![]() |
Aggiungi didascalia |
BV è un
musicista in cerca di successo. Un giorno, durante una festa a casa del suo
produttore Cook, incontra e si innamora di Faye, la quale ha, però, già una
relazione con Cook. Tra i tre si stabilirà un legame particolare,
apparentemente forte, ma dagli equilibri in realtà molto più fragili di quanto
si possa pensare.Dopo aver
presentato in concorso alla73 Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia il
documentario Voyage of Time, ecco che Terrence Malick torna ad essere
stilisticamente parlando il Malick che noi tutti conosciamo (ed amiamo) con i
suoi temi di sempre: il senso di spaesamento, la ricerca di sé stessi,
l'effetto che ognuno di noi ha sugli altri e via dicendo. È stato così, ad
esempio, per i suoi ultimi lungometraggi di finzione - To the wonder e Knight of Cups -
ed è così anche per questo suo ultimo lavoro, dove le origini, la famiglia,
l'amore e, soprattutto, la musica, si fanno colonne portanti di tutta la
narrazione. Tale senso di spaesamento viene ben sottolineato dai grandangoli -
che tanto piacciono a Malick - così come da scenografie che prevedono
appartamenti iper moderni con pareti di vetro che sembrano quasi inesistenti e che
rendono il tutto altamente agorafobico.
Ottima scelta si
rivela, inoltre, il cast, dove vediamo praticamente il meglio di quanto il
panorama hollywoodiano possa attualmente offrirci: da Ryan Gosling a Rooney
Mara, senza dimenticare Michael Fassbender, Natalie Portman e la grandissima
Cate Blanchett. Attori che, in ogni caso, sono già stati "testati" da
Malick nei suoi precedenti lavori, talmente belli e perfetti da sembrare quasi
irreali pur con tutte le loro debolezze qui messe in scena.Al via, dunque, il
flusso di coscienza tipicamente malickiano - con le sue voci fuoricampo e le
sue numerose e fluide carrellate (con tanto di fotografia firmata Emmanuel
Lubezki) - che sembra quasi voler metterci davanti alle nostre stesse debolezze
e che, diciamolo pure, pur essendo uno stile talmente estremo da essere spesso
odiato, risulta in Malick ormai vincente. D'altronde Terrence Malick è come è.
E ci piace proprio per questo.Diventato negli
ultimi anni particolarmente prolifico, ha già pronto, tra l'altro, un nuovo lavoro:Radegund.
E, siamo certi, sicuramente non ne resteremo delusi.
Nessun commento:
Posta un commento