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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



lunedì 27 ottobre 2014

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 9^ Ed. 16/25 Ottobre 2014


Festival Internazionale del Film di Roma: l’India sbaraglia Hollywood.

E’ calato il sipario sulla 9^ edizione del Festival ed un fatto è certo Bollywood ha battuto Hollywood.
Non c’è stato nulla da fare Haider di Vishal Bhardway, versione indiana e moderna dell’Amleto shakespeariano, ha letteralmente sbaragliato i numerosi e agguerriti concorrenti d’oltre Oceano della Selezione Mondo Genere.
Tra questi sono da menzionare il geniale Tusk di Kevin Smith, horror visionario, insieme all’altrettanto accattivante Nightcrawler di Dan Gilroy, prossimamente nelle sale con il titolo Lo Sciacallo, che ha fatto coppia con Stonehearst Asylum di Brad Anderson, tratto da una poco conosciuta novella di Edgard Allan Poe e con un cast stellare tra i quali Ben Kingsley e Michael Caine. Tutti e tre i film americani inspiegabilmente non sono riusciti a coinvolgere il pubblico. Forse che sia cambiato il gusto degli spettatori italiani?
La risposta è negativa, visto che nella Selezione principale Gala ha vinto l’ultimo film di Stephen Daldry TRASH, che ha ricevuto anche il premio speciale della giuria popolare della sezione autonoma Alice nella Città.
Dispiace poi che nella stessa Selezione Gala il film tedesco sulla Shoah Phoenix di Christian Petzold sia stato escluso persino dai premi collaterali, probabilmente per il perfezionismo teutonico.
Nella stessa Selezione altri due titoli d’eccezione Gone Girl di David Fincher ed Escobar: Paradise Lost di Andrea Di Stefano i quali invece hanno ottenuto il dovuto riconoscimento con i premi collaterali Farfalla d’Oro il primo film e Miglior Fotografia il secondo film. Quest’ultimo è anche entrato, insieme a X+Y di Morgan Matthews (Alice nella Città), nella rosa del premio TAODUE Camera d’Oro assegnato alla migliore opera prima.
Nella Selezione Cinema d’Oggi ha giustamente primeggiato il cinese 12 Citizens di Xu Ang, rifacimento di La parola ai giurati di S. Lumet.
Ma anche il tedesco We are Young. We are strong di Burhan Qurbani, che mostra un aspetto  particolare della riunificazione della Germania dopo la caduta del Muro, ha ottenuto meritatamente ben tre dei premi collaterali, sebbene poteva aspirare all’ex aequo con il film vincitore.
Nella Selezione PIT il pubblico ha scelto la leggerezza di Fin a qui tutto bene di Roan Johnson e la bellezza di Looking for Kadija di F. Raganato. Nella stessa Selezione il Premio DOC/IT è andato a Largo Baracche di Gaetano Di Vaio, che narra con maestria uno spaccato di vita dei malfamati quartieri spagnoli di Napoli.
Nella bellissima Selezione autonoma Alice nella Città, oltre al già citato TRASH, il premio assegnato dalla giuria popolare è andato al più bel film in assoluto The Road within della stupenda Gren Wells nel quale, grazie alla strepitosa interpretazione di tre giovani attori in un road movie commovente, emerge come sia possibile vincere le disabilità.
In definitiva il risultato consegnatoci da questa 9^ edizione mostra l’utilità, non solo del giudizio del pubblico, ma anche del giudizio omogeneo di una giuria popolare come quella che era presente alla nascita del Festival nel 2006.
Si spera che il Direttore Artistico che gestirà il dopo Muller faccia tesoro di questa esperienza.
Infine c’è da dire per la gioia degli spettatori che molti dei film premiati saranno a breve in sala.

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