Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



venerdì 6 marzo 2015

SAVE THE DATE: 13-14-15 marzo 2015 Casa Del Cinema - Roma LEGAMI DI CELLULOIDE


Poetica e sentimenti del nuovo cinema iraniano  
Sette film per illustrare la poetica dei sentimenti nell'Iran contemporaneo.
Il cinema come forma d'arte privilegiata per esprimere il cambiamento senza tradire i valori più profondi della società iraniana.

Rassegna curata dall'Associazione Culturale Ponte 33



13/03/2015
ore: 17:30 Inaugurazione rassegna e proiezione del film

QUALCUNO VORREBBE PARLARTI  di Manuchehr Hadi
(Yeki mikhad bahat) Iran, 2011, 90', v.o.sott.it
Yasaman ha vissuto fin dalla nascita solo con la madre Leila che non le ha mai permesso di incontrare il padre. Quando la ragazza viene colpita da morte cerebrale in seguito a un incidente, Leila ha solo una settimana per ottenere dall'ex marito il consenso per qualcosa di estremamente importante.



ore: 20:00 LA FONTANA DEI COLORI di Mazyar Miri
(Howze-ye naqqashi) Iran, 2011, 92', v.o.sott.it
Maryam e Reza, entrambi affetti da ritardo mentale, allevano il loro unico figlio Soheil con amore e immensa cura, a dispetto delle sfide quotidiane poste dalla loro condizione. Crescendo, il ragazzo avverte sempre di più la differenza tra il resto del mondo e i suoi genitori e matura un rifiuto che lo porta ad allontanarsi da loro. Con questo film, insignito di un prestigioso premio Unesco nel 2013, Maziar Miri sceglie "la più difficile forma di amore per esplorare le forme dell'amore"


14/03/2015
ore: 16:00 COSì SEMPLICEMENTE di Reza Mir Karimi
Be hamin sadeghi  Iran, 2008, 97', v.o.sott.it
Un giorno nella vita di Tahereh, moglie devota, padrone di casa solerte, amica e vicina di casa sensibile. Mentre il marito affronta una impegnativa prova di lavoro, Tahereh ha la sensazione di essere invisibile per chiunque, in primo luogo per la sua famiglia. Il mondo intimo di una donna iraniana semplice che non si basta più.  Vincitore del premio miglior film del festival internazionale di Fajr nel 2007.

ore: 18:00 UNA ZOLLETTA DI ZUCCHERO di Reza Mir Karimi
Yek habeh-ye ghand  Iran, 2011, 116', v.o.sott.it
Intessuto di colori delicati e brillanti, "Una zolletta di zucchero" trascina lo spettatore all'interno dell'atmosfera calda e vibrante di una famiglia tradizionale riunita in una vecchia casa per celebrare le nozze della giovane Passandide. La timida gioia della sposa si intreccia con gli affetti e i rancori di tre generazioni e un lutto improvviso.

ore: 20:00 SOLO SOLO di Ehsan Abdi Pour
Tanha-ye tanha-ye tanha Iran, 2012, 92', v.o.sott.it
Ranjro, un ragazzino di 11 anni provvisto di una fantasia molto accesa, diventa amico di un coetaneo russo il cui padre lavora come ingegnere nella centrale atomica di Busher. La politica degli adulti manda però in frantumi la loro amicizia e un progetto speciale che lega i due ragazzi. Ranjro parte allora per un viaggio edcisamente insolito. Lo aiuteranno una scienziata russa e un ufficiale italiano.

15/03/2015
ore: 16:00 LA FONTANA DEI COLORI di Mazyar Miri – replica
(Howze-ye naqqashi) Iran, 2011, 92', v.o.sott.it

ore: 18:00 DON’T BE TIRED! di Moshen Gharaei & Afshin Hashemi
Khaste na bashid  Iran, 2013, 90', v.o.sott.it
Maryam, che ha lasciato l’Iran da bambina, vi torna da adulta, su insistenza del marito Roman, dopo che la sua vita è stata sconvolta da una tragedia. Mentre Roman si lascia subito coinvolgere dalla bellezza del Paese, la donna rimane fredda e ostile, determinata a non uscire dal sui dolore e irritata dal comportamento dei due accompagnatori iraniani che si sono improvvisati guida e autista  durante  un viaggio verso il deserto.  Un imprevisto che costringerà il gruppo a fermarsi presso un piccolo villaggio e la gentilezza della donna che li ospita, scioglieranno il gelo tra Mayam e Hossein, l’autista, abbattendo il muro che la separava dagli altri.

 ore: 20:00 L’ULTIMO INVERNO di Salem Salavati
Zemestan-e akhar Iran, 2013, 75', v.o.sott.it
Una coppia di anziani vive in solitudine in un villaggio sperduto tra le montagne del kurdistan condannato a essere sommerso da una diga. L'uomo continua a custodire le case, nell'illusione che un giorno i suoi abitanti torneranno; la donna ricama il sogno di rivedere il figlio perduto.  Un film toccante e poetico, come i sentimenti che scorrono nel cuore dei protagonisti.

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