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Si è
conclusa a Roma la sedicesima edizione di Asiatica, festival cinematografico
diretto da Italo Spinelli, che dal 20 al 28 novembre ha presentato al MAXXI-
Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma lungometraggi, documentari e
cortometraggi provenienti da Indonesia, Filippine, Cina, Taiwan, India,
Pakistan, Sri Lanka, Azerbaijan, Iran, Turchia, Libano e Israele. Le due giurie
e il pubblico hanno quindi decretato i premi, consegnati durante la giornata
finale proprio al MAXXI, eccoli con le rispettive motivazioni:
Premio della
Giuria – Miglior Film (Ex Aequo)
A MIDSUMMER’S FANTASY di Jang Kun-jae
Per aver
raccontato un sogno con stile e poesia. L’idea di filmare l’immaginario di un
autore e il necessario confronto con la ricerca, rendono il film originalissimo
perché si misura con una delle storie più difficili da raccontare, quella del
Cinema. Sostenuto da due attori eccellenti, l'autore conduce lo spettatore, con
mano elegante e mai pretenziosa, nel misterioso mondo della messa in scena.
e
OBLIVION
SEASON di Abbas Rafei
Per la
spirale drammatica della sua opera, che trova nel volto/paesaggio di una donna
il privilegiato campo di battaglia di una guerra combattuta tutti i giorni, là
dove il sopruso maschile si annida in ogni angolo della città di Teheran,
restituita nella sua frenetica pulsazione sonora, mentre la violenza del gesto
si mischia, fino a confondersi, con la parola d'amore. Un racconto filmico che
non inciampa mai nella retorica, delineando una strada inattesa verso la
conquista della libertà.
Premio della
Giuria – Miglior Documentario (Ex Aequo)
DEJIDE di
ZUO GEHE
Un film dove
la natura, per i nostri occhi incredibilmente ostile, cadenza le vicende di una
famiglia mongola che vive di pastorizia e che si vedrà costretta a perdere
quell’armonia che caratterizzava la propria cultura.
e
SIGH di
METIN KAYA
Per la
capacità di restituire la durezza del lavoro in miniera attraverso un
linguaggio essenziale. Il film ci consente la comprensione di un mondo
marginale e la disumanità di un lavoro estremo.
Premio del
pubblico – Miglior Film
TAKLUB di
BRILLANTE MENDOZA già premiato a Cannes dalla Giuria Ecumenicale.
Premio del
pubblico – Miglior Documentario
MY LOVE,
DON’T CROSS THAT RIVER di JIN MO-JOUNG
Ma avrebbero potuto vincere altri film come ammesso da entrambe le Giurie. Come ad esempio il film da mal di pancia israeliano TIKKUN.
Come
confermato da Italo Spinelli la prossima edizione verrà ospitata anche a Berlino nella
primavera del 2016.
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