014: NEBRASKA di A. Payne ( USA 2013)
Candidato all’Oscar, non ha sfondato, eppure le premesse c’erano tutte. Forse non ha ricevuto adeguata risposta perché il rapporto genitori – figli è difficile da metabolizzare. Ovviamente, come è nella miglior tradizione degli States, si tratta di un film *on the road* che permette ad *A. Payne* di soffermarsi in acquarelli strepitosi in B&W dei suoi ricordi giovanili. Tuttavia la pietas dei due protagonisti sovrasta ogni cosa, e nella “parata” finale attraverso il corso principale della cittadina della profonda provincia americana vengono riscattati sia il padre che il figlio. Un...
OSCAR 2014: AMERICAN HUSTLE di David O. Russel ( USA 2013)
In Italia il titolo è stato leggermente “adattato” aggiungendo *“l’apparenza inganna”* che sinceramente non si capisce. Film vigoroso con i due protagonisti che hanno ricevuto la nomination all’Oscar (C. Bale e Amy Adams). Peccato che però non lo hanno ottenuto. Forse perché qua e là qualche “peccatuccio” si è visto. Anche la coprotagonista (Jennifer Lawrence) ha ricevuto la nomination all’Oscar ma purtroppo, anche in questo caso, senza esito. La sceneggiatura avvolge turbinosamente lo spettatore, insieme a battute ben congegnate, e si esce dalla sala con la voglia di rivederlo.
OSCAR 2014 - Alabama Monroe – una storia d’amore di Felix Van Groeningen (Belgio 2012)
Film pluripremiato con la nomination all’Oscar quale miglior film straniero. Ma sappiamo come è andata. E’ veramente la storia d’amore con la A maiuscola, e anche molto intima grazie ai numerosi primi piani. Si tratta della storia d'amore fra due artisti, lui cantante folk e lei, con la passione per i tatuaggi, che li fa a se stessa e agli altri. La scintilla scatta e il frutto dell’amore è l’inattesa, ma amatissima, Maybelle. Dietro ai due amanti la onnipresente band folk di lui che fa da allegro sfondo sonoro a tutta la trama. Anche nei momenti in cui la vita riserva ai prota...
lunedì 3 febbraio 2014
CINEMA AL MAXXI: 5 febbraio - 5 aprile 2014
Continua la profiqua collaborazione tra Fondazione Cinema e il Museo MAXXI al di là del Festival . .
Rassegna CINEMA AL MAXXI 2014:Non dico altro di Nicole Holofcener (USA 2014)
La commedia televisiva americana portata sul grande schermo. I protagonisti sono due sfigati che anche per questo si fanno voler bene, Eva che, dopo il divorzio, si guadagna da vivere come massaggiatrice, e Albert (interpretato dal compianto attore James Gandolfini) che svolge il mestiere di archivista rinchiuso in una cineteca di serie TV. Il fatto che i due si incontrino e si piacciano stride con le invettive (ovvie) della ex di lui diventata nel frattempo amica di lei! Una storia leggermente contorta con l’avvicendarsi di frammenti di vita di donne americane bisognose di coccole...
Rassegna CINEMA AL MAXXI 2014: WOLF di Claudio Giovannesi (IT, CZ 2013)
Claudio Giovannesi ritorna alla sua naturale indole di documentarista e ci rammenta il male assoluto del secolo scorso prendendo spunto dalle difficoltà di un figlio (Wolf) ad accettare il passato del padre Benjamin Murmelstein. Questo, ultimo decano rabbino nominato dai nazisti a gestire il ghetto “modello” di Terezin (della menzogna nazista), diventerà inevitabilmente capro espiatorio della “soluzione finale” anche per la comunità ebraica romana. Nella struttura narrativa del doc si alternano ai primi piani su Wolf di oggi, che creano la necessaria intimità con il pubblico, spezzo...
Rassegna CINEMA AL MAXXI 2014: THE GRAND BUDAPEST HOTEL di Wes Anderson (USA 2014)
The Grand Budapest Hotel è una sorta di preziosa matrioska cinematografica. Se ne apprezza prima la forma esteriore e poi quella interiore, ancor più ricca di dettagli, cosicchè la curiosità dello spettatore viene attratta dal film, colto quanto l’Autore, pieno di citazioni ed omaggi. Su tutti spicca quello al grande Chaplin riconoscibile in vari aspetti dell’affascinante protagonista Gustave, “concierge*” *del Grand Budapest Hotel, ruolo inaspettatamente rivestito da *R. Fiennes*. Costui, insieme al suo piccolo allievo “Zero”, interpretato dalla giovane rivelazione *T. Revolori* e...
lunedì 27 gennaio 2014
Cinema Nuovo Olimpia - proiezioni in V.O. con sottotitoli - la recensione:
The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese ( USA 2013)

mercoledì 1 gennaio 2014
Critica Cinematografica
SCRIVERE DI UN FILM E' IL PROSEGUIMENTO DEL PIACERE DI AVERLO VISTO
SITO WEB "http://raccontardicinema.blogspot.com"
SITO WEB "http://raccontardicinema.blogspot.com"
Iscriviti a:
Post (Atom)