Anticipata alla primavera la
quarta edizione del Film Turco a Roma, verrà ospitata al Cinema Barberini in
questo tiepido fine settimana dal 17 al 19 Aprile. La rassegna prevede la
proiezione di 5 lungometraggi e 7 cortometraggi rappresentativi della attuale
industria cinematografica Turca. Come i precedenti anni l’ingresso è gratuito
fino ad esaurimento posti. Per maggiori info ci si può rivolgere direttamente
al botteghino del Cinema Barberini dove è disponibile la brochure dell’evento
con la programmazione. Quest’anno il premio alla carriera è stato attribuito
alla poliedrica attrice, compositrice, paroliera e cantante HUMEYRA AKBAY. Nata
a Istanbul è famosissima in Turchia soprattutto per il suo repertorio popolare
di canzoni. Il Presidente onorario del Festival il regista Ferzan Ozpetek nella
sua prolusione di presentazione di questa edizione ha così dato il benvenuto. “Fin
dal debutto di questo Festival a Roma, mi ha emozionato l’idea che il pubblico
italiano potesse avvicinarsi attraverso il cinema alla cultura e alla società
civile del mio paese d’origine. Quest’anno tra i film premiati a festival
internazionali e quelli che con coraggio trattano temi sociali, sfilerà il
meglio della produzione cinematografica turca 2014/2015. Il premio alla
carriera attribuito all’attrice e cantante Humeyra ha un duplice significato
perché Humeyra, oltre ad essere un artista che ha conquistato tutti con il suo
comportamento dignitoso, onesto e coraggioso, è anche una delle rappresentanti
più brillanti delle donne turche, riuscitissime in tutti i campi della vita.
Credo che solo la comprensione delle donne possa salvarci dalle ombre oscure
del caos che affligge i paesi”. Per l’occasione la Humeyra
presenterà il film da lei interpretato La gente di mio nonno (2011) del
regista Cagan Irmak sulla questione cretese che è ancora una ferita
aperta tra le nuove generazioni e quelle precedenti che la hanno vissuta. Invece
il Presidente onorario del Festival il regista Ferzan Ozpetek sarà presente in sala il 17 alla proiezione
del film di apertura Se mi dimentico sussurra sempre di Cagan Irmak. Oltre
al sicuro successo della manifestazione, ci auguriamo che questa kermesse
contribuisca a rasserenare gli animi tra l’Italia e la Turchia. Non possiamo
però sottacere la recentissima notizia che il Comitato organizzativo del
prestigioso Festival Turco di
Istanbul, arrivato al sua 34 esima edizione e che si sta svolgendo proprio in
questi giorni, ha deciso di sospendere la competizione non attribuendo i premi
e cancellando la Cerimonia di chiusura per protesta contro la censura vigente
in Turchia.
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