Una giornata affollata dagli spettatori con tanti bei
film, con a sorpresa quello italiano di Gabriele Mainetti applauditissimo a buon ragione.
FAUDA di Assaf Bernstein, Israele, 2015, episodi 1-12, 433'
Serie televisiva famosa in Israele il cui titolo deriva dalla parola araba
Caos. Il conflitto israelo-palestinese visto dalle opposte barricate con passo
inarrestabile, concentrazione drammatica, azione e ruvido realismo.
HISO HISO BOSHI/ THE WHISPERING STAR di Sono Sion, Giappone, 2015. Fantasticherie in punta di piedi come solo i giapponesi sanno fare. In un mondo di la a venire dove 1'80% della popolazione è composta da robot e gli umani sono una specie in via d'estinzione. Su Whispering Star, la stella dei sussurri, ogni rumore superiore a 30 decibel può uccidere gli abitanti. Per questo l’androide addetto alla consegna dei pacchi agli umani cerca silenziosamente l'indirizzo dei destinatari.
JUNUN di Paul Thomas Anderson, USA, 2015. La musica, trascinante e inedita di Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, colta nel suo nascere e sprigionarsi da un occhio mobile, morbido e vibrante come quello di Paul Thomas Anderson.
LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT di Gabriele Mainetti, Italia, 2015.
Un pregiudicato di borgata, una sostanza radioattiva che gli conferisce dei
poteri superiori, una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto
cambia quando incontra una ragazza convinta che sia il vero Jeeg Robot d'Acciaio
del cartone animato giapponese. Film sorprendente.
ROOM di Lenny Abrahamson, Irlanda, Canada, 2015. Storia dell’amore di una madre e suo figlio nello spazio ristretto di una camera. La curiosità dell’adolescente li porterà a fuggire e a trovarsi faccia a faccia con una delle cose più spaventose: la realtà.
ZHUO YAO JI / MONSTER HUNT di Raman Hui, Cina, 2015. , 111'
Il film, record di incassi in Cina, è firmato da Raman Hui, supervising
animator dei primi due episodi della saga di "Shrek" e coregista del
terzo episodio.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjsfMmv76zXewpbvUSBWZFUHfO40d5s7gZdipVVHnskxFkxDzCgequkveJpdpaNly57cyu_6vN-hxkaix4RNntfNCaUV7NGvShG-GmdZbIJozBfOIjHq47EfCJprqhbqh9SB3f9_5NbDK2/s320/fauda.jpg)
HISO HISO BOSHI/ THE WHISPERING STAR di Sono Sion, Giappone, 2015. Fantasticherie in punta di piedi come solo i giapponesi sanno fare. In un mondo di la a venire dove 1'80% della popolazione è composta da robot e gli umani sono una specie in via d'estinzione. Su Whispering Star, la stella dei sussurri, ogni rumore superiore a 30 decibel può uccidere gli abitanti. Per questo l’androide addetto alla consegna dei pacchi agli umani cerca silenziosamente l'indirizzo dei destinatari.
JUNUN di Paul Thomas Anderson, USA, 2015. La musica, trascinante e inedita di Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, colta nel suo nascere e sprigionarsi da un occhio mobile, morbido e vibrante come quello di Paul Thomas Anderson.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinFOt41E8oRE-TprHYL8iznhyvZIe2Izd7PjkHkkRQsn5DgUzkDsiHSJYScFEG8Ema4DCupWlMYbGXXue48MI7eAjzwieOZO4nCQB2RBwtOry7twwtwkrtxCE5zguWJYBjorVXWVOniYBV/s320/LCJR_DSC_9041.jpg)
ROOM di Lenny Abrahamson, Irlanda, Canada, 2015. Storia dell’amore di una madre e suo figlio nello spazio ristretto di una camera. La curiosità dell’adolescente li porterà a fuggire e a trovarsi faccia a faccia con una delle cose più spaventose: la realtà.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9Ho6sNy2R6aOGoakyc5IK77B6ydYwqJHV6imZwZLzEgFfmrUmjinhcMa-rLF8st40Z6jjEZLGs0zcsgk4AA7elouj7ckNp_FMosHtMPWlZZz5LhcfZ1d69GaoKNAPFaytPBoxv0kaweIf/s320/2.jpg)
In collaborazione con Alice nella città:CAMPO GRANDE di
Sandra Kogut, Brasile, Francia, 2015. Narrazione ovviamente dalla parte dei più
piccoli e perciò indifesi con colpo di scena finale. Complimenti alla giovane regista.
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