Pochi film (in questo caso musical!) possono vantare
quattordici nomination agli Oscar e “La La Land” di Damien Chazelle è uno di
questi.
I protagonisti di questa vicenda ambientata ad Hollywood in un tempo quasi indefinito tra anni sessanta e presente sono Mia e Sebastian; due sognatori, ognuno con un progetto per il futuro: Mia che fa la barista agli studi della Warner sogna di diventare un’attrice famosa e Sebastian, pianista appassionato di Jazz, vorrebbe aprire un locale tutto suo. Le vite dei due ragazzi inizialmente si incrociano per caso in varie occasioni: una strada trafficata, un locale in cui Sebastian suona, una festa. Dal loro incontro condivideranno insieme speranze per il futuro, delusioni e si supporteranno a vicenda per superare gli ostacoli che li separano dalla realizzazione dei loro progetti. La loro storia d’amore si articola in varie fasi contrassegnate dalle stagioni: primavera, estate, autunno e inverno, ed è facilmente immaginabile cosa queste stagioni rappresentino metaforicamente in rapporto con la loro relazione. Mia e Sebastian capiranno infatti ben presto che i sogni devono necessariamente scontrarsi con la realtà e che anche l’amore può risentirne, perchè non è sempre tutto facile: non è sempre estate.I punti di forza di questo film sono la musica che non è mai fastidiosa perché non è troppa
E’ proprio il caso di citare una delle canzoni del film in cui si dice “brindiamo ai sognatori”, ma noi brindiamo al sognatore: a Damien Chazelle che, come lui stesso ha detto, ha voluto credere fino in fondo nel suo progetto di un musical anche quando nessun’altro ci credeva e ci regalato questo gioiello.
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