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(Foto pubblicate per gentile concessione della Berlinale) |
Dopo la notizia che il
film di apertura della 66esima Berlinale sarà il nuovo geniale Ave Cesar! del
duo dei fratelli Coen e la presentazione dei primi nove film tra selezione in
concorso e Berlinale Special, sono stati annunciati adesso i primi film selezionati
per le altre sezioni tra le quali Panorama, Perspektive Kino e Generation.
Ricordiamo che tra i primi film della competizione la Giuria
presieduta da Meryl Streep dovrà
scegliere Boris sans Béatrice del
canadese Denis Côté, Genius
dell’inglese Grandage, Jeder für sich
stirbt Allein (Alone in Berlin) di Vincent Perez, mentre per Special
Midnight USA di Jeff Nochols e Zero Days un doc di Alex Gibney,
insieme altri tre doc per Berlinale Special.
Ma veniamo alle novità.
L'European Film Market – EFM 2016 fa
il tutto esaurito. Ecco la nuova offerta.
L’EFM è il
primo mercato dell’anno nuovo e si svolge in contemporanea con la 66esima
Berlinale dall’11 al 21 febbraio negli spazi espositivi del Martin-Gropius-Bau
e presso l’Hotel Marriot nel cuore del Festival. Ci si aspetta la presenza di circa
8.000 tra produttori, espositori, venditori ed acquirenti del mercato
cinematografico. Come gli altri anni le iniziative sono varie a partire dallo
sguardo al fenomeno delle Serie TV con i Drama Series Days, lo sguardo all’Oriente
con EFM Asia, l’attenzione a nuove produzioni con EFM Startups ed infine all’EFM
Producers Hub. Inoltre verranno presentati i migliori lungometraggi sia di genere
che documentari della cinematografia tedesca del 2015 che concorrono ai vari
Awards tedeschi come ad esempio al premio Lola. Maggiori info sull’EFM
disponibili all’indirizzo: www.ef-berlinale.de
.
Per la selezione Panorama che comprenderà
32 film di genere e 18 doc ci aspetta una edizione all’insegna delle diversità
e della sorpresa.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWFU0hMx0wVKS6fc23dMC5MNVSyuSR7qVgPx6XtCQYiffSnm1LgARiHX2GZWUOvmv1KSFGndE4QwogB8rMay9WjFh6opNeD9OA1A33u3y2q9mUVsF6T6bTp1z99ZxHG8l_ixY4LGc3-3x5/s200/Maggies_Plan.jpg)
(CZ,PL,SK,F), S One Strane (On The Other Side) del croato Ogresta e il doc rumeno Hotel Dallas di Livia Ungur e Sherng-Lee Huang. Ma anche tre pellicole da paesi con una frizzante filmografia come Israele con Junction 48 di Udi Aloni e Sufat Chol (Sand Storm) di Elite Zexer e il Marocco con Starve your Dog di HichamLasri. Infine il debutto di un film dal Ghana per la prima volta alla Berlinale: Nakom di Norris e Pittman.
Per la Selezione Prospettive del
Cinema Tedesco, alla sua 15esima edizione, il motto di quest’anno è: contro una
chiara casualità, rendere visibile l’invisibile.
La selezionatrice
Linda Soffker ha ricordato che l’allora neo Direttore del Festival Dietrich
Kosslik creò questa selezione per il lancio di nuovi registi esordienti. E’ l’occasione
dove i debuttanti possono ottenere il riconoscimento, cosa spesso difficile,
per opere che sono alla ricerca di uno stile narrativo diverso. E questo è esattamente
ciò che Perspektive rappresenta. Per esempio nella sua opera presentata all’esame
di laurea Wer ist Oda June la
regista Kamilla
Pfeffer dell’Accademia Media Arts di Colonia ci introduce alla pittrice tedesca – bulgara Oda Jaune. Oppure lo spirito di Frida Kahlo che emerge dai 25 minuti di cinema di fantascienza Las cuatro esquinas del circulo (Four Corners of a Circle) di Katarina Stankovic. Ma anche le fantasticherie ed incubi della narrazione di un improbabile luogo magico chiamato Piccardia in LIEBMANN della regista Jules Herrmann che ne è pure la cooproduttrice. Ma anche cercare di capire i motivi di un assassinio come in Agony di David Clay Diaz regista austriaco che studia presso l’Università di Cinema e Televisione di Monaco di Baviera. Ma anche biografie come il doc di 25’ Palasseum – Invisible City di Manuel Inacker della Film University Babelsberg Konrand Wolf, oppure Valentina di Maximilian Feldman della Baden- Württemberg Film Academy.
Per la
sezione giovanile Generation sono state già selezionate 13 narrazioni da 13
differenti Paesi dei 5 Continenti. Le rimanenti verranno prescelte entro metà
gennaio 2016.
In
particolare per Generation 14plus è stata selezionata dalla Rep. Ceca la
pellicola Ani ve snu! (In Your Dreams)
di Oukropec, storia della giovane Laura per la quale la realtà si mischia con i
sogni. Dagli antipodi Born to Dance
del neozelandese Tammy Davis, storia di un giovane Maori e il film drammatico Girl Asleep dell’australiana Rosemary
Myers. Dall’America Latina Las Plantas
di Roberto Doveris. La giovane Florencia legge uno stravagante libro sulle
piante al fratello che sitrova in stato comatoso . . . Dall’India invece una inaspettata
storia d’amore impossibile: Sairat
(Wild) di Nagraje Manjule. Anche dalla Repubblica della Cina qualcosa di
inatteso e misterioso: What’s in the
Darkness di Yichun Wang. Dalla Russia infine una storia di gioventù
violenta e idealista: Triapichniy Soyuz
(Rag Union) di Mikhail Mestetsky.
Per Generation Kplus le prime sei
pellicole provengono dalla Turchia e dall’Europa: ENTE GUT! Fortune Favors the Brave del tedesco Nobert Lechner, Young Wrestlers del turco Mete Gümürhan,
Rauf dei turchi Baris Kaya e Soner
Caner, Siv Sleeps Astray di Catti
Edfeldt e Lena Hanno Cyne (Svezia, Olanda), l’animazione tedesca Ted Sieger’s Molly Monster e infine una favola
mongola raccontata con stile documentaristico Zud della polacca Marta Minorowicz.
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