Venerdì 27 gennaio al Cinema De Seta alle 20.30, in
occasione della Giornata della memoria,
l’ Associazione SudTitles, in
collaborazione con il Goethe-Institut Palermo, presenta in anteprima AUSTERLITZ, l’ultimo film del regista
ucraino Sergei Loznitsa (recensione).
Presentato
alla Mostra del Cinema di Venezia e
in concorso all'ultimo Toronto Film
Festival, il film propone una
riflessione sul turismo di massa di oggi nei campi di concentramento di Sachsenhausen,
35 chilometri a Nord di Berlino. Il regista punta la telecamera ad altezza
d'uomo e filma il percorso dei visitatori nel campo, lo stesso percorso che
facevano i prigionieri internati. Qualcuno
passeggia tra i viali delimitati dai dormitori, altri scattano selfie
all'interno dei forni crematori, altri
ancora consumano il pranzo al sacco sul lastricato che separa la strada dalle
fosse comuni. Il film propone
una riflessione sul senso della testimonianza e della memoria della Shoah. «L’idea di fare questo film – afferma Loznitsa - mi è
venuta perché visitando questi luoghi ho
sentito subito una sensazione sgradevole nel mio essere lì. Sentivo come se la
mia stessa presenza fosse eticamente discutibile e avrei voluto davvero capire, attraverso il volto
delle persone, degli altri visitatori, come ciò che guardavano si riflettesse
sul loro stato d’animo. Ma non nascondo di esserne rimasto, alla fine,
abbastanza perplesso».
Il film non condanna i turisti
né li osserva dall’alto verso il basso, si limita a mostrare uno stato di cose
che potrebbe rappresentare un campanello d’allarme su come ci relazioniamo oggi
con la Storia e con i suoi orrori.
Il titolo del film è ispirato
all'omonimo romanzo dello scrittore tedesco W.G. Sebald, pubblicato nel 2001 e
dedicato alla ricerca delle proprie origini, e della propria memoria, da parte
del personaggio protagonista Jacques Austerlitz.
AUSTERLITZ inaugura il ciclo
di film ESCO D'INVERNO che SudTitles presenterà nei prossimi mesi al Cinema De
Seta di Palermo.
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