Sono state svelate alcune pillole della
Festa del Cinema di Roma giunta alla
sua decima edizione sotto la nuova
direzione artistica di Antonio Monda, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma
e presieduta da Piera Detassis:
Virna
Lisi icona della Festa.
Un tributo ad un’attrice internazionale
dalle qualità artistiche indiscusse, scomparsa lo scorso anno, che aveva scelto
Roma come sua città. “Per alcuni gli scenari, gli studios e le location che
offre Roma sono familiari. Per altri, la decima Festa del Cinema sarà
l’opportunità per avvicinarsi alla Città Eterna e scoprirne il fascino con
un’esperienza diretta e reale, senza il filtro dei ciak e delle macchine da
presa. E tra loro, qualcuno rimarrà talmente affascinato da Roma da volerla
scegliere come residenza abituale, come fece Virna Lisi” spiega l’Art Director
Sabina Leoni. Vincitrice di 4 David di Donatello, e un Prix d’interprétation
féminine al Festival di Cannes, Virna Lisi recitò anche a Hollywood, accanto a
leggende del cinema come Jack Lemmon, Tony Curtis e Frank Sinatra e fu
protagonista di iconiche copertine di Esquire Magazine. La sua carriera
trasversale e internazionale, ma sempre fortemente legata alla città, vuole
essere d’ispirazione per la Festa del Cinema.
Film
di apertura: "Truth" di James Vanderbil.
L’opera prima dello sceneggiatore
statunitense, celebre per aver collaborato a The Amazing Spider-Man 1 e 2 di
Marc Webb e Zodiac di David Fincher, è un film che attinge al repertorio del
thriller politico e giornalistico (alla stregua di All the President's Men e
The Insider), interpretato dai premi Oscar® Cate Blanchett e Robert Redford. La
pellicola si ispira al libro “Truth and Duty: The Press, the President and the
Privilege of Power” scritto dalla giornalista e produttrice televisiva Mary
Mapes (interpretata da Cate Blanchett) che per anni ha lavorato alla
trasmissione della CBS “60 minutes”, al fianco del noto anchorman Dan Rather
(Robert Redford). Il film narra le vicende che hanno portato al controverso
caso, noto come “Rathergate”, sui presunti favoritismi ricevuti da George W.
Bush per andare alla Guardia Nazionale anziché in Vietnam. Una storia non
confermata che, emersa nel 2004, a due mesi dalle elezioni presidenziali
americane, ha poi provocato le dimissioni di Rather e il licenziamento di
Mapes, portando tutta la CBS News ad un passo dal collasso. Accanto ai due
premi Oscar®, il film è interpretato da Dennis Quaid (Far from Heaven, The Day
After Tomorrow, Traffic), Topher Grace (Spider-Man 3, Predator, In Good
Company) e Elisabeth Moss (protagonista dell'acclamata serie tv “Mad Men”).
Spiega il Direttore Artistico Antonio Monda Truth è un film che si presta a due piani di lettura. Il primo è quello
del rapporto tra giornalismo e politica. Il secondo è quello tra verità e
faziosità: quanto nel riportare una notizia si possa essere influenzati da tesi
precostituite. Basato su una storia vera, Truth è diretto con straordinaria
efficacia da un regista esordiente di cui sentiremo parlare a lungo”.
In
anteprima uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica
"The Walk - 3D" del premio Oscar® Robert Zemeckis.
Il geniale autore della trilogia di
“Ritorno al futuro”, Forrest Gump, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Contact e
Cast Away, porta sul grande schermo la storia vera di Philippe Petit, un
funambolo francese che sorprese la città di New York camminando su una fune d’acciaio
tesa tra le due torri del World Trade Center. Come nella tradizione del suo
cinema, Zemeckis riesce a conciliare le forme classiche del racconto con
l’utilizzo consapevole delle tecnologie d’avanguardia, in questo caso l’IMAX®
3D, dando vita a un prodotto finale in grado di coinvolgere per la
spettacolarità della storia e dell’immagine. Protagonista del film, nel ruolo
di Petit, Joseph Gordon-Levitt, uno dei migliori attori della sua generazione,
a suo agio fra grandi produzioni (Inception e Il cavaliere oscuro - Il ritorno
di Christopher Nolan, Lincoln di Steven Spielberg) e cinema indipendente (Brick
- Dose mortale e Sguardo nel vuoto). Al suo fianco, il premio Oscar® Ben
Kingsley (Gandhi, Schindler's List, Shutter Island e Hugo Cabret), Charlotte Le
Bon (Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà, Yves Saint Laurent) e
James Badge Dale (“24”, “The Pacific”). The Walk -3D si basa sul libro “The
Walk. Fra le Twin Towers, i miei ricordi di funambolo” di Philippe Petit, edito
in Italia da Ponte alle Grazie, che ha anche pubblicato l’altro libro di Petit,
“Trattato di funambolismo”. Dice Robert Zemeckis “Quando ho sentito parlare la
prima volta di questa storia, ho pensato, ‘Mio Dio, questo è un film che A:
deve essere fatto a tutti i costi, B: deve essere assolutamente presentato in
3D. Quando osservi un funambolo, devi sempre alzare lo sguardo su di lui, non
hai mai la prospettiva di come possa essere dall’alto della fune. Il nostro
film seguirà invece la storia di Petit mettendo lo spettatore in cima alla
fune, a camminare con Philippe, presentando l’immagine in 3D, con un risultato
altamente spettacolare ed emozionante. Adoro l’idea di un giovane – un
performer, un artista – che riesce a realizzare il suo grande sogno. Il suo
progetto è illegale, è pericoloso, ma non danneggia nessuno. Sembrava qualcosa
d’altri tempi – non si vedono più cose di questo tipo oggi, quasi una favola”.
Aggiunge Monda: L'ennesimo magnifico
film di un grande regista che riesce ad essere un autentico autore realizzando
film altamente spettacolari. Il cinema di Zemeckis è, sanamente, arte e
industria.
Al
MAXXI retrospettiva del cineasta cileno Pablo Larraín, Orso
d'Argento a Berlino.
La retrospettiva del regista,
sceneggiatore e produttore cinematografico Pablo Larraín, è a cura di Mario
Sesti, coordinatore artistico del comitato di selezione. L’evento si svolgerà
al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, che lo ha prodotto in
collaborazione con l’Ambasciata del Cile. “La Festa del Cinema di Roma, insieme
all’Ambasciata del Cile e al MAXXI con cui quest’anno si rinnova e rafforza la
partnership, è particolarmente orgogliosa di essere la prima manifestazione
internazionale a rendere omaggio ad un autore il cui cinema sembra affondare,
con stupefacente sicurezza, come il bisturi di un prodigioso chirurgo, tra le
viscere della vita”, spiega Sesti. Pablo Larraín, straordinario talento in
grado di immaginare e realizzare un cinema unico che lo ha portato a divenire,
con cinque film, uno dei più interessanti filmmaker dell’ultimo decennio, sarà
a Roma per incontrare il pubblico e presentare la sua opera. Grazie a una
trilogia di raro impatto visivo ed emozionale, il trentanovenne autore cileno
ha saputo narrare – attraverso inediti punti di vista – ascesa e declino della
dittatura di Augusto Pinochet: una parabola che da Tony Manero (2008),
presentato a Cannes e poi premiato a Torino come miglior film, passa attraverso
Post Mortem (2010), in concorso a Venezia, per arrivare a No – I giorni
dell'arcobaleno (2012) con Gael García Bernal, candidato all’Oscar® come
miglior film straniero. La grande capacità di produrre avversione ed empatia,
sconcerto e rapimento, attraverso protagonisti e spazi dei suoi film, emerge
fin dal suo primo lavoro, Fuga (2006), e rimane inalterata fino a El Club
(2015) - che quest’anno ha ricevuto l'Orso d'argento a Berlino e rappresenterà
il Cile ai prossimi premi Oscar® - nelle sale a novembre distribuito da Bolero
Film.
ULTIMA ORA
Il Direttore Artistico Antonio Monda ha ripetutamente
sottolineato il carattere di discontinuità di questa decima edizione che oltre
a non prevedere giurie e premi racchiude i film in unica selezione sulla base
della loro validità cinematografica. Ci sembra quindi utile sintetizzare per le
pellicole scelte la loro caratteristica saliente per un orientamento dello
spettatore che deve districarsi tra vari generi filmici.
I FILM –sono 37 le pellicole selezionate dal team di Antonio
Monda in base alla loro validità cinematografica. A queste bisogna aggiungere
le tre selezionate in collaborazione con Alice nella Città:
ALASKA di Claudio Cupellini, Italia, 2015. Il destino
protagonista di un melodramma estremo e fiammeggiante.
AMAMA -WHEN ATREE FALLS di Asier Altuna Iza, Spagna, 2015. Scontro/incontro
delle nuove generazioni dei Paesi Baschi con le tradizioni degli avi.
ANGRY INDIAN GODDESSES di Pan Nalin, India, Germania, 2015.
Buddy movie ovvero un film sull’amicizia indiano al femminile nel quale gli
eventi prendono una piega molto drammatica.
AU PLUS PRES DU SOLEIL di Yves Angelo, Francia, 2015. Noir
dagli sviluppi imprevedibili e inquietanti.
THE
CONFESSIONS OF THOMAS QUICK di Brian Hill, UK, 2015. Thriller su un
serial killer assurdo e sconcertante.
LA DELGADA LINEA AMARILLA / THE THIN YELLOW ONE di Celso R.
Garda, Messico, 2015. Road movie di cinque personaggi alla ricerca di se
stessi.
DISTANCIAS CORTAS / WALKING DISTANCE di Alejandro Guzman
Alvarez, Messico, 2015. L’amicizia può ribaltare una vita vissuta in assenza di
relazione.
DOBBIAMO PARLARE di Sergio Rubini, Italia, 2015. Peace
teatrale dai toni di commedia psicologica.
THE END OF
THE TOUR di James Ponsoldt, USA, 2015. Cinque giorni di intervista a
David Foster Wallace autore dell’opera cult "Infinite Jest",
realizzata da David Lipsky nel 1996.
EVA NO DUERME/EVA DOESNT SLEEP di Pablo Aguero, Argentina,
Francia, Spagna, 2015. Per venticinque anni, dopo la morte, il corpo di Evita
Peròn è stato causa di conflitto. Sullo sfondo di una Argentina si susseguono i
colpi di stato e alcuni dittatori cercano di cancellare dalla memoria del
popolo la figura di Evita Peròn. Questa "bella addormentata" diventa
cosi una icona più potente di qualsiasi altro politico in vita.
EXPERIMENTER di Michael Almereyda, USA, 2015. Controversi
esperimenti dai risultati sconvolgenti di un psicosociologo all'Università di
Yale sul condizionamento umano di fronte all'autorità.
FARGO -SECONDA STAGIONE di Randall Einhorn, USA, 2015. Non
c’è bisogno di presentazioni alla seconda stagione di un serial che ha marcato
a fuoco il genere del crime televisivo importando l'eleganza narrativa e il
cinico splendore dei noir dei fratelli Coen.
FAUDA di Assaf Bernstein, Israele, 2015, episodi 1-12, 433' Serie
televisiva famosa in Israele il cui titolo deriva dalla parola araba Caos. Il
conflitto israelo-palestinese visto dalle opposte barricate con passo
inarrestabile, concentrazione drammatica, azione e ruvido realismo.
FREEHELD I FREEHELD: AMORE, GIUSTIZIA, UGUAGLIANZA di Peter
Sollett, USA, 2015. Storia di diritti civili in una storia al femminile di amore
omosessuale.
FULL CONTACT di David Verbeek, Olanda, Croazia, 2015. In un
mondo spersonalizzato nei rapporti umani anche quando si tratta di guerra i racconti
di vittime e di carnefici al limite della fantasia e degli incubi del
protagonista pilota virtuale di droni bombardieri.
HISO HISO BOSHI/THE WHISPERING STAR di Sono Sion, Giappone,
2015. Fantasticherie in punta di piedi come solo i giapponesi sanno fare. In un
mondo di la a venire dove 1'80% della popolazione è composta da robot e gli
umani sono una specie in via d'estinzione. Su Whispering Star, la stella dei
sussurri, ogni rumore superiore a 30 decibel può uccidere gli abitanti. Per
questo l’androide addetto alla consegna dei pacchi agli umani cerca
silenziosamente l'indirizzo dei destinatari.
HUA li SHANG BAN ZOU / OFFICE di Johnnie To, Cina, Hong
Kong, 2015. Uno scintillante musical dell’affermato autore del crime movie hong
konghese.
JUNUN di Paul Thomas Anderson, USA, 2015. La musica,
trascinante e inedita di Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, colta nel
suo nascere e sprigionarsi da un occhio mobile, morbido e vibrante come quello
di Paul Thomas Anderson.
LEGEND di
Brian Helgeland, UK, 2015. La storia vera dei gemelli Reggie e Ronnie
Kray, gangster tra i più famosi della storia dell'Inghilterra che arrivarono a
controllare lo scenario dei nightclub di Londra per buona parte degli anni
sessanta, fino alla loro rovinosa caduta.
LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT di Gabriele Mainetti, Italia, 2015.
Un pregiudicato di borgata, una sostanza radioattiva che gli conferisce dei
poteri superiori, una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto
cambia quando incontra una ragazza convita che sia il vero Jeeg Robot d'Acciaio
del cartone animato giapponese.
MISTRESS AMERICA di Noah Baumbach, USA, 2015. Una commedia
di spigliatezza e dialoghi inesauribili girata con la convinzione della
deliberata insensatezza del mondo propria dell'autore più singolare del cinema americano
indipendente di oggi.
MOJE CORKl
KROWY / THESE DAUGHTERS OF MINE di Kinga Debska, Polonia, 2015. Penetrante
resoconto sulla forza dei legami familiari in una situazione di pericolo
imminente. Uno studio senza digressioni sulla vita e la sua fine e sul valore
della felicità.
MONOGAMISH di Tao Ruspoli, USA, 2015. I risultati di una
singolare ricerca condotta dall’autore su sesso, amore e monogamia così
sorprendenti che Ruspoli ha deciso di farne un film.
OURAGAN, L'ODYSSÉE D'UN VENT / HURRICANE 3D di Cyril
Barbançon, Andy Byatt, Francia, 2015Un viaggio di quindicimila chilometri sulle
tracce di uno degli eventi più devastanti ma anche necessari al nostro pianeta:
l'uragano atlantico. Lui è il protagonista, che sovrasta gli altri personaggi:
uomini, donne, le piante e gli animali che incontra nel suo viaggio,
sconvolgendoli in qualche modo, nel bene o nel male. Visto dallo spazio è uno
spettacolo placido e bellissimo. Da terra, invece, assieme alle urla del vento,
è assolutamente spaventoso.
POJKARNA /
GIRLS LOST di Alexandra-Therese Keining, Svezia, 2015. Storia moderna
adolescenziale con echi lontani di Lewis Carroll e H.C. Andersen, ma nello
stesso tempo una storia magica dal riflesso allucinogeno e conseguenze
rivelatrici.
THE PROPAGANDA GAME di Alvaro Longoria, Spagna, 2015. Per la
prima volta ci viene mostrata una nazione sinistramente reclusa e sconosciuta:
la Corea del Nord. Ultima nazione comunista, forse la più grande fonte di
instabilità per la pace mondiale.
PTICKA /
LlTTLE BIRD di Vladimir Beck, Russia, 2015. Dalla Russia con amore, un
toccante ritratto truffautiano sulla disperazione e l'intensità dei sentimenti
della fanciullezza.
REGISTRO DI CLASSE -PARTE PRIMA 1900-1960 di Gianni Amelio,
Cecilia Pagliarani, Italia, 2015 (DOC). Un saggio di cinema, esplorazione
documentaria e viaggio affettivo, firmato da uno degli autori più amati del
cinema italiano contemporaneo.
LES ROIS DU MONDE / MAD KINGS di Laurent Laffargue, Francia,
2015. Una tragedia greca ambientata ai nostri giorni in una città nel Sud Ovest
della Francia che presto assume i tratti del Western, con Eric Cantona che
marca come un mastino lo sguardo della macchina da presa.
ROOM di Lenny Abrahamson, Irlanda, Canada, 2015. Storia dell’amore
protettivo tra madre e figlio. Ma la curiosità dell’adolescente li
porterà a trovarsi faccia a faccia con una delle cose più spaventose: la
realtà.
SPORT di Ahmad Barghouthi, Tal Oved, Lily Sheffy, Matan Gur,
Israele, Palestina, Francia, 2015. Prodotto corale di quattro registi,
israeliani e palestinesisul tema dello sport. Girato durante l'escalation di
violenza tra Israele e Palestina nell'estate del 2014, in libertà creativa e
con troupe miste di palestinesi e israeliani, il film riproduce un personale, coraggioso
punto di vista sulla realtà.
TRUTH di James Vanderbilt, USA, Australia, 2015. Il
controverso caso, noto come "Rathergate", scoop su George W. Bush,
emerso nel 2004, a due mesi dalle elezioni presidenziali americane, che ha poi
provocato le dimissioni di Rather e il licenziamento di Mapes, portando tutta
la CBS News ad un passo dal collasso.
UNDER
SANDET / LAND OF MINE di Martin Zandvliet, Danimarca, 2015. Un capitolo
completamente sconosciuto della seconda guerra mondiale raccontato con la
stessa drammatica tensione e spietatezza militare della Collina del disonore di
Sidney Lumet.
VILLE-MARIE di Guy Édoin, Canada, 2015. Il cinema della vita
e la vita del cinema: al centro preciso del riflesso una Bellucci mai vista.
THE WALK
-3D di Robert Zemeckis, USA, 2015. La storia vera di Philippe Petit, un
funambolo francese che sorprese la città di New York camminando su una fune
d'acciaio tesa tra le due torri del World Trade Center. Tratto dal libro
"The Walk. Fra le Twin Towers, i miei ricordi di funambolo" di
Philippe Petit.
ZHUO YAO JI / MONSTER HUNT di Raman Hui, Cina, 2015. , 111'
Cast: Tang Wei, Baihe Bai, Eric Tsang, Jing Boran Il film, record di incassi in
Cina, è firmato da Raman Hui, supervising animator dei primi due episodi della
saga di "Shrek" e coregista del terzo episodio.
In collaborazione con Alice nella città:
CAMPO GRANDE di Sandra Kogut, Brasile, Francia, 2015.
Narrazione ovviamente dalla parte dei più piccoli e perciò indifesi con colpo
di scena finale amaro.
UNE ENFANCE / A CHILDHOOD di Phillippe Claudel, Francia,
2015. Storia del tredicenne Jimmy, costretto dalle circostanze a crescere
troppo velocemente, si scontra con i limiti della sua piccola città e della sua
vita, strattonato tra una madre capricciosa e superficiale e un patrigno che la
tiene in pugno.
LE PETIT PRINCE di Mike Osborne, Francia, 2015. Le avventure
di uno dei libri più amati di sempre restituite da una innovativa e incantevole
combinazione di CGI (computer- generated - imagery) e animazione tradizionale,
con le voci dei migliori attori italiani: Toni Servillo, Paola Cortellesi,
Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Giuseppe Battiston,
Pif, Alessandro Siani.
Accanto alla Selezione Ufficiale, la decima edizione della
Festa del Cinema presenta tre linee di programma: Work in Progress, Hidden
City, Riflessi. Infine ogni giorno in serata è previsto un incontro con
personalità di spicco del Cinema tra cui il regista Pablo Larrain
a cui è dedicata anche una rassegna.
EVENTI SPECIALI - Due eventi speciali vedono protagonista il
cineasta premio Oscar® Paolo Sorrentino. Verrà, infatti, presentato un inedito
di quindici minuti, dal titolo "la fortuna", l'episodio diretto da
Sorrentino nel film collettivo Rio, Eu te amo, terza parte del progetto
"Cities of love", dopo Paris, je t'aime (2006) e New York, I Love You
(2009). In omaggio al cineasta napoletano, la decima edizione della Festa del
Cinema si chiuderà con la proiezione di una versione estesa de La grande
bellezza, con quaranta minuti di scene inedite. La versione estesa verrà
preceduta dal corto "la fortuna".
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