A Vignola (Modena), dal 15 al 20 novembre il primo Festival cinematografico sul Territorio (italiano)
‘Territorio’, termine
affascinante e complesso, che evoca profumi e sapori, paesaggi e tradizioni.
Come si racconta il territorio italiano con l’audiovisivo? A questa domanda
cerca di rispondere il festival Mente locale – Visioni sul territorio, che si svolge
nella città d’arte emiliana di Vignola dal 15 al 20 novembre, con eventi
speciali a Bologna, Casalecchio di Reno e Castelvetro di Modena: gli spettatori
assisteranno alle proiezioni, dialogheranno con gli autori in concorso e
incontreranno tanti ospiti speciali.
Cuore del festival il concorso nazionale ‘Mente locale’,
alla prima edizione, che ha chiamato a raccolta il meglio della produzione
audiovisiva italiana sul tema del racconto del territorio: su 187 opere
iscritte ne sono state selezionate 13, di cui 8 in anteprima regionale e 1 in
anteprima assoluta, di tutti i generi e formati, di autori provenienti da tutta
Italia. Il concorso si svolgerà interamente al teatro Cantelli di Vignola.

I film selezionati saranno presentati dagli autori al Teatro
Cantelli di Vignola, e la giuria composta da Giangiacomo De Stefano, produttore
Sonne Film e regista; Roy Menarini, docente universitario e critico
cinematografico; Enza Negroni, Presidente DER – Documentaristi Emilia-Romagna e
regista (Presidente di giuria); Silvestro Serra, Direttore della rivista
‘Touring – Il nostro modo di viaggiare’ e direttore comunicazione e relazioni
istituzionali Touring Club Italiano; Ettore Tazzioli, direttore TRC, la televisione
leader di ascolti in Emilia-Romagna, assegnerà al vincitore il premio ‘Mente
locale – visioni sul territorio 2016’, del valore di 1.000 Euro.
A questo premio si affianca un premio del pubblico, che
potrà votare all’uscita dalle proiezioni dei film in concorso al Teatro
Cantelli di Vignola: il vincitore avrà in premio un computer portatile offerto
da Asus Open Games – store di Vignola e Bazzano.
All'interno del festival il Focus #FIDUCIACASERTA:
raccontiamo la Campania tra cinema, beni culturali, musica ed enogastronomia
Una sezione speciale del programma è dedicata alla regione
ospite d’onore di Mente Locale di quest’anno, la Campania: saranno a Vignola
Mauro Felicori, il bolognese che con lo slogan “#FIDUCIACASERTA” sta
rilanciando la Reggia e il territorio circostante, che sabato 19 novembre alle
11 racconterà il suo primo anno da Direttore e la sua idea di valorizzazione
del territorio in dialogo con il Presidente del Touring Club Italiano e già
storico dirigente RAI Franco Iseppi; il regista casertano Pietro Marcello, uno
degli autori più interessanti del panorama italiano attuale, che sabato 19
novembre alle 21 presenterà il suo documentario-favola sul viaggio di un
Pulcinella e di un bufalo nell’Italia di oggi, ‘Bella e perduta’, che ha riportato
l’attenzione sulla perla nascosta del Real Sito di Carditello, residenza
borbonica abbandonata a se stessa nel cuore della ‘terra dei fuochi’, ora al
centro di un progetto di rilancio che sarà raccontato a Vignola dalla neo
Direttrice della Fondazione Real Sito di Carditello Angela Tecce, a confronto
con il regista e con Mauro Felicori.
Domenica 20 novembre alle 17,30 si parlerà poi del tratto
campano
dell’Appia Antica e dell’attuale crescita di attenzione per la ‘regina
viarum’, grazie al progetto interdisciplinare che ha visto protagonisti Paolo
Rumiz, Riccardo Carnovalini e Alessandro Scillitani in un lungo viaggio a piedi
nel cuore d’Italia: uno straordinario esempio di come il racconto di un
territorio possa favorirne il rilancio. Ne parleranno il regista del
documentario ‘Il viaggio dell’Appia Antica’ Alessandro Scillitani, che mostrerà
una parte del suo lavoro dedicata al tratto campano dell’Appia, e uno degli
ideatori del viaggio, Riccardo Carnovalini, grande camminatore e fotografo del
paesaggio italiano, che ha preparato l’itinerario riscoprendo il tracciato
dell’antica via e che mostrerà immagini dei suoi trent’anni di viaggi in
Campania e del cammino dell’Appia.
Ma la Campania sarà protagonista anche in altri campi: con
‘La disfida del gusto: Emilia vs. Campania’, evento speciale di degustazione e
racconti
che si terrà domenica 20 novembre alle 12 nella splendida cornice di
Villa Cialdini a Castelvetro di Modena, in cui si sfideranno, amichevolmente ma
senza esclusione di colpi, da un lato Parmigiano-Reggiano abbinato al Lambrusco
e dall’altro Mozzarella di Bufala abbinata al vino Asprinio, con un contorno di
altri prodotti tipici del territorio, lasciando al pubblico l’ardua sentenza; e
infine con il concerto di uno dei più interessanti gruppi emergenti della scena
italiana, Tartaglia Aneuro, progetto guidato dal frontman Andrea Tartaglia che
mescola l'urgenza del rap, la rabbia del rock, il nervosismo dell'elettronica e
il sentimento romantico della musica popolare napoletana, venerdì 18 novembre
allo Stones Café.
Il programma del festival prevede anche la presenza, per la
prima volta in Italia, di Ridha Tlili, mercoledì 16 novembre alle 20,30,
regista tunisino pluripremiato che racconta i mutamenti del suo Paese negli
anni della Primavera araba, dalla speranza alla disillusione. Quindi un focus
su due
importanti compagnie teatrali italiane, che hanno nel rapporto con il
territorio la loro cifra stilistica e lavorano da anni sull’audiovisivo, quali
la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo a Volterra martedì 15 novembre
alle 20,30 e il Teatro delle Albe di Ravenna giovedì 17 novembre alle 20,30.
Oltre a questo, due eventi speciali a Bologna e provincia:
l’anteprima regionale di un film prodotto sul territorio, e in cui la campagna
emiliana è co-protagonista, ‘A seafish from Africa – Il mio amico Banda’ di
Giulio Filippo Giunti, già in concorso al festival ‘Visioni dal mondo –
Immagini dalla realtà’ 2016, in programma come anteprima del festival giovedì
10 novembre alle 21 al cinema Odeon a Bologna; infine, un progetto speciale del
Teatro delle Ariette, ‘Parliamo d’amore?’: interviste e incontri realizzati
sulla linea ferroviaria Casalecchio-Vignola, che unisce le province di Bologna
e Modena, che saranno trasformati in un
cortometraggio che sarà proiettato in anteprima assoluta in chiusura del
festival.
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