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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



sabato 25 febbraio 2017

SPECIALE #OSCAR 2017#4: LaLa Land di Damien Chazelle, USA 2016, 126’ – la recensione di Elena Pesca (Rive Gauche)

Pochi film (in questo caso musical!) possono vantare quattordici nomination agli Oscar e “La La Land” di Damien Chazelle è uno di questi.

I protagonisti di questa vicenda ambientata ad Hollywood in un tempo quasi indefinito tra anni sessanta e presente sono Mia e Sebastian; due sognatori, ognuno con un progetto per il futuro: Mia che fa la barista agli studi della Warner sogna di diventare un’attrice famosa e Sebastian, pianista appassionato di Jazz, vorrebbe aprire un locale tutto suo.  Le vite dei due ragazzi inizialmente si incrociano per caso in varie occasioni: una strada trafficata, un locale in cui Sebastian suona, una festa. Dal loro incontro condivideranno insieme speranze per il futuro, delusioni e si supporteranno a vicenda per superare gli ostacoli che li separano dalla realizzazione dei loro progetti. La loro storia d’amore si articola in varie fasi contrassegnate dalle stagioni: primavera, estate, autunno e inverno, ed  è facilmente immaginabile cosa queste stagioni rappresentino metaforicamente in rapporto con la loro relazione. Mia e Sebastian capiranno infatti ben presto che  i sogni devono necessariamente scontrarsi con la realtà e che anche l’amore può risentirne, perchè non è sempre tutto facile: non è sempre estate.I punti di forza di questo film sono la musica che non è mai fastidiosa perché non è troppa
come accade in moltissimi musical cinematografici, l’ambientazione “vintage” piena di colori, gli attori protagonisti ( sia Emma Stone che  Ryan Gosling si meritano decisamente la nomination agli oscar), il finale inaspettato e il tema perchè chi non ama il connubio amore/sogni? La la land è un sogno, uno dei più bei film di questi ultimi anni, perchè si discosta da tutto quello che abbiamo visto fino ad ora, ci riporta indietro ai film della vecchia Hollywood e ci trasporta per due ore in un mondo magico ed emozionante.

E’ proprio il caso di citare una delle canzoni del film in cui si dice “brindiamo ai sognatori”, ma noi brindiamo al sognatore: a Damien Chazelle che, come lui stesso ha detto, ha voluto credere fino in fondo nel suo progetto di un musical anche quando nessun’altro ci credeva e ci regalato questo gioiello.

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