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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



lunedì 26 ottobre 2015

Speciale FESTA del CINEMA di ROMA- AMAMA film basco in lingua basca.

Dopo essersi aggiudicato il Premio Irizar del Cinema Basco e la Menzione speciale del Premio Signis all’ultima edizione del Festival di San Sebastian, Amama, ultimo lavoro del regista basco Asier Altuna, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma dove si è fatto voler bene da subito (vedi i film più belli della Festa). Avrebbe meritato di più, speriamo che almeno goda del gradimento della distribuzione in Italia.Il film affronta lo scontro tra la modernità e la realtà rurale attraverso una storia intimista che gira intorno a Tomas e a sua figlia Amaia. Interpretati da Kandido Uranga e Iraia Elias, i due sono protagonisti di un complicato rapporto familiare animato costantemente da tensioni e conflitti dettati da due modi opposti di concepire la vita. Tomas rimane ancorato alle proprie radici e non riesce a comprendere la sua giovane figlia che è, invece, combattuta fra l’eredità familiare che la lega alla dimensione rurale e la ricerca artistica che muove la sua esistenza. Amaia si sente intrappolata al suo destino, ad una realtà che non sente totalmente sua e dalla quale sarà necessario staccarsi per ritrovare se stessa. In questo complicato scontro generazionale, che diviene metafora di una diffusa condizione sociale che coinvolge gran parte delle località spagnole, un ruolo cruciale è giocato dalla nonna Amama, che rimane in disparte ad osservare le dinamiche della sua famiglia ed è il collante della famiglia. Strizzando l’occhio a molto cinema latino, Amama riesce a farsi specchio di una realtà sociale attraverso una toccante storia familiare.
 

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