L’attrice italiana Alba Rohrwacher
nella Giuria presieduta da Meryl Streep e l’attore siciliano Enrico Lo Verso
nella terna che deciderà il vincitore della migliore opera prima tra le 18
selezionate. Mentre Gianfranco Rosi rappresenta l'Italia con il suo Doc Fuocoammare.
Dopo la
nomina dell’attrice Meryl Streep a
Presidente della Giuria Internazionale che sceglierà l'Orso d'Oro tra le 18 pellicole selezionate a concorre
, il Direttore artistico Dieter Kosslick ha
svelato i nomi degli altri componenti nelle persone dell’attore tedesco Lars
Eidinger, il critico cinematografico inglese Nick James, la fotografa francese Brigitte
Lacombe, l’attore inglese Clive Owen, la nostra attrice Alba Rohrwacher e la
regista polacca Małgorzata Szumowska.
Ricordiamo che sono 18 le pellicole che concorrono dei 23 film selezionati. Nella
selezione sono rappresentati ben 21 paesi tra i quali Belgio, Bosnia
Erzegovina, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Iran, Italia con un solo
film, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Cina, Filippine, Polonia,
Portogallo, Singapore, Svezia, Tunisia, Inghilterra e Stati Uniti con ben 4
pellicole.
La Berlinale
ha ormai consolidata da un decennio l’attenzione alle opere prime che
quest’anno sono 18 divise tra le varie sezioni del Festival. Nella terna
prescelta ad assegnare il premio di 50.000 euro alla migliore opera prima c’è
un altro italiano. L’attore di origini siciliane Enrico Lo Verso insieme alla
regista di origini franco svizzere Ursula Meier, vincitrice con Sister nella
edizione Berlinale 2012 dell’Orso d’Argento
Premio Speciale della Giuria. Il terzo componente è il regista messicano
Michel Franco presente alla scorsa edizione in veste di produttore con il
bellissimo 600 Milias, diretto da Gabriel Ripstein.
Le pellicole
scelte dal Direttore artistico e dai responsabili delle varie sezioni sono in
particolare:
Selezione
principale (2):
Genius – UK
/ USA di Michael Grandage
Inhebbek
Hedi (Hedi) - Tunisia / B / F di Mohamed Ben Attia.
Sezione Panorama (5):
Aloys –
Svizzera / F del duo Tobias Nölle With Georg Friedrich e Tilde von Overbeck
Já, Olga
Hepnarová (I, Olga Hepnarová) – coproduzione mista tra CZ / PL / SK / F del duo
Tomáš Weinreb e Petr Kazda
Nakom –
Ghana / USA di Kelly Daniela Norris e TW Pittman
San Fu Tian
(Dog Days) – Hong Kong, China di Jordan Schiele con un cast asiatico
Shelley –
DNK / Svezia di Ali Abbasi .
Sezione
Forum (4):
Akher ayam
el madina (In the Last Days of the City) - Egitto/ G / UK / Emirati Arabi di
Tamer El Said
Barakah
yoqabil Barakah (Barakah Meets Barakah) – Arabia Saudita di Mahmoud Sabbagh
Deadweight -
G/ Finlandia di Axel Koenzen
Zhī fán yè
mào (Life after Life) –Cina di Zhang Hanyi
Nella
sezione collaterale dedicata ai più piccoli Generation sono cinque le pellicole
opere prime:
6A – Svezia
di Peter Modestij
Rara - Cile
/ Argentina di Pepa San Martín
Valderama –
Iran di Abbas Amini
Woorideul
(The World of Us) – Sud Corea di Yoon Ga-eun
Zhaleika –
Germania di Eliza Petkova
Infine due
opere prime dalla sezione delle nuovo cinema tedesco (Perspektive Deutsches
Kino) Agonie (Agony) di David Clay Diaz e Meteorstraße (Meteor Street) di Aline Fischer.
Quest’anno
le Camera Berlinale 2016 sono state così assegnate:
Al
Produttore di origini polacche Ben Barenholtz che riceverà il premio dalle mani
dei fratelli Coen con cui ha lavorato tante volte, a cui seguirà una Master
Class moderata da Michael Barker e la proiezione del doc in corso di
realizzazione Perseverance sulla sua vita prodotto dalla Televisione Polacca.
All’attore
americano Tim Robbins, con una carriera quarantennale anche nel campo della
regia e produzione che ultimamente ha fatto parte della troupe del film A
Perfect Day (2015) di Fernando León de Aranoa’s . Riceverà il premio dalle mani
della regista Isabel Coixet, presente l’anno scorso con il film di apertura
Nobody Wants the Night.
Ed Infine alla
cine operatrice tedesca Marlies Kirchner, anche con alle spalle una carriera
durata oltre 40 anni.
Come era
prevedibile nella sensibilità del Direttore Dieter Kosslick, un omaggio è
dedicato anche ai tre grandi artisti recentemente scomparsi, il cantante rock
David Bowie, Alan Rickman e il regista Ettore Scola. Quest’ultimo Kossilik lo
ha definito “un grande maestro della Commedia all’Italiana, ed un critico della
Società civile che ha osservato ogni giorno la vita con intelligenza e con
acume politico”. Il Maestro Ettore Scola verrà ricordato in una manifestazione
commemorativa il 18 febbraio durante la quale verrà proiettato il film Ballando Ballando
con il quale nel 1984 partecipò per la prima volta alla Berlinale e vinse
l’Orso d’Argento per la Miglior Regia. Ricordiamo che
è stato ospite della
Berlinale anche nel 1991 con Il Viaggio
del Capitan Fracassa. Invece per la commemorazione di David Bowie, verrà proiettato The Man Who Fell
to Earth di Nicolas Roeg, mentre l’attore Alan Rickman verrà ricordato con la
proiezione di Sense and Sensibility di
Ang Lee, vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale nel 1996.
Infine che
dire? Gianfranco Rosi unico nostro rappresentante potrebbe sorprenderci con il suo FUOCOAMMARE, e quindi gli
facciamo gli auguri per questo suo debutto alla Berlinale.
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