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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



giovedì 8 giugno 2017

NASTRI D’ARGENTO 2017: un assaggio e i pronostici sulla serata al Teatro Greco di Taormina del 1° Luglio


Si è svolta presso il MAXXI di Roma come già per la 70ma edizione l’annuncio delle candidature dei NASTRI d’Argento edizione 2017 che per certi versi ripropone con nuovi ingressi e due importanti esclusioni per via del periodo considerato le candidature dei David di Donatello.

In quella occasione appunto oltre alle pellicole adesso escluse La Pazza Gioia e Via col Vento aveva primeggiato Indivisibili di Edoardo De Angelis con sei statuette. Non di meno ai Nastri d’Argento Indivisibili bissa ben sette candidature in compagnia di La Tenerezza di Gianni Amelio e del recente film Fortunata di Sergio Castellitto che ha tenuto alta la nostra bandiera nella selezione Un Certain Regard di Cannes grazie alla vittoria della brava Jasmine Trinca. Ma da Cannes il Sindacato dei giornalisti ha attinto a piene mani candidando altri due film: SICILIAN GHOST STORY di Antonio PIAZZA e Fabio GRASSADONIA e CUORI PURI opera
prima di Roberto De Paolis. Il primo scelto come film di inaugurazione della sezione autonoma La Semaine de la Critique, il secondo selezionato alla sezione Quinzaine des Realisateurs. Quest’ultimo, dispiace dirlo, è la copia imperfetta dell’opera prima di Marco
Danieli La ragazza del Mondo. Cuori puri va infatti ad esaminare una stereotipa periferia romana, invece La Ragazza del Mondo supera questi limiti mostrandoci tale e quale la setta dei testimoni di Geova. Potremmo dire dal particolare all’universale e qui sta la differenza. Tra gli altri segnaliamo il film di Fabio Mollo Il Padre d’Italia che può contare su quattro candidature oltre lo script anche per l’attore protagonista Luca Marinelli, l’attrice protagonista Isabella Ragonese e l’attrice non protagonista Anna Ferruzzo. Ma anche il film outsider Orecchie di Alessandro Aronadio candidato come miglior commedia ha buone chance. Tra le candidature emergono Indivisibili che dovrebbe fare il pieno (6) e Sicilian Ghost Story a pari merito con Il Padre d’Italia (4) seguiti da Fortunata (3).
Ma ecco le cinquine e in grassetto i nostri gradimenti:
MIGLIOR FILM - Gianni AMELIO : LA TENEREZZA, Francesco BRUNI: TUTTO QUELLO CHE VUOI, Sergio CASTELLITTO: FORTUNATA, Edoardo DE ANGELIS: INDIVISIBILI, Claudio GIOVANNESI: FIORE. Quest’ultimo per il pathos della narrazione merita il premio.
MIGLIORE REGIA - Gianni AMELIO: LA TENEREZZA, Marco BELLOCCHIO: FAI BEI SOGNI, Edoardo DE ANGELIS: INDIVISIBILI, Ferzan OZPETEK: ROSSO ISTANBUL, Antonio PIAZZA e Fabio GRASSADONIA: SICILIAN GHOST STORY. I due registi siciliani insieme a Edoardo De Angelis possono aspirare al premio.
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE - Vincenzo ALFIERI: I PEGGIORI, Marco DANIELI: LA RAGAZZA DEL MONDO, Roberto DE PAOLIS: CUORI PURI, Andrea DE SICA: I FIGLI DELLA NOTTE, Fabio GUAGLIONE e Fabio RESINARO: MINE. Nella cinquina Marco Danieli, già vincitore del David Giovane ha le maggiori chance di bissare
COMMEDIA - L’ORA LEGALE di Salvo FICARRA e Valentino PICONE, LASCIATI ANDARE di Francesco AMATO, MOGLIE E MARITO di Simone GODANO, OMICIDIO ALL’ITALIANA di Maccio CAPATONDA, ORECCHIE di Alessandro ARONADIO. Come ha spiegato la Presidente del Sindacato questa categoria attraversa un momento complicato ed il sindacato è andato a pescare opere che possano stupire lo spettatore. Tra queste Orecchie di Alessandro Aronadio ci sembra quella che interpreta meglio lo stato dell’arte della commedia italiana.
SOGGETTO - Michele ASTORI, Pierfrancesco DILIBERTO (PIF) per IN GUERRA PER AMORE, Massimiliano BRUNO, Herbert Simone PARAGNANI, Gianni CORSI per BEATA IGNORANZA, Nicola GUAGLIANONE per INDIVISIBILI, Edoardo LEO per CHE VUOI CHE SIA, Fabio MOLLO, Josella PORTO per IL PADRE D’ITALIA. Sono due i più probabili film a cui andrà il premio: Indivisibili e Il Padre d’Italia.
SCENEGGIATURA - Francesco BRUNI per TUTTO QUELLO CHE VUOI, Ugo CHITI, Gianfranco CABIDDU, Salvatore DE MOLA con Francesco MARINO
per LA STOFFA DEI SOGNI, Claudio GIOVANNESI, Filippo GRAVINO, Antonella LATTANZI    per FIORE, Alex INFASCELLI, Francesca MANIERI per PICCOLI  CRIMINI CONIUGALI, Margaret MAZZANTINI per FORTUNATA. La stoffa dei Sogni è certamente il film che merita il riconoscimento.
MIGLIOR PRODUTTORE - Claudio BONIVENTO: IL PERMESSO – 48 ORE FUORI, Beppe CASCHETTO: FAI BEI SOGNI,  TUTTO QUELLO CHE VUOI, Beppe CASCHETTO, Rita ROGNONI: FIORE, Attilio DE RAZZA: L’ORA LEGALE, Attilio DE RAZZA, Pier Paolo VERGA: INDIVISIBILI, Gaetano DI VAIO, Gianluca CURTI: FALCHI, Nicola GIULIANO ,Francesca CIMA, Carlotta CALORI, Viola PRESTIERI: FORTUNATA, Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI, Massimo CRISTALDI: SICILIAN GHOST STORY. Sono due le produzioni che meritano, oltre a Indivisibili anche Sicilian Ghost Story che ha messo a nudo poeticamente una storia dolorosa per la Sicilia.
ATTRICE PROTAGONISTA - Giovanna MEZZOGIORNO, Micaela RAMAZZOTTI: LA TENEREZZA, Isabella RAGONESE: SOLE CUORE AMORE –  IL PADRE D’ITALIA, Greta SCARANO: LA VERITÀ STA IN CIELO, SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS, Sara SERRAIOCCO: LA RAGAZZA DEL MONDO – NON E’UN PAESE PER GIOVANI, Jasmine TRINCA: FORTUNATA. Per noi la sfida è a due tra la Isabella Ragonese e la Jasmine Trinca, quest’ultima reduce vittoriosa da Cannes.
ATTORE PROTAGONISTA - Renato CARPENTIERI: LA TENEREZZA, Alessandro GASSMANN, Marco GIALLINI: BEATA IGNORANZA, Luca MARINELLI: IL PADRE D’ITALIA, Michele RIONDINO: LA RAGAZZA DEL MONDO, Toni SERVILLO: LASCIATI ANDARE. In questo caso la partita si riduce tra il grande Tony Servillo e il giovane lanciatissimo Luca Marinelli.
ATTRICE NON PROTAGONISTA  - Barbora BOBULOVA: CUORI PURI – LASCIAMI PER SEMPRE, Margherita BUY: COME DIVENTARE GRANDI NONOSTANTE I GENITORI – QUESTI GIORNI, Sabrina FERILLI: OMICIDIO ALL’ITALIANA, Anna FERRUZZO: IL PADRE D’ITALIA, Carla SIGNORIS: LASCIATI ANDARE. La coppia formata da Barbora BOBULOVA e Anna FERRUZZO, scelte da Francesco Munzi in Anime Nere, sono quelle che più delle altre colleghe potrebbero aspirare al riconoscimento.
ATTORE NON PROTAGONISTA - Claudio AMENDOLA, Luca ARGENTERO: IL PERMESSO 48 ORE FUORI, Alessandro BORGHI: FORTUNATA  – IL PIÙ GRANDE SOGNO, Ennio FANTASTICHINI: CAFFÈ – LA STOFFA DEI SOGNI, Valerio MASTANDREA: FIORE, Edoardo PESCE: CUORI PURI – FORTUNATA. Ai David avevamo preferito Ennio Fantastichini ed aveva vinto Valerio Mastrandrea, qui diciamo che Alessandro Borghi e Edoardo
Pesce svettano per la loro caratteristica da una parte lo sfigato e dall’altra il cattivo che ammalia.
COLONNA SONORA - Enzo AVITABILE: INDIVISIBILI, Nino D’ANGELO: FALCHI, Stefano DIBATTISTA: SOLE CUORE AMORE, Giuliano SANGIORGI: NON E’ UN PAESE PER GIOVANI, Giuliano TAVIANI, Carmelo TRAVIA: ROSSO ISTANBUL. Indivisibili ha vinto il David e si conferma quello più quotato.
CANZONE ORIGINALE - ABBI PIETÀ DI NOI musica e testi di Enzo AVITABILE interpretata da Enzo AVITABILE, Angela e Marianna FONTANA per Indivisibili, DONKEY FLYIN’ IN THE SKY – Musica e testi di Santi Pulvirenti – Interpretata da THONY per In guerra per amore, HO PERSO IL MIO AMORE composta da Cheope, Federica Abbate e Giuseppe Anastasi – interpretata da ARISA per La verità  vi spiego sull’amore, L’ESTATE ADDOSSO musica di Lorenzo CHERUBINI – JOVANOTTI, Christian RIGANO e Riccardo ONORI  testi di L. CHERUBINI,  Vasco BRONDI  – interpretata da Lorenzo JOVANOTTI per L’estate addosso, QUANDO LE CANZONI FINIRANNO – Musica e testi di Diego Mancino, Dario Faini – Interpretata da EMMA per La cena di Natale, ma Indivisibili non ha rivali!
Nella stessa serata per le categorie cosiddette tecniche sono stati proclamati, come ormai è consuetudine i vincitori:
FOTOGRAFIA – tra Luca BIGAZZI: LA TENEREZZA – SICILIAN GHOST STORY, Arnaldo  CATINARI: PICCOLI CRIMINI CONIUGALI –  TUTTO QUELLO CHE VUOI, Duccio CIMATTI: LA GUERRA DEI CAFONI, Daniele CIPRÌ: FAI BEI SOGNI – FIORE, Gian Filippo CORTICELLI: ROSSO ISTANBUL, il Nastro d’argento è andato a Luca Bigazzi.
SCENOGRAFIA – tra Giancarlo BASILI: LA TENEREZZA, Dimitri CAPUANI: I FIGLI DELLA NOTTE, Marco DENTICI: FAI BEI SOGNI  – SICILIAN GHOST STORY, Marina PINZUTI ANSOLINI: PICCOLI CRIMINI CONIUGALI, Alessandro VANNUCCI: SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS, il Nastro d’argento è andato a Marco Dentici.
COSTUMI – tra Daria CALVELLI: FAI BEI SOGNI, Massimo CANTINI PARRINI: INDIVISIBILI, Beatrice GIANNINI, Elisabetta ANTICO: LA STOFFA DEI SOGNI, Patrizia MAZZON: SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS, Cristiana RICCERI: IN GUERRA PER AMORE, il Nastro d’argento è andato a Massimo Cantini Parrini bissando i David.
MONTAGGIO – tra Francesca CALVELLI: FAI BEI SOGNI, Jacopo QUADRI: GUERRA DEI CAFONI, Matteo SANTI, Fabio GUAGLIONE, Filippo Mauro BONI: MINE, Roberto SICILIANO: IL PERMESSO – 48 ORE FUORI, Giuseppe TREPICCIONE: FIORE, il Nastro d’argento è andato a Francesca Calvelli.
SONORO in PRESA DIRETTA – tra Stefano CAMPUS: IL PERMESSO – 48 ORE FUORI, Gianluca COSTAMAGNA:  TUTTO QUELLO CHE VUOI, Alessandro ROLLA: FORTUNATA, Remo UGOLINELLI, Alessandro PALMERINI: SOLE CUORE AMORE, Alessandro ZANON: LA TENEREZZA, il Nastro d’argento è andato ad Alessandro Rolla.
Ad inizio di serata Paolo Sorrentino ha ricevuto il Nastro dell’anno  insieme ai produttori italiani della serie The Young Pope per Wildside Lorenzo Mieli e Mario Gianani, per Sky Italia, con Andrea Scrosati, Nils Hartmann, Roberto Amoroso e Sonia Rovai. Di grande livello anche il cast creativo e tecnico della serie: un Nastro collettivo assegnato quindi  anche al talento di  Umberto Contarello, Tony Grisoni e Stefano Rulli per la sceneggiatura, Luca Bigazzi per la fotografia, Carlo Poggioli e Luca Canfora per i costumi, Ludovica Ferrario per la scenografia, Lele Marchitelli per le musiche, Cristiano Travaglioli per il montaggio e a Emanuele Cecere per il sonoro.
Inoltre sono stati annunciati i due riconoscimenti dedicati per l’attenzione al cinema civile, in particolare sul tema del lavoro a 7 minuti di Michele Placido e Sole cuore amore di Daniele Vicari.E' stato riconosciuto un Premio
anche ai due attori protagonisti di Monte di Amir Naderi, Claudia Potenza e Andrea Sartoretti per l’impegno speciale in una prova di interpretazione anche fisicamente durissima.
Protagonisti  della serata anche i due  vincitori dei Nastri eccellenti di quest’annata: Roberto Faenza e Giuliano Montaldo. A Faenza è assegnato il Nastro ‘alla carriera’ per il suo primo mezzo secolo di cinema nell’anno del suo La verità sta in cielo sul mistero, ancora aperto, della scomparsa di Emanuela Orlandi. A Montaldo un Nastro speciale come protagonista di Tutto quello che vuoi, il film di Francesco Bruni in cui il regista ci ha consegnato, come attore, un’interpretazione sorprendente che conquista anche i più giovani, regalandoci con leggerezza  la poesia di un’inedita comicità.
Nella hall del MAXXI era presente anche Anthony Barbagallo, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana la quale finanzia la serata al Teatro Antico di Taormina di sabato 1° Luglio, gran finale dei Nastri. “Puntiamo sul cinema e la cultura anche per il rilancio economico e turistico dell’isola. In quella occasione verrà consegnato il Nastro d’Argento europeo 2017 a Monica Bellucci, per l’impegno nella sua ultima interpretazione del film di Emir Kusturica “ON THE MILKY ROAD – Sulla via lattea”. Un premio che sottolinea non solo il fascino e la bellezza di una protagonista italiana ormai considerata in vetta allo star system mondiale, ma la vera e propria sfida che la Bellucci ha vinto affrontando un’interpretazione impegnativa che le scrolla di dosso l’immagine con la quale ha conquistato il pubblico e il cinema internazionale. E’ pure stato dato l’annuncio del film vincitore nella cinquina speciale quest’anno dedicata ai giovani tra L’estate addosso di Gabriele Muccino, Non è un Paese per giovani di Giovanni Veronesi, Piuma di Roan Johnson, Slam-Tutto per una ragazza di Andrea Molaioli  The start up-Accendi il tuo futuro di Alessandro D’Alatri. Con tanti ringraziamenti da parte
dell’interessato è stato premiato Piuma di Roan Johnson.
In conclusione di serata sono stati proclamati i “Biraghi”  le iniziative per il cinema giovane insieme a Nuovo Imaie  e SIAE. Dedicati  al ricordo di Josciua Algeri giovane protagonista di Fiore, scomparso tragicamente da pochi mesi, quest’anno i Premi ‘Guglielmo Biraghi’ per gli esordienti vanno, a Roma, a Brando Pacitto  (L’estate addosso, Piuma) e Daphne Scoccia (Fiore) con due menzioni speciali per Andrea Carpenzano (Tutto quello che vuoi) e Vincenzo Crea (I figli della notte).

Doppio Biraghi, a Taormina, anche per Angela e Marianna Fontana (Indivisibili). Con due ‘borse’ di formazione si aggiungono al palmarès dei ragazzi per il secondo anno i Biraghi-Nuovo Imaie 2017, che il Sngci ringrazia per la collaborazione, per i giovanissimi protagonisti di Il permesso 48 ore fuori Valentina Bellè  e  Giacomo Ferrara , premiati, stasera proprio dal regista del film, Claudio
Amendola.
La Patron della serata Laura Delli Colli, coadiuvata da Maurizio Di Rienzo,  ha salutato infine cinque registi e altrettanti titoli non troppo facili da trovare in sala, che meritano invece di essere più visti, recuperati oltre una distribuzione difficile, magari dal circuito delle rassegne e dei festival di qualità. Il SNGCI ha deciso di segnalarli all’attenzione degli esercenti più attenti al cinema indipendente ma anche dei direttori di festival e dell’associazionismo culturale. Si inaugura così un’iniziativa del Sindacato riservata al cinema indipendente, o comunque ad autori e titoli capaci di portare sullo schermo contenuti e storie capaci di provocare nuove emozioni.  O cogliere spunti di denuncia e riflessione sociale poco frequentati anche da molto cinema d’autore. Ecco i titoli:
Cronaca di una passione di Fabrizio Cattani: La crisi economica attraverso un dramma sociale e personale in una tragedia di ordinaria quotidianità
L’accabadora di Enrico Pau: Una Sardegna inedita nell’esplorazione di riti e credenze antiche, ancora vive.
La notte non fa più paura  di Marco Cassini: Una riflessione anche esistenziale sul terremoto dell’Emilia. I sopravvissuti, molti operai, tra dolore, rabbia e ricostruzione
My Italy di Bruno Colella: Originale, curioso, colto. Quattro grandi artisti contemporanei in un inedito road movie che racconta l’Italia e gli italiani
Talking to the trees di Ilaria Borrelli: La piaga del turismo sessuale sulle bambine, in Thailandia e il coraggio di una donna,in una piccola grande storia di denuncia.

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