Il Festival
del Cinema Spagnolo chiude la miglior edizione romana della sua storia. Prossime
tappe a Milano e Trieste.
Un vero e
proprio bagno di pubblico ha animato la IX edizione del Festival del Cinema
Spagnolo a Roma, svoltasi dal 5 al 10 maggio al Cinema Farnese Persol di Campo
de'Fiori a Roma. Il successo è tutto nelle straordinarie cifre della
manifestazione: oltre 2.600 presenze in 23 proiezioni, per una media di 115
spettatori a proiezione; incasso totale di oltre 14.000€ in 6 giorni in 1 sola
sala. Con una media giornaliera di 435 spettatori, il festival, diretto da Iris
Martín-Peralta e Federico Sartori, ha registrato un aumento del 35% rispetto
all'anno precedente. L’evento di chiusura con l'attrice Marisa Paredes ha
registrato il tutto-esaurito come già era avvenuto nella serata di apertura e
in altre 2 occasioni durante il fine settimana. I film più seguiti, che hanno
generato le ormai proverbiali code in piazza Campo dè Fiori, invadendo via dei
Giubbonari, sono stati “A cambio de nada”, prossima uscita EXIT med!a, “Truman”
di Cesc Gay e “Isla bonita” grande sorpresa di Fernando Colomo.
“Grazie a tutti – dichiarano i due direttori
artistici - ... e inizia il countdown verso il nostro 10 anniversario!”.
Prossime
tappe del Festival del Cinema Spagnolo: Milano (Auditorium San Fedele, 27/29
maggio) e Trieste (Cinema Ariston, 30/31 maggio).
Il festival
del cinema spagnolo, dopo la tappa romana, torna a Milano per il terzo anno
consecutivo, inaugurando una nuova sede. Sarà lo storico Auditorium San Fedele
ad accogliere la kermesse, che presenterà al pubblico di Milano i migliori film
spagnoli (e in lingua spagnola) dell’ultima stagione, in versione originale con
i sottotitoli in italiano. Madrina d’onore sarà l’attrice
Rossy de Palma,
l’indimenticabile “chica Almodóvar” (“Donne sull’orlo di una crisi di nervi” e
nel cast di “Julieta”), che presenterà (domenica 29 maggio ore 21) un’autentica
rarità del cinema spagnolo, inedita in Italia: “Un cuerpo en el bosque” del
maestro Joaquim Jordà.
Il festival
è stato presentato in anteprima ieri giovedì 26 maggio, in occasione della proiezione del Cineforum del San Fedele del film spagnolo “La isla minima”
gran vincitore dei Premi Goya 2015, diretto da Alberto Rodriguez. Tra i titoli
in programma nel fine settimana del 27 - 29 maggio, inseriti nella sezione
ufficiale La Nueva Ola: “A cambio de
nada”, folgorante esordio alla regia di Daniel Guzmán che sarà a Milano per
l’evento di inaugurazione (venerdì 27 maggio ore 21:20), fresco vincitore di 2
Premi Goya 2016, come Miglior Regista esordiente e Miglior Attore Rivelazione
per il giovanissimo Miguel Herrán. “Truman” di Cesc Gay, con Ricardo Darín e
Javier Cámara, trionfatore ai Goya 2016 come Miglior Film, Miglior Regia,
Miglior Attore Protagonista e Non protagonista, Miglior Sceneggiatura. Quindi,
“Hablar” di Joaquin Oristrell, film corale che presenta un cast di stelle del
recente cinema spagnolo, ambientato in una notte immersa nelle strade di Madrid
e “Isla bonita” del Maestro della commedia spagnola, Fernando Colomo.
La Nueva Ola
nella sua declinazione Latinoamericana, rende Omaggio al Messico, in collaborazione
con l’Ambasciata del Messico, e a Cuba, in collaborazione con la Fondazione
Ente dello Spettacolo. Il film scelto per
rappresentare la fervente
cinematografia messicana è “Güeros”, road-movie di Alonso Ruizpalacios fiore
all’occhiello del nuovissimo cinema d’autore messicano, premiato alla Berlinale
2015 come Miglior Opera Prima e in uscita in Italia il prossimo 23 giugno
distribuito da Bunker Hill. L'Omaggio a Cuba prende invece spunto dal 30°
anniversario della EICTV, la Escuela Internacional de Cine y Televisión,
celebre scuola fondata nel 1986 da Fernando Birri (cineasta argentino), Julio
García Espinosa (regista cubano) e Gabriel García Márquez (scrittore colombiano
Premio Nobel), “per formare cineasti attivi che uniscano all’alto livello
estetico e tecnico, una concezione etica, una visione critica del mondo, una
chiara posizione davanti alla barbarie, all’ingiustizia, all’oppressione, una
capacità di sognare, una utopia”. A Milano sarà proiettato in esclusiva il
pluripremiato corto “La trucha” (2014) di Luis Ernesto Doñas.
Ambasciata di Spagna, ICAA, Acción Cultural Española, Ente Spagnolo del Turismo.
E non si ferma qui: nuove piazze accoglieranno la manifestazione a partire da Trieste (cinema Ariston 30,31 maggio) e Perugia (cinema Zenith 14-16 giugno), e,da luglio a settembre, una selezione di 7 titoli sarà programmata nelle maggiori arene estive d’Italia.
Organizzato
da EXIT med!a e l’Instituto Cervantes, e diretto da Iris Martín-Peralta e
Federico Sartori, il festival riceve il sostegno dalle maggiori istituzioni
spagnole:
Tutte le
proiezioni del Festival del Cinema Spagnolo sono in versione originale con
sottotitoli in italiano, e come ogni anno le bollicine del vino cava di
Freixenet diletteranno il palato del pubblico.
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