Seconda giornata di preapertura della Festa del Cinema
Internazionale di Roma giunta al suo decimo anno. La serata questa volta si
svolge alla Casa del Cinema che insieme all'Auditorium è la naturale location
della kermesse. Il Direttore Artistico della FESTA Antonio Monda intervista la
regista Julie Taymor prestata dal teatro al cinema. Tra gli altri presenti in
sala Isabella Rossellini che assiste alla proiezione di un classico
Shakesperiano girato in un teatro newyorkese costruito appositamente. Il
risultato è un opera felliniana. D'altronde la stessa Taymor annovera tra i
suoi registi preferiti Federico Fellini in compagnia di John Ford ai quali si è
ispirata anche nei suoi precedenti lavori cinematografici. La Taymor prosegue
il suo lungo lavoro di ricerca e sperimentazione tra teatro e cinema, iniziato
con Titus e Tempest, con l'adattamento per il grande schermo della celebre
commedia di William Shakespeare di A Midsummer Night’s Dream, filmata
nell’autunno del 2013 durante l’applaudita prima teatrale da lei messa in scena
con la accurata fotografia di Rodrigo Pieto e con le musiche del premio Oscar®
Elliot Goldenthal. Tra gli altri suoi lavori come regista di film ricordiamo
Frida e Across the Universe. Il Q&A condotto dal Direttore Artistico
Antonio Monda ha messo in luce come sia versatile la regista nell'utilizzo del
mezzo espressivo teatrale e cinematografico. Sullo sfondo di alcune clip di
Titus e Tempest la Taymor ha sottolineato come solamente il genio
shakespeariano è stato capace nel descrivere il tema della violenza nella cultura
occidentale. Ci si è ancora soffermati su ACROSS THE UNIVERSE con le musiche
dei Beatles dall'omonimo Album, che Monda ha definito un Musical. Il film ha
fatto scoprire il talento della regista al pubblico del grande schermo. In
realtà negli anni '60 da giovane dodicenne la regista preferiva i Rolling
Stones, ma è stato grande il desiderio di affrontare il tema della guerra nel
Vietnam utilizzando il lavoro discografico dei Beatles incentrato appunto sul
pacifismo in opposizione alla lobby guerrafondaia. Alla domanda sulle
differenze di approccio di Shakespeare nello studio dell'animo umano tra Titus,
scritto nella giovinezza, e The Tempest, scritto nella maturità, la regista non
avuto dubbi nel definire metafisico quest'ultimo dramma. Il Theatre for a New
Audience dove si è stato ripresa la commedia A Midsummer Night’s Dream ha la
scenografia tipica del teatro shakespeariano, posta al centro di un area
quadrata con intorno gli spettatori, i quali sono parte di essa. In questa
versione cinematografica anche lo spettatore del grande schermo ne viene a fare
parte con le emozioni che gli procura il film. La scelta di una così
particolare pellicola denota l'aria nuova che soffia sulla Festa di Roma con la
nuova direzione artistica. La Festa si aprirà venerdì con il film TRUTH su uno
scandalo giornalistico dei primi anni 2000 in America su George W. Bush
candidato alle presidenziali. Interpreti tra gli altri Cate Blanchett e Robert
Redford. Questa sera si replica con la preapertura al MAXXI alle 21,00 che ospita
la pellicola La Stoffa dei Sogni di Gianfranco Cabiddu interpretato da Sergio
Rubini ambientato nel carcere dell'Asinara.
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