UNA PREGHIERA PER LA PACE! Attacco all'Umanità. Dopo il dovuto silenzio per le vittime, riflettere sul domani.
Non è ancora
definitivo il bilancio di sangue dell'attacco ijadista sferrato venerdì sera
nel cuore della cultura umanista parigina ai danni di giovanissimi. E' proprio
terrore quello che queste cellule incontrollate (ma sarà vero?) vogliono
incutere in tutti noi. Per certi versi ci sono riuscite con l'immediata risposta
della Francia che ha bombardato la città siriana ove è forte la presenza dell'Isis. Come
appassionato di cinema mi viene in mente il recente film Tumbuktu del regista
di origini mauritiane Abderrahmane Sissako che tanti premi ha ricevuto. Storia
di orrori nella penisola d'origine del regista ai danni della comunità islamica
del villaggio Tumbuktu. Il massimo lirismo della pellicola è rappresentato dai
giovani che desiderando giocare a pallone, gioco vietato dal fanatismo pseudo
religioso, giocano lo stesso una partita ma senza pallone. Allora chi potrà
uccidere gli ideali di una umanità che cerca la pace ma da molti attentata come
in questa ultima orrenda vicenda di Parigi?
Nessuno potrà mai spegnere la speranza di tutti noi se reagiamo come
quei ragazzi dello sperduto villaggio in mano agli estremisti. Mi sembra
doveroso ricordare quanto detto da Papa Francesco all'Angelus di domenica circa
la bestemmia rappresentata dall'uccidere in nome di Dio. D'altra parte è ovvio
che i media si sono buttati a capofitto su questa ennesima tragedia di sangue
intriso del fanatismo. Non vedo però da nessuna parte affermare, come da sempre
Papa Francesco fa, che sia necessario combattere questo Male all'orgine, ossia
combattendo il traffico di armi. Il resto verrebbe poi da se. Altri sostengono
di non sottovalutare il fenomeno, mi sembra però una questione poco
argomentata, visto che i massimi rappresentanti della comunità islamica
presente in Italia hanno pure loro condannato i fatti. Perchè allora non
riconvertire le fabbriche di morte degli armamenti in fabbriche della vita per
esempio per attrezzature mediche da destinare ai paesi come la Siria, o
comunque in qualcosa di utile all'essere umano come ad esempio l'industria
culturale? Ricordiamoci che ogni cosa può essere usata in modi differenti: un
coltello può essere usato per uccidere, ma anche per tagliare del pane. Sta a
noi decidere.
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