Descrizione

Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



mercoledì 9 marzo 2016

Il bambino di Vetro arriva a Palermo

Prima dell'attesa uscita nei cinema di tutta Italia, il film verrà presentato nella città in cui è stato interamente girato e realizzato anche grazie alla collaborazione della Eurofilm di Simonetta Amenta (La Siciliana Ribelle).
Sarà possibile vederlo in anteprima nel corso di una serata evento che si terrà il 15 marzo alle 20.30 al cinema Rouge et Noir. Per l'occasione la produzione mette a disposizione un numero limitato di inviti che è possibile richiedere fino alle ore 20 di giorno 13 marzo, nel seguente modo:
1) Invia una mail a ilbambinodivetrofilm@gmail.com indicando NOME e COGNOME. Puoi indicare fino a un massimo di due persone.
2) Attendi la conferma dell'inserimento nella lista degli invitati.
3) Il 15 marzo, a partire dalle 19.45, ritira il coupon d'ingresso gratuito direttamente al cinema Rouge et Noir.
ATTENZIONE: L'invio della mail NON dà automaticamente diritto all'inserimento nella lista degli invitati. Verranno prese in considerazione le richieste pervenute fino a ESAURIMENTO dei posti disponibili.
SOLO coloro che riceveranno la mail di risposta saranno inseriti in lista.
Ma eccovi la recensione: Il Bambino di Vetro opera prima di Federico Cruciani, Italia, 2015, 80’ è stato presentato in Concorso ad ALICE NELLA CITTA’ ed. 2015. Ha fatto piacere che a rappresentare l’Italia al Concorso della Sezione a latere e indipendente ALICE NELLA CITTA’ sia stato il regista siciliano Federico Cruciani con la sua opera prima Il Bambino di Vetro. Su una sceneggiatura liberamente tratta da "Figlio di Vetro" di Giacomo Cacciatore, assistiamo allo sfaldamento dei valori della Famiglia sullo sfondo della città di Palermo di oggi. Nel cast un sorprendente Paolo Briguglia, come mai lo si è visto, insieme a Chiara Muscato, Vincenzo Ragusa, Claudio Collovà, Fabrizio Romano e una breve apparizione di Maziar Firouzi. Il regista, alla sua prima esperienza cinematografica ha definito la narrazione un noir pirandelliano. Chi si ricorda La Città Ideale con Luigi Lo Cascio troverà legami stretti fra le due narrazioni. Parliamo del tradimento dei valori fondamentali come quello basilare della società umana: la Famiglia. Nel caso di Vetro's Child il giovane protagonista Giovanni, suo malgrado, scopre un lato oscuro del padre. Qualcuno ha definito che la Palermo descritta nel film è plumbea e invernale. Il coraggioso regista racconta invece Palermo così come è, peccato per alcuni buchi della sceneggiatura, altrimenti sarebbe stato un film perfetto. Con questo film Paolo Briguglia riesce a scrollarsi di dosso un clichè scomodo e gli auguriamo di finalmente spiccare il volo.

Nessun commento:

Posta un commento