da Cannes Luigi Noera–
Weekend 14 e 15 maggio (DAYS 4/5) - Foto per gentile
concessione del Festival de Cannes
In questo sabato primaverile Cannes mette a
confronto modi di fare cinema agli antipodi non solo geografici.
Da un lato Agassi del coreano Park Chan-wook
. Anni 30, durante la colonizzazione giapponese, uUna giovane donna coreana (Sookee) viene
assunta come cameriera per una ricca giapponese (Hideko), che vive reclusa in un
enorme palazzo sotto la tirannia dello zio. Ma Sookee e Hideko hanno dei segreti.
Con l'aiuto di un truffatore che corteggia Hideko, ha altri
piani per la stessa Hideko. Dopo una prima parte accattivante il regista si perde nei meandri delle pratiche del Conte De Sade.
Dall’altro lato il film Tedesco TONI ERDMANN di
Maren Ade. La storia di Ines e del rapporto con il padre che si sdoppia nel faceto Toni Erdmann . Cinematografia dai risvolti esileranti e grotteschi ma che sconta la lentezza dei movimenti di macchina
Per la rassegna a latere Un Certain Regardsono stati proiettati altri due confronti di scuole di cinema, da una parte l'americano THE TRANSFIGURATION di Michael O'Shea - Siamo nel Queens,
New York. Milo è un adolescente e il suo unico rifugio è l'appartamento che
condivide con il fratello maggiore dove passa il suo tempo a guardare
film sui vampiri. L'arrivo di un nuovo vicino di casa lo porterà a scoprire nuove
sensazioni. Dall'altra la cinematografia asiatica del giapponese Koji Fukada che con il suo Fuchi NI Tatsu ci immerge nei meandri oscuri della mente umana. Un noir particolare che non lascia spazio. Siamo in un
tranquillo sobborgo giapponese dove Toshio e sua moglie Akie conducono in apparenza una vita
pacifica con la loro figlia. Una mattina, un vecchio amico di
Toshio arriva nel suo studio dopo aver scontato dieci anni in prigione. Di qui si snoda una narrazione avvincente.
Sempre sabato per la Rassegna autonoma La Seimane de la
Critique sono passati due film italiani: iniziamo dal giovane regista Alessandro Comodin con I Tempi verranno presto. Film pretenzioso che non riesce a risolvere con i mezzi a disposizione le emozioni che il regista vorrebbe comunicare. L'altro e' il nuovo film
di Paolo Virzì La Pazza Gioia che racconta la storia della amicizia improbabile di due donne patologicamente insane e la loro
fuga dalla struttura dove sono ricoverate. Vivranno con divertimento una avventura alla
ricerca di un po 'di gioia e un po' d'amore in questo cielo aperto che è il
mondo delle persone pazze "sane". Il film ha fatto letteralmente impazzire la Croisette. Mentre l'altra sezione autonoma le Quinzaine ha presentato Poesía Sin Fin di Alejandro Jodorowsky Un viaggio lirico dell'autore nel cuore dei bohémien artistici e
intellettuali degli anni '40 e '50 incontrando Enrique Lihn, Stella Díaz Varín,
Nicanor Parra e tanti altri poeti giovani e promettenti anonimi che
diventeranno i maestri della letteratura moderna d'America Latina. Immersi in
questo mondo di sperimentazione poetica, vive con loro come pochi prima di loro
avevano osato fare: sensualmente, veramente, follemente.
Nell’ambito selezione Fuori Concorso il film IL BFG di
Steven Spielberg che combina i talenti di tre grandi
narratori: Roald Dahl, Walt Disney e Steven Spielberg per adattarsi al classico modo cinematografico dell'autore britannico. L'incredibile storia di una bambina
e il gigante che lo farà scoprire le meraviglie ei pericoli della Terra di
Giganti. Il loro incontro cambierà tutto. Affiancato da una storia vera. WRONG ELEMENTS di Jonathan Littell.
Uganda 1989. La vera storia del movimento ribelle LRA contro l'allora governo. Un "esercito" che cresce utilizzando più
di 60.000 adolescenti in 25 anni. Geofrey, Nighty, Mike e Lapisa appartengono a questi
bambini, rapiti all'età di 12 o 13 anni. Oggi stanno cercando di
ritrovare una vita normale, e tornare sui luoghi che ha segnato la loro
infanzia rubata. Sia vittime che autori, testimoni e partecipi di
abusi che li superano, sono sempre gli elementi errati che la societa' ha
difficoltà ad accettare.
Nell’ambito della Rassegna Cannes Classics segnaliamo Signore e Signori e
Dopo la giornata di sabato che ha visto uno
dei tre italiani entusiasmare la croisette, domenica vengono presentati un film
francese e due film dalle due registe che insieme a Jude Foster sono la novita’
di questa edizione. Il primo è il perfettino melo’ Mal de Pierres di Nicole Garcia dove la Cotillard si
conferma una grande attrice. Infatti interpreta magistralmente Gabrielle che è
cresciuta nella piccola borghesia agricola, dove il suo sogno è invece una
passione che scandalizza i compaesani. Malvolentieri va in sposa a Jose, un
mezzadro che fa di lei una donna
rispettabile. Ma incontra un altro grande amore André Sauvage che potrebbe
aiutare il suo sogno di una vita. L’altro che viene dall' UK affronta il tema
ricorrente in questa edizione: il rapporto genitori figli. American
Honey della regista Andrea Arnold un road movie su una adolescente Star (Sasha Lane), che lascia la
famiglia disfunzionale e si unisce un gruppo di venditori porta a porta di
abbonamenti a riviste in giro
per il Midwest degli Stati Uniti. Star Trova il
suo ruolo tra questo gruppo di giovani, che comprende anche Jake (Shia
LaBeouf), adottando rapidamente il loro stile di vita, scandito da festini,
piccoli misfatti e storie d'amore. Come Special Screenings verrà proiettato THE
NICE GUYS di Shane Black Los Angeles. Anni 70 i due investigatori Holland March
(Gosling) e Jackson Healy (Crowe) stanno indagando il presunto suicidio di una
starlet. Al debutto con questo duetto sembra che siano i nuovi Starsky e Hutch
, anche se il regista al riguardo di una eventuale serie ha glissato.
Per la rassegna a latere Un Certain Regard
sono stati proposti due ottimi film. Caini di Bogdan Mirica CRIME movie ambientato in Ucraina. Insieme
a ME'EVER LAHARIM VEHAGVAOT di Eran Kolirin dalla vita di una famiglia israeliana vengono
proposti i temi scottanti della societa’ israeliana di oggi.
Per la Rassegna autonoma Quinzaine abbiamo
assistito alla presentazione di un grande Depardieu e il suo ultimo film come
interprete Tour de France di Rachid Djaïdani Far'Hook Storia di un giovane rapper
di 20 e. Per evitare il peggio fara’ un viaggio con il padre Serge del suo
produttore Bilal sulle orme del pittore Joseph Vernet. L’altro film e’ una
animazione Ma vie de Courgette di Claude Barras Zucchini. Mentre per La Seimane
de la Critique il film horror GRAVE di Julia Ducournau. Justine è un
veterinario e vegetariana. Ma . . .
Al termine di questa grande abbuffata cinematografica aspettiamo domani il passaggio di Loving di Jeff Nichols e la stan ovation a Robert De Niro.
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