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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



venerdì 11 dicembre 2015

SAVE THE DATE:L'Aquila Film Festival - 15 dicembre Auditorium del Parco dell'Aquila, proiezione di "East End"

Nell'ambito del L'Aquila Film Festival sarà presentato in anteprima assoluta e in concorso, il lungometraggio di animazione "East End", diretto da Giuseppe Squillaci e Luca Scanferla e scritto a sei mani con Federico Moccia. L'appuntamento è per il prossimo martedì 15 dicembre alle ore 21.00 presso l'Auditorium del Parco dell'Aquila. L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Il film - prossimamente nelle sale italiane, prodotto da EAR cinema e CANECANE e distribuito nel mondo da AMBI distribution - racconta la storia di un gruppo di bambini del quartiere East End nella periferia romana,che per

vedere gratuitamente il derby Lazio-Roma, dirottano sullo stadio Olimpico un satellite militare supersegreto che gli Stati Uniti stanno utilizzando nella caccia al terrorista più pericoloso del mondo, il famigerato Al Zabir Muffat. Così, mentre i protagonisti della politica mondiale gestiscono la crisi strategica causata dalla sparizione del satellite, i bambini, ignari di tutto, devono districarsi in faticose disavventure
fatte di bullismo, dispetti e piccoli problemi quotidiani, specchio di una realtà dove il piccolo e il grande, lo straordinario e l'ordinario, si incrociano in continuazione senza incontrarsi mai. Un'avventura esilarante che mette in luce il valore dell'amicizia e della diversità, contornato da personaggi ispirati alla realtà - da Obama a Roberto Saviano, da Francesco Totti a Nanni Moretti, ai due Papi, Bergoglio e Ratzinger, senza tralasciare i politici italiani.

Intorno ai bambini - dichiarano i registi Giuseppe Squillaci e Luca Scanferla - si muovono degli adulti inadeguati, che influiscono in maniera marginale sulle vite dei figli, in una realtà disgregata e confusa, dove le relazioni familiari risultano prossime alla dissoluzione.  Un film dove l'amicizia, la tolleranza e l'accettazione della diversità sono le uniche risposte sensate alla stupidità di un mondo governato dall'egoismo e dall'integralismo.

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